Divani imbottiti extralarge per il massimo comfort

- 08 settembre 2006

Divani maxi

Di grande impatto visivo, sono protagonisti indiscussi della zona living, che connotano con la loro personalità, garantendo alle famiglie numerose o a chi semplicemente ama il relax un comfort “extra-large”. Ai salotti dalle generose dimensioni chiediamo di garantirci la comodità necessaria per rilassare corpo e spirito dalle fatiche e dallo stress accumulato durante la giornata, ma anche per godere appieno del tempo passato a chiacchierare con il partner e con gli amici. Una forma elegante, che nasce da un design pulito ed essenziale, una struttura che già di per sé evidenzia una confortevolezza non comune, una notevole varietà di soluzioni possibili, grazie a quattro diversi braccioli e a un’elevata modularità: ecco, in sintesi, le principali caratteristiche del nuovo modello Martin firmato Linea Italia, che si segnala per le sue qualità estetiche, costruttive e funzionali. Indipendentemente dal bracciolo scelto, il divano è sempre disponibile in versione fissa o componibile, ed entrambe anche nella soluzione letto, in diverse misure. È completamente sfoderabile (anche nella versione in pelle) e rivestibile in tessuto, ecopelle, pelle o Alcantara. Ha la struttura in legno e l’imbottitura in poliuretano a densità differenziata, con il molleggio della seduta costituito da cinghie elastiche. I cuscini di seduta sono in poliuretano espanso indeformabile mentre i cuscini dello schienale sono in misto piuma, reversibili double face, tranne che nella versione in pelle. I quattro braccioli sono larghi rispettivamente 18, 20, 24 e 36 cm e determinano le diverse larghezze degli elementi. Per completare il salotto, si possono richiedere come optional un poggiatesta, un portariviste, vari cuscini volanti e di tre pouf con ruote. In foto: Martin Linea Italia.

Divani grande formato

Uno spazio relax tutto da creare: da fare e rifare con facilità, a piacimento; un progetto che si traduce in un gioco, per assecondare la nostra voglia di cambiamento. Questo é Poli, un sistema di elementi componibili, disegnato da Centro Studi & Ricerche Busnelli, con e senza braccioli, ricco e articolato, completato da poltrone di varie forme e dimensioni. Come le note musicali danno vita a melodie diverse, secondo il loro modo di accordarsi, anche Poli si esprime con linguaggi formali e figure diverse, secondo il modo in cui viene composto. Linee pulite ed essenziali, ricchezza di elementi a disposizione ampliano il numero delle soluzioni possibili. Inoltre l’uso di cuscini complementari, oltre ad offrire comfort aggiuntivo, porta una nota decorativa, molto piacevole. L’intero progetto Poli é declinato con una serie di rivestimenti che prediligono l’aspetto materico evidente e colori giocati a contrasto, producendo un forte effetto decorativo, di stile contemporaneo ricercato. Tutte le strutture sono portanti in massello di legno e multistrati. Il molleggio delle sedute è ottenuto con cinghie elastiche incrociate calibrate elettronicamente. Le imbottiture sono in poliuretano espanso indeformabile a densità differenziata, senza C.F.C., rivestite da falde di fibra 100 per cento poliestere. Una linea esemplare per discrezione, quasi a suggerire il più classico fra i divani. E poi una trasgressione lieve, ma sufficiente a scompaginare l’apparenza quasi convenzionale dell’oggetto. È Dorian, di Living Divani, che stupisce con le cuciture a rovescio del tutto inaspettate, che corrono lungo forme e profili, orientando sapientemente l’attenzione ai rivestimenti, materici e caldi - feltro, panno, pelle. Un’eleganza un po’ spiazzante, venata da una ironia appena accennata, secondo la lezione del più celebre fra i dandy, da cui il divano prende il nome. I volumi del divano, nello stile del marchio, sono compatti e le forme pure e sobrie. La ricerca dell’azienda, negli ultimi anni, si è orientata infatti sempre più verso forme semplificate e create per sottrazione, in accordo con la contemporaneità che ama, insieme, l’essenzialità e il mutamento.

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