Come scegliere il letto giusto

- 16 settembre 2016

Scegliere il letto

Avere un buon letto, si sa, significa riposare bene e dunque stare meglio a livello psicofisico. Ma come scegliere il letto giusto? Il primo consiglio è quello di valutare le dimensioni e la struttura della stanza, l’ingombro di apertura di porte e finestre ma anche delle ante dell’armadio, gli spazi di passaggio e la collocazione delle prese elettriche. Considerate che le misure dei letti sono variabili e non dipendono tanto dal materasso quanto dalla struttura: testiere, pediera, bordi, eventuali parti imbottite. La testata in legno, metallo o imbottita, ha un’altezza variabile; si consiglia però di non scendere mai sotto i 90 cm. Le testate in legno e metallo accumulano meno polvere, le testate imbottite si rivelano però molto più comode nei momenti dedicati alla lettura. Intorno al letto è opportuno lasciare uno spazio libero di almeno 50-55 cm, che diventano circa 70 davanti all’armadio se quest’ultimo è dotato di ante battenti. Il letto è progettato per ospitare in condizioni regolamentari al massimo due persone; la larghezza di quello matrimoniale non deve perciò essere inferiore ai 170 cm e la lunghezza non deve essere inferiore ai 200 cm. Ancora, la lunghezza del letto dovrebbe essere di circa 15-20 cm in più rispetto alla statura di chi lo utilizza e l’altezza comprensiva di materasso dovrebbe essere compresa fra i 50 e i 60 cm. I letti singoli devono avere una larghezza non inferiore agli 80 cm e una lunghezza di circa 200 cm, mentre per quanto riguarda l’altezza vale quanto appena detto a proposito dei letti matrimoniali. In foto il letto Alicudi di Flou.

Letto quale scegliere

Come scegliere il letto giusto? Molto importanti sono le reti e a tal proposito l’offerta sul mercato è davvero molto vasta: ci sono reti a doghe fisse cioè non estraibili, reti a doghe regolabili, reti a doghe pieghevoli che consentono di distendersi ma allo stesso tempo leggero e/o guardare la tv nella massima comodità. Le reti possono inoltre essere avvolgibili (ovvero ripiegabili su se stesse) e in questo caso si riesce a risparmiare molto spazio; il loro movimento è manuale o meccanizzato a seconda del modello del letto. Appare adesso più chiaro come la scelta del letto debba essere fatta anche in base alle proprie abitudini: chi ha l’abitudine di dedicarsi a un libro prima di spegnere la luce, per esempio, troverà nelle reti a doghe mobili la soluzione ideale (anche se il prezzo lievita). In alternativa si può scegliere un letto dotato di testata adattabile alle diverse posizioni da assumere. Le reti a doghe mobili sono particolarmente indicate anche per chi ha qualche problema di peso o specifiche necessità posturali. In foto il letto Loto di Chateau d’Ax: la sottile testata dal doppio cuscino dona leggerezza alla struttura, il modello è disponibile nelle versioni matrimoniale, singolo maxi e singolo. Può includere l'opzione “Comodo” funzionale e salva-spazio. Il doppio movimento della rete consente l'innalzamento del piano permettendo di rifare comodamente il letto. L’apertura frontale della rete scopre un ampio contenitore.

Letto giusto come sceglierlo

Chiedersi come scegliere il letto giusto significa anche decidere quale materiale risulti più adatto alle proprie esigenze e risponda meglio ai gusti personali. I più modelli più tradizionali, che però non perdono mai consensi, sono quelli in legno o ferro battuto. Molto in voga, attualmente, risultano anche i letti rivestiti in tessuto o microfibra: pratici e informali. Se sfoderabili, ancora meglio perché si mantiene più facilmente un alto livello di igiene. Ci sono poi proposte più esotiche e originali quali i letti realizzati con fibre intrecciate o canne di bambù. Dinanzi a una scelta così ampia, non sarà difficile individuare il letto giusto. Anche per quanto riguarda lo stile c’è l’imbarazzo della scelta: i trend attuali coincidono con i prodotti minimalisti, caratterizzati da forme semplici ed essenziali. Chi ha invece problemi di spazio può optare per un letto con contenitore, i meccanismi risultano ormai più che collaudati e quindi il sollevamento diventa estremamente agevole. Un’altra valida soluzione salvaspazio è rappresentata dai letti a scomparsa: pochi gesti, qualche minuto e il gioco è fatto. In foto il letto con contenitore Tonight di Bonaldo.

Scelta del letto

Come scegliere il letto? Piacciono sempre di più i letti imbottiti, ovvero costituiti da una struttura di materiale ligneo o composito e da un rivestimento che può essere in tessuto, in pelle o ecopelle. I letti imbottiti sono comodi, accoglienti e avvolgenti; spesso, inoltre, a fronte di una qualità soddisfacente hanno prezzi piuttosto accessibili. Il letto imbottito è perfetto in una camera ampia, magari arredata secondo un gusto classico o secondo i dettami dello stile shabby chic (che ama anche i letti in ferro battuto). Risulta meno adatto, invece, in una stanza di dimensioni ridotte e/o connotata da un’immagine minimalista. Badate sempre che il letto valorizzi gli altri elementi di arredo e che non appesantisca l’ambiente da un punto di vista estetico. In foto il letto imbottito Sogno del Gruppo Tomasella.