Stirare, consigli ed idee per farlo con meno fatica

- 08 aprile 2015

Prima di stirare: consigli

Consigli su come stirare: prima di iniziare a stirare un capo bisogna osservare e leggere l’etichetta che riporta le indicazioni su quali siano gli accorgimenti da tenere per stirare quell'indumento: le temperature consigliate, la necessità o meno di vapore o se ci sia bisogno di una stiratura con il capo al rovescio. La stiratura giusta deve essere fatta sempre a umido se il capo è già asciutto, infatti l’ambiente umido crea uno strato di vapore protettivo contro le bruciature, evita che le fibre dei tessuti sintetici si sciolgano e che si formino aloni. Se è la prima volta che stirate un capo, è utile vedere come reagisce stirando una piccola area di vestito che si trova in una zona nascosta. Parti non di tessuto, come ad esempio i bottoni, non devono entrare in contatto con il ferro rovente poiché possono rovinarsi.

Tecniche per stirare: orli, cuciture e ricami

Per stirare un capo, partite sempre prima dalle cuciture ed eventuali pences: questo accorgimento permette di restituire al capo la sua forma iniziale. Successivamente stirate gli altri particolari come il colletto e le maniche; il tessuto piano va stirato per ultimo. Nello stirare non tendete il tessuto, poiché si potrebbero formare delle pieghe e ricordatevi che per ottenere un effetto più uniforme dovete stirare lungo la direzione principale del tessuto. Ecco alcuni utili consigli su come stirare: per stirare gli orli appoggiate il ferro prima sul lato interno, poi su quella interna. Per quanto riguarda le cuciture interponete un foglio di carta velina tra tessuto e ferro, e appoggiatelo sul lato esterno, ciò impedirà la formazione di macchie. Se dovete stirare dei ricami, per evitarne l’appiattimento, mettete il ricamo girato al rovescio su un asciugamano e stirate.

Tecniche per stirare i diversi capi

Qui di seguito potete trovare consigli su come stirare diverse tipologie di capo. Maniche: iniziate a stirare partendo dalle fodere, poi procedete con i particolari restanti. Pantaloni: iniziate a stirare le tasche, la vita e le gambe sul lato rovescio, poi girate e stirate il lato dritto, facendo coincidere le cuciture. Camicie: partite stirando i polsini, poi proseguite con le maniche, il retro e poi il lato frontale, lasciando il colletto per ultimo. Cravatte: per fare in modo che sul davanti non si veda la cucitura, infilate un cartone all’interno della cravatta prima di stirare. Gonne: prima di tutto stirate la fodera, poi passate il ferro sulla vita e infine su tutta la parte restante. Lenzuola: appoggiate sulla spalliera di una sedia la parte che non riuscite ad appoggiare sull’asse da stiro, poi muovetela mentre procedete. Biancheria intima: gli elastici non si devono stirare. Capi con scritte o disegni: se possono attaccarsi al ferro, stiratele al rovescio; se sono in rilievo stirate con un panno interposto tra i due strati del vestito affinché il disegno non si imprima sul lato opposto.

Tecniche per stirare: tipologie di tessuti

Di seguito si presentano i modi su come stirare i diversi tipi di tessuto. Tessuti sintetici: mettete un panno inumidito con acqua tra il tessuto e il ferro, e usate tanto vapore. Lana: i capi devono essere stirati a rovescio e devono essere asciutti, ma tra il tessuto e il ferro posizionate un panno inumidito con acqua. Lino: stirate con vapore; se si dovessero formare aloni, passate sul tessuto un panno imbevuto di acqua e qualche goccia di vino secco bianco, poi stirate nuovamente. Seta: se è fine va stirata sul lato dritto, con uno strato di carta velina tra tessuto e ferro, se è pesante va stirata sul rovescio; se non è sintetica, passate poche volte il ferro altrimenti si danneggia. Tessuto scuro: prima di stirare inumiditelo con acqua e poco aceto, e stirate interponendo un panno scuro tra ferro e tessuto. Velluto: iniziate a stirare sul rovescio, poi passate il vapore sul lato dritto, senza appoggiare direttamente il ferro. Pizzo: lavatelo in una soluzione di acqua tiepida e zucchero, stirate prima il lato dritto poi stirate il rovescio appoggiando il pizzo su un panno di flanella.

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