Antico cardine della vita rurale, la cucina rustica può trasformare un ambiente di servizio nella stanza più accogliente della casa dove accogliere amici e parenti per una fetta di torta o un pranzo tradizionale. Non solo in campagna, ma anche in città. Arredare una cucina in questo stile significa, infatti, evocare un'atmosfera intima e nostalgica prediligendo materiali di qualità come il legno, il cotto e la ceramica. Travi a vista (originali o create ad arte), mobili dall'aspetto solido e pavimenti di recupero, rappresentano la bibbia dell'antico rustico italiano. Se per l'arredamento è possibile rivolgersi al mercato, l'aggiunta di vecchi mobili in disuso, come madie, credenze e piattaie, darà un tocco di autenticità al nostro progetto. Potremo quindi curiosare nella cantina dei nonni, o giare per mercatini alla ricerca di pentole in rame, terracotte, e vasi in porcellana che trasformeremo in ottimi complementi d'arredo. In foto, la linea Amélie proposta da Scavolini in Decorceramica Amalfi, caratteristico sistema che ripropone la muratura.
Chi voglia beneficiare del calore di una cucina rustica, senza rinunciare alla funzionalità di un ambiente moderno, non ha che da scegliere. Sono numerose, infatti, le soluzioni suggerite dai marchi in commercio. Le proposte di Scavolini, ad esempio, rappresentano un vero omaggio alla tradizione italiana. La collezione Amélie, dal legno pregiato e dalle linee pulite, è proposta anche in muratura grazie al Decorceramica. L'enfasi di questa collezione è posta sulla zona cottura caratterizzata da una grande cappa in legno massello. La linea è disponibile anche in versione a isola, con nicchie a giorno e piano lavoro in Decorceramica Contea colore Chardonnay, abbinato alla finitura ad intonaco “Provenza” giallo grano. Da non dimenticare Belvedere, la cucina più tradizionale di Scavolini, rigorosamente ispirata alla campagna, componibile anche in versione a vista grazie alla neutralità dei colori (legno naturale, verde, azzurro e crema) che la rendono facilmente integrabile col resto dell'arredamento.
Dotata, in genere, di un caminetto con forno e angolo cottura, ovvero dell'elemento base delle vecchie cucine di campagna, la taverna è il posto ideale dove posizionare una cucina rustica. Anche perché, trattandosi di un ambiente separato dal resto della casa, ci consentirà di osare, portando il rustico al massimo livello. Mattoni a vista, pietre naturali, finiture in legno e accessori dall'aspetto non troppo lavorato, si potranno conciliare con un mobilio semplice e vissuto. Una soluzione originale, che ben si adatta allo stile informale di una tavernetta, è quella di utilizzare mobili in legno grezzo dall'aspetto causale, magari riciclato, con scaffali a giorno. Un consiglio che vi aiuterà a caratterizzare ancor meglio i vostri ambienti è quello di connotarli utilizzando elementi e oggetti appartenenti alla tradizione del luogo in cui abitate, come i vasi in terracotta toscani o le porcellane di Capodimonte. In foto: cucina Ginevra di Stosa, modello versatile contraddistinto dai colori raffinati delle ante in massello di acacia decapé.
Non si può parlare di cucina rustica senza assegnare il ruolo di protagonista al legno, in tutte le sue declinazioni, dal naturale all'invecchiato, dal grezzo al laccato. Massello di noce e di castagno per le travi del soffitto; legno di qualità, rovere o ciliegio, per il mobilio. Vi è poi il cotto per il pavimento, magari quello fatto a mano dei Maestri Del Cotto. E per le finiture? La pietra ardesia. Fondamentale la ceramica delle piastrelle per il rivestimento dei muretti e del piano lavoro. Un altro materiale che si sposa bene col rustico è il rame, da usare per i dettagli, o come complemento d'arredo nella forma di vecchio pentolame. L'arredamento di una cucina tradizionale può diventare l'occasione per riscoprire vecchi accessori in ferro battuto: porta asciugamani, mensole, maniglie e lampadari. Infine i tessili, come le tende in cotone ecru e i cuscini in juta. Per quanto riguarda i colori, a dettarli saranno gli stessi materiali. Con cotto e legno avremo una prevalenza di toni caldi da illuminare con pareti tinteggiate a panna. I colori pastello del mobilio, invece, faranno da contrappunto.