La manutenzione dell’impianto fotovoltaico è un’operazione fondamentale, poiché:
Tra gli interventi regolari per la manutenzione ordinaria dell’impianto fotovoltaico c’è prima di tutto la pulizia dei pannelli: sporco di vario tipo può limitarne la funzionalità.
Le superfici si detergono con spazzole non abrasive e detersivi appositi.
Esistono kit fai-da-te ma, se le macchie sono resistenti, il consiglio è unico: rivolgersi a una ditta specializzata.
Altra operazione importante: nei luoghi molto rigidi in inverno, la rimozione della neve prima che diventi ghiaccio.
Attenzione però: non usare il sale per accelerare il processo di scioglimento perché il rischio è di corrodere i pannelli.
Poi accertarsi dell’integrità del vetro dei pannelli: anche piccole crepe potrebbero incidere sul meccanismo complessivo.
Inoltre, verificare che tutto l’insieme, dai bulloni ai sistemi di fissaggio, sia a posto.
Occhio infine, ma non certo come ultimo elemento nelle priorità, alle corrette performance delle componenti elettriche.
Un altro aspetto essenziale per il corretto funzionamento dei pannelli fotovoltaici è la manutenzione straordinaria che, appunto, non fa parte della normale routine di verifiche. Riguarda infatti interventi non programmati.
Importante ricordare che va effettuata solo da tecnici specializzati, poiché si tratta di interventi specifici e delicati che, se non realizzati bene, possono danneggiare l’impianto. Serve dunque competenza e affidabilità.
Nella manutenzione straordinaria rientrano le riparazioni di pannelli rovinati che però spesso vanno cambiati e la sostituzione di componenti particolari, come l’inverter, la cui durata si aggira sui 10 anni di vita. Potrebbe essere necessario sostituirlo con modelli tecnologicamente migliori per ottimizzare l’impianto.
Compito dei tecnici è poi quello di appurare la piena validità di tutti i collegamenti elettrici.
Un impianto fotovoltaico che lavora bene, non spreca energia e aiuta il nostro budget, deve avere una manutenzione mirata e periodica.
Mettendo in atto tutte le operazioni utili allo scopo, è bene anche monitorare il rendimento e il livello di efficienza dei pannelli, permettendo l’intervento immediato se si verificano malfunzionamenti o anomalie.
Questo non solo ottimizza la produzione di energia ma evita successive operazioni più costose e complicate a livello di riparazioni. Tenere sotto controllo l’andamento dell’impianto è una pratica possibile grazie a specifiche tecnologie digitali e appositi software in grado di permetterne una migliore gestione, rapida, in tempo reale, verificando l’energia prodotta e le sue performance.
Tra gli strumenti ci sono sistemi di monitoraggio da remoto tramite app sullo smartphone.
Da segnalare inoltre i cosiddetti dati logger, dispositivi che registrano le informazioni relative a tutto l’impianto, da visualizzare e verificare su apposite piattaforme di monitoraggio, disponibili sul computer o smartphone. Oppure gli smart meter, contatori intelligenti che registrano i dati e allertano se qualcosa non va. Sono sempre intelligenti i modelli di inverter che monitorano l’efficienza, poiché sono ideati non solo per convertire la corrente, ma per segnalare eventuali problemi..