Anche quest’anno, per la sua 57a edizione, il Salone del Mobile mette in caldo tante novità nel mondo del design e dell’arredo. Gli eventi e gli appuntamenti, dal 17 al 22 aprile, sono davvero molti e sono previsti oltre 300mila visitatori da 165 paesi.
Del resto, alla Fiera di Milano Rho il “piatto” è ghiotto: un’area espositiva superiore ai 200mila mq con 2mila espositori per capire come cambia l’abitare contemporaneo, in un mix di tecnologia e creatività, innovazione e artigianalità, tradizione e qualità sostenibile.Tanto è vero che in città, in piazza Duomo davanti a Palazzo Reale, tra gli incontri fuori-salone, ci sarà “Living Nature. La Natura dell’Abitare”, una grande mostra-installazione all’interno di un padiglione di 500mq, in cui declinare lo spazio domestico inseguendo le stagioni puntando a disegnarlo il più possibile a misura d’uomo e dell’ambiente in cui vive.
Un’atmosfera che calza perfettamente a uno dei prodotti in anteprima al Salone, un divano che omaggia la natura, celebrandone proprio l’incredibile varietà cromatica del susseguirsi dei mesi attraverso numerose espressioni materiche. Si tratta di Mimesi, pensato per Amura da Emanuel Gargano prendendo spunto dal pensiero aristotelico secondo cui l’arte è mimèsi. E cioè? L’imitazione della realtà in tutte le sue manifestazioni. Così ne è scaturita una collezione di rivestimenti in velluto declinata in trame e colori ispirati ai paesaggi e agli elementi naturali, una rappresentazione delle tante bellezze di cui siamo circondati, testimoniata da dodici pattern dal forte impatto, che ricordano la suggestione di un tappeto di foglie in autunno, le nuance di una parete rocciosa, la sensualità di una distesa di sabbia. Il mondo è dunque osservato in dettaglio e la sua poesia si posa mirabilmente su questo divano special edition trasformandosi in un morbido e accogliente abbraccio, qui nella versione Muscus, un’incredibile sensazione tattile-olfattiva come quella regalata da un tappeto naturale di muschio in un bosco mediterraneo.
Un divano che si adatti ai nostri ambienti senza ingombrare, che riesca a seguire i profili delle pareti per via di un design pulito eppure dinamico allo stesso tempo, senza rinunciare alle dimensioni anche generose e all’ergonomia. Al Salone del Mobile 2018 Sitland presenza “L’O”, di Dorigo Design, la perfezione del cerchio in tutte le sue forme: si tratta di un divano componibile che consente di realizzare progetti di arredo senza confini, per ogni spazio. Questo è possibile per le combinazioni di cinque moduli di diverse dimensioni proposti, ovvero modello base, modello convesso e concavo 30° e modelli concavo e convesso 90°. Ciò significa sedersi in un divano comodo e versatile tra curve, cerchi, semicerchi, serpentine. La sua base è in tubo d’acciaio ad alta resistenza con sedute realizzate in poliuretano flessibile dal comfort elevato e da lunga durata nel tempo. Non sono dimenticati i rivestimenti, un’ampia gamma che può essere scelta in tessuto o diversi tipi di pelle, realizzati con la tradizionale cura artigianale dell’azienda vicentina.
Un living non enorme ma sufficientemente ampio da ospitare un divano a due posti. Sì, ma quale? Le tipologie sono diverse. La seduta, ad esempio: come deve essere, con un unico cuscino o con una coppia di “gemelli” separati? Lo stesso discorso riguarda il poggia reni, removibile o fisso? E i braccioli, meglio non averli oppure scegliergli piuttosto stretti? Le zampe: coperte o a vista? Tra le proposte-anteprima al Salone del Mobile 2018, c’è Kepi, firmato da Saba, con il design di Emilio Nanni: un divano a due posti di 160 cm, ultimo arrivato della omonima collezione che può contare pure su sedie e bergère, forme avvolgenti ideali per leggere e rilassarsi. Anche per il divano le linee sono importanti, rigorose, ricordano certi look nordici, ma leggermente arrotondate, quel tanto che basta per addolcire l’insieme e garantire grande comodità. Ma quale è l’identikit del divano Kepi? Un mood essenziale ed elegante, tale da trovarsi bene in qualsiasi interior, grazie a una struttura portante snella e seducente, costituita da un tubolare di acciaio verniciato disponibile in diverse finiture e colori. Occhio alla seduta, ovvero un unico cuscino sagomato morbido ma non “sprofondante, al doppio poggia reni su tutta la simmetria disponibile, ai braccioli ampi e sagomati. Per il massimo della praticità e della cura, il tutto è completamente sfoderabile.
L’abitare ha tante forme: per tutte serve un arredo dedicato che doni agli ambienti allure particolari. Un divano può raggiungere questo scopo, diventando un piccolo (grande) mondo in sé e proponendosi scrigno di multifunzionalità. Succede con Adam, il divano di Giorgetti ideato dal designer Carlo Colombo, una delle sorprendenti anteprime del Salone del Mobile 2018. Componibile, è un incredibile gioco di contrasti nel look e nei materiali, dal risultato armonico che ricorda da vicino certi stilemi degli anni Cinquanta. La sua ossatura è in metallo verniciato in bronzo naturale o nickel nero; il rivestimento delle sedute, imbottite in piuma d’oca con inserti in poliuretano espanso flessibile a quote differenziate, può essere in pelle, cuoio o tessuto, completamente sfoderabile, con la possibilità di aggiungere comode tasche portaoggetti a ridosso dei braccioli. Tra gli accessori, anche cuscini, pure con l’imbottitura in piuma d’oca, e tavolini integrati che si possono avere in noce canaletto, cuoio o marmo Calacatta oro, Portoro, Zebrino, Velvet Brown.