- 17 giugno 2015

Camerette per neonati: la prima volta è sempre un'emozione

Al di là della creatività che ogni genitore può avere, le camerette per neonati dovrebbero essere arredate seguendo dei punti fermi che diano vita ad una stanzetta che sia confortevole per il bebé e pratica per la neo-mamma. Infatti queste sono delle stanze in continuo mutamento, crescono con il piccolino, si arricchiscono di mobili o mezzi di gioco per cui è importante non occupare subito tutti gli spazi a disposizione, ma prevederne sempre di liberi per il passaggio dalla culletta al lettino, per il box o il tappeto giochi, per un girello e così via. Inoltre, soprattutto in previsione del gattonamento, è bene che tutte le aree utilizzabili siano sicure, senza fili pendenti o soprammobili che si possano facilmente raggiungere. Quando la cameretta è ampia, il primo arredamento in realtà è più per la mamma che non per in bambino, al quale presumibilmente, basta una culletta. Ma una mamma può avere bisogno di una poltroncina per stare vicino al bimbo e dei cuscini da allattamento per stare comodamente seduta durante le poppate. Anche un pouffe per poggiare i piedi può essere molto utile, soprattutto quando si soffre di pesantezza alle gambe. Queste stanze arredate in modo utile e pratico per la mamma, permettono al bimbo di comprendere da subito che quello è il suo posto e imparerà sin dalle prime ore ad amare i suoi spazi sentendosi protetto e tranquillo.

Colori, luce e rumori.

I neonati passano la maggior parte del loro tempo a dormire, per cui è importante che le camerette per neonati siano situate nella parte più silenziosa dell'appartamento, lontane da suonerie assillanti di telefoni e, per quanto possibile, lontane dagli affacci sulle strade principali. Anche la luce è un fattore importante: la stanza di un bebé dovrebbe essere molto luminosa, ma non troppo assolata né calda. Tuttavia, mentre si può limitare la luce del sole con delle tende - naturalmente in colori chiari e delicati - è molto più difficile trovare una soluzione quando la luce proprio non arriva, perché magari si vive ad un piano basso o perché la casa ha una posizione tale da non godere pienamente della luce del sole. Si può tuttavia rimediare tinteggiando la cameretta in colori chiarissimi, dal bianco al giallino e ravvivandone la luminosità con punti luce a luce calda. Meglio non utilizzare faretti, che creano fasci di luce direzionale ma non illuminano totalmente l'ambiente. Attenzione anche a come sono direzionati i punti luce, siano essi centrali o laterali: la zona della culletta prima e del lettino poi, deve sempre essere protette per non colpire gli occhi del bambino quando sia a letto. Molto importante che ci si procuri subito una lampada per neonati, di quelle che fanno una luce molto leggera, quanto basta perché la mamma possa controllare il sonno del suo piccolino senza che questi venga infastidito dalla luce.

Accessori

La culla e la cassettiera sono l'arredamento più necessario per la stanza di un bambino appena nato: molte camerette per neonati sono poi arricchite di accessori. Tra questi possono essere molto utili quelli che conciliano il sonno, come le lampade con carillon, che proiettano delicate immagini sul soffitto che sembrano danzare al ritmo delle ninna nanna suonata dal carillon. E sempre in proposito di musica, non può mancare nella stanzetta un lettore cd, anche questo molto utile per far ascoltare al piccolino musica idonea alla sua condizione di neonato: soprattutto ninna nanne, nenie o musiche rilassanti e delicate. Un must, infine, la giostrina per culla, dalla classica casetta delle api alle più moderne fatte di gattini o animaletti di vario genere, aeroplanini, mongolfiere o altro, tutti sempre in girotondo al suono di una ninna nanna suonata dal carillon. Il primo accessorio fuori culla può essere il tappeto gioco, da scegliere in materiale morbido e anallergico. Quando il bimbo ancora sta solo seduto e non gattona, il tappeto gioco diventa per lui l'angolo dei giochi: ma è importante che sia ben isolato dal pavimento, sopratutto dal punto di vista termico. A meno di non avere un parquet, infatti, il bambino può sentire il duro ed il freddo del pavimento anche attraverso il tappeto gioco, per cui può essere utile stendere, al di sotto del tappeto gioco, un tappeto puzzle, che verrà poi comunque utilizzato in una seconda fase della crescita!

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