Quando siamo nuovi del mestiere e ci troviamo a dover affrontare una situazione in cui dobbiamo arredare uno spazio, pensarlo e realizzarlo, è bene prima cercare informazioni, soprattutto quando non abbiamo le idee precise. In primo luogo cerchiamo fonti sicure da cui attingere, guardiamo i siti di arredamento e valutiamo le diverse soluzioni che ci sono proposte, in differente stile. Moderno, minimale, rustico, classico, etnico oppure ed eccentrico, come scegliere? Districarsi nel mondo di case e stili non è semplice, ma il consiglio è sempre uno: ascoltatevi e seguite il vostro gusto personale. La scelta: che cosa vi piace? Basterà partire da questa semplice domanda per ridimensionare le possibilità di decisione.
Non abbiamo conoscenza né sappiamo di che si parli quando sentiamo i termini casa e stili? Bene, ecco per voi una breve guida in aiuto alla scelta di case e stili. Potrete comprendere le differenti possibilità e valutarne la più appropriata ai vostri spazi. • Stile rustico: è lo stile predominante nelle case di campagna, stile che adotta mattoni a vista e mobili in legno massello scuro e possente. I mobili sono pesanti e caratterizzati da decori, modanature e sottosquadri per rievocare tutto il calore di un tempo, spesso affiancati da un camino in muratura. • Stile moderno: lo stile di questo tipo è più leggero, pulito ed essenziale. In alcuni casi è caratterizzato da legno chiaro, in altri da un tono cromatico, ma sempre senza esagerare: le forme sono lisce e semplici, spesso rette o caratterizzate da linee curve modeste. I mobili sono realizzati in aggregati lignei e laccati o laminati. • Stile minimale: derivante dal moderno ma portato al limite in forma e dimensione. Questo stile, infatti, si riduce a forme estreme come cubi o cilindri, senza alcun decoro né disegno. Lo stile minimale è spesso bianco o nero, o caratterizzato da pochi colori, netti e accesi. • Stile classico: mobili in legno di altri tempi o riproposizioni di essi, dall’impatto elegante e di classe, legni chiari o bianchi dipinti, spesso con inserti di vetro e decori, sottosquadri e cornici a caratterizzarli. • Stile vintage: lo stile riproposto dagli anni’70, originale. Se riprodotti, trattasi di modernariato. • Stile etnico: arte e cultura dei paesi dell’est che arrivano fin da noi per farci conoscere la cultura del legno intrecciato, del rattan e del bamboo. • Shabby chic: stile di nuova ideazione che tratta il riutilizzo e trasposizione degli oggetti, in stile piuttosto country, tramite un mix di tendenze che riportano al calore della casa con legno, materiali poveri e panneggi.
Quando avrete racimolato tutte le informazioni necessarie, avrete fatto gran parte del lavoro: ora è il momento della scelta finale e avete tutti gli strumenti per effettuarla. Potrete dedicarvi a un breve giro in negozi di arredamento che propongono pezzi di qualità per rendervi conto effettivamente di cosa si stia parlando. Toccando con mano, ciò che vi piacerà sarà subito evidente e scoprirete di non essere più così indecisi e poco informati, ma la scelta sarà immediata e senza dubbi. In questo modo case e stili non rappresenteranno più un enigma, anzi sarete pronti per dare una scossa alla vostra vita osando nell’introduzione di arredi particolari e con un tocco di design.