Soluzioni e trucchi per la pulizia dei fornelli

- 04 novembre 2019

4 regole pratiche per la pulizia perfetta

Il piano cottura della nostra cucina necessita di una pulizia costante per restare bello e splendente a lungo quindi, è consigliabile, pulirlo subito dopo aver cucinato per evitare che lo sporco si incrosti o che sul piano cottura restino degli antiestetici aloni. I metodi di pulizia e manutenzione sono diversi a seconda del materiale con cui sono stati realizzati ma ci sono 4 regole base che si possono applicare in tutti i casi:

  • Utilizzate sempre e solo panni morbidi ed evitate assolutamente l'uso di pagliette metalliche perché rovinano e graffiano la superficie;
  • Utilizzate detergenti neutri per la pulizia evitando di usare i prodotti per la pulizia del forno oppure dei solventi chimici;
  • Non usate prodotti abrasivi;
  • Evitate l'uso della candeggina sui piani in acciaio e su quelli in vetroceramica.

Come pulire i fornelli

Ci sono regole precise anche per la pulizia dei fornelli che va effettuata, genericamente, una volta alla settimana ma quando vi accorgete che dal fornello escono delle fiamme gialle oppure che non funziona perfettamente il bruciatore occorre eseguire subito una pulizia straordinaria del fornello.

Per la pulizia generica basta lasciare a bagno in acqua calda e aceto bianco l'intero fornello (potete pulire in questo modo anche le eventuali griglie e gli spargi fiamma del piano cottura), dopo 15 minuti passateci un panno morbido ed asciugate (la piastra del fornello potrebbe arrugginirsi se non è asciugata bene).

Per effettuare la pulizia straordinaria dei fornelli dovete pulire tutti i forellini con uno spazzolino oppure con uno stuzzicadenti (evitate oggetti metallici che possono danneggiare il fori) e poi procedete con la pulizia ordinaria, fate attenzione ad eliminare tutti i residui di cibo dai fori e, finita la pulizia, controllate che il fornello funzioni alla perfezione tenendolo acceso per qualche minuto.

Se avete anche una piastra elettrica pulitela mescolando acqua e soda, poi risciacquatela ed asciugatela mentre se sono presenti delle macchie di ruggine eliminatele utilizzando una paglietta metallica e poi passateci un panno imbevuto di olio per renderla lucente. Ricordatevi di pulire, con un panno umido, anche i pomelli dei comandi.

I nostri consigli per pulire il piano a induzione

Pulire un piano cottura a induzione è di una semplicità estrema. Se c’è soltanto un po’ di polvere o qualche piccola traccia di sporco secco è sufficiente passare sulla superficie – e con delicatezza - una spugnetta inumidita e poi asciugare con un panno o un tovagliolo di carta. Lo stesso vale nel caso in cui ci siano alcuni residui di pietanze appena preparate: il segreto, in questo caso, è la tempestività.

Consigliamo di usare l’acqua distillata piuttosto che quella del rubinetto, per evitare la formazione di calcare. Se invece sulla superficie del piano cottura c’è del grasso, per esempio olio, basta versare poche gocce di detergente neutro sulla spugnetta e strofinare lievemente, quindi risciacquare con un panno umido e asciugare per bene.

Ci sono macchie resistenti, non le avete eliminate subito e quindi si sono indurite? Potete ricorrere all’apposito raschietto per il vetro (i migliori marchi lo danno in dotazione al momento dell’acquisto del piano a induzione) e aiutarvi con una soluzione a base di aceto e bicarbonato. Quest’ultima si lascia agire per qualche minuto affinché le incrostazioni si ammortiscano e quindi si procede, appunto, col raschietto.

Suggeriamo, inoltre, di pulire il piano con acqua e aceto bianco un paio di volte a settimana. In foto il piano a induzione “intelligente” SenseCook Fry di Aeg: imposta automaticamente la temperatura adatta alle varie ricette ed è anche dotato del programma di Cottura Assistita. Il piano, in vetro nero bisellato, è disponibile nelle versioni da 60 e da 80 cm nonché composta da 4 zone cottura.

Come pulire il piano cottura quando è incrostato

Adesso vi spieghiamo come eliminare le incrostazioni dal piano cottura. Innanzi tutto bisogna fare la distinzione fra i più tradizionali piani cottura in acciaio con griglie e i piani cottura a induzione e in vetroceramica, che invece presentano una superficie perfettamente liscia.

Nel primo caso, per motivi ovvi, l’operazione è un po’ più impegnativa. Comunque nulla di complicato o particolarmente faticoso, intendiamoci. Potete sempre utilizzare prodotti specifici e facilmente reperibili in commercio, però noi vi consigliamo i cosiddetti rimedi della nonna.

Per quanto riguarda il piano in acciaio con griglie, si comincia togliendo queste ultime e immergendole in una bacinella precedentemente riempita con abbondante acqua calda, una tazza di aceto e 3 cucchiaio di detergente neutro. Si lasciano le griglie in ammollo per un paio di ore.

Nel frattempo ci si dedica alla superficie del piano cottura, coprendo le incrostazioni con del bicarbonato, strofinando con una spugnetta morbida e poi risciacquando con acqua e aceto bianco. Infine si asciuga con un panno. Tornando alle griglie, trascorse le due ore si strofinano con un limone tagliato a metà, si sciacquano con abbondante acqua e si asciugano.

Per eliminare le incrostazioni dal piano a induzione occorre invece usare il raschietto per il vetro dopo averle fatte ammorbidire con un mix di bicarbonato e aceto. Come sempre, poi si risciacqua e si asciuga. In foto il piano a gas GM663X di Hisense in acciaio inox con quattro zone di cotture e griglia in ghisa.

Scopri qui in che modo pulire il piano cottura in acciaio

L’acciaio inox è un materiale dalle mille virtù, ma bisogna pulirlo nel modo corretto altrimenti restano aloni decisamente antiestetici e si forma l’odiato calcare. Ecco qualche consiglio per pulire al meglio il piano cottura in acciaio:

  • Utilizzate detergenti liquidi neutri (anche il detersivo per i piatti diluito in acqua calda può andar bene).
  • Usate solo spugnette morbide e pulite; quelle anche leggermente abrasive possono graffiare la superficie del piano.
  • Risciacquate sempre con estrema cura, per essere sicuri di aver eliminato anche il minimo residuo di detergente.
  • Asciugate la superficie con un panno morbido e pulito, preferibilmente in cotone.
  • Se ci sono macchie resistenti e incrostazioni, e quindi bisogna strofinare la superficie del piano, badate di compiere un movimento parallelo alla satinatura.


Ottima norma è pulire sempre il piano subito dopo l’uso, affinché le relative operazioni risultino più rapide, semplici e non “vigorose”. Un’altra buona abitudine consiste nell’utilizzare, ogni tanto, prodotti specifici per l’acciaio inox: una o due volte al mese sono sufficienti.

Se le macchie di calcare si sono già formate, per eliminarle è sufficiente utilizzare un po’ di aceto bianco; ricordatevi, però, di risciacquare perfettamente anche in questo caso.

In foto il piano cottura a gas Smart di Franke con superficie in acciaio inox AISI 304. Installazione a incasso con bordo di 8 mm.

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