- 27 giugno 2017

Deumidificare l'aria

Tra i vari modelli di macchine per la deumidificazione dell'aria, il deumidificatore a parete è sicuramente il prodotto che assicura una maggiore funzionalità sia a livello tecnico che pratico. Si tratta di una macchina che si adatta sia alle esigenze di un'abitazione privata che a quelle sul posto di lavoro (uffici, grandi magazzini, fabbriche); essa comprende differenti funzioni a seconda del modello utilizzato e prevede lo scarico dell'acqua accumulata in modalità continua tramite un tubo di espulsione che viene installato dalla macchina verso l'esterno della struttura abitativa. Esistono molteplici modelli con colorazioni e design di ogni genere che si adattano in ogni ambiente, dandone la giusta completezza strutturale e tecnica, assicurando, inoltre, il giusto comfort e la semplice praticità di utilizzo. In foto: Aquaria Slim di Olimpia Splendid

Deumidificatori

I vari modelli di deumidificatore a pare disponibili si differenziano soprattutto nella potenza e nella capacità di assorbimento dell'umidità, in quanto vengono progettati e scelti tenendo conto dell'ampiezza del vano da deumidificare e con la giusta velocità di esecuzione delle operazioni. La deumidificazione è un fattore importantissimo nella vita quotidiana delle persone sia in casa che sul posto di lavoro e, per questo motivo, il deumidificatore è diventato uno strumento indispensabile per il benessere di ogni giorno, soprattutto nel periodo estivo. Sono stati ideati deumidificatori a parete con sistema Dry Computerizzato che garantiscono un maggior risparmio di energia se vengono paragonati ai vecchi sistemi di deumidificazione. Quando questo sistema è attivo, il microprocessore consente di impostare la temperatura dell'ambiente ottimizzando l'umidità senza dover abbassare eccessivamente la temperatura.

Modelli di deumidificatore

Il deumidificatore a parete, ha trovato nel tempo evoluzioni tecnologiche che hanno portato a progettazioni di alto livello tecnico e di semplice applicazione intuitiva con funzioni con comando a distanza per rendere più semplice l'utilizzo. Una condizione di benessere all'interno di un ambiente dipende moltissimo da due fattori di importanza rilevante: umidità e temperatura. Un deumidificatore, per essere di buona qualità, deve possedere caratteristiche che abbinano la regolazione di una temperatura adeguata, direttamente proporzionale all'umidità che deve essere assorbita ed eliminata. Quasi tutte le macchine moderne, possiedono questo semplice ma efficace requisito che oltre a garantire il giusto comfort, assicurano anche la purificazione degli ambienti tramite filtri antibatterici, facilmente asportabili e lavabili periodicamente. Risultano essere strumenti molto utili anche per l'asciugatura dei capi di vestiario con sistemi AriaDry computerizzati senza eccessivo dispendio di energia e di conseguenza un basso consumo economico.

Come installare un deumidificatore a parete

L'impianto per l'applicazione di un deumidificatore da parete, dovrebbe essere previsto in fase di costruzione dello stabile, ovviamente nei limiti del possibile in quanto la tubazione dei liquidi e dei contatti elettrici deve essere incassata a muro e deve essere previsti gli spazi esterni per lo scarico e il motore principale della macchina che gestisce il corretto funzionamento di tutta la struttura. Il deumidificatore può essere previsto con split esterno o da incasso all'interno dell'opera muraria sia a parete verticale che a parete orizzontale (soffitto), inoltre esistono impianti a canalizzazione da incasso con unità esterna e split incassato a muro. Questo tipo di impianti è consigliato per edifici che ospitano uffici ma anche per abitazioni di uso civile per servire contemporaneamente più stanze e creare una situazione ambientale omogenea. Ci sono diverse alternative di applicazione che si possono adoperare in ogni tipo di ambiente, bisogna però tener presente prima di installare un deumidificatore che è necessario calcolare la metratura e la cubatura del vano prima di deciderne l'acquisto in modo tale da utilizzare una macchina che abbia una potenza adeguata all'ampiezza degli spazi da deumidificare, inoltre la scelta del colore e della linea deve rispettare il design dell'ambiente circostante per non creare un errato impatto visivo nel contesto preesistente. Il rinnovo dell'aria è la prerogativa principale di un deumidificatore; esso deve agire sia in stagione calda che fredda, prevedendo un giusto tasso di umidità che non deve essere né eccessivamente secco e né troppo umido.

Deumidificatore da parete

Ambienti più salubri con il minimo ingombro ed efficienza garantita. Il deumidificatore da parete è la soluzione ideale per chi punta a recuperare spazio in casa, o semplicemente preferisce non avere dispositivi nel bel mezzo di una stanza. Basta un accesso alle conduttore idrauliche ed elettriche per dotarsi di un'apparecchiatura assolutamente funzionale e removibile in qualsiasi momento. I deumidificatori da parete si applicano con facilità in ogni struttura e nella maggior parte dei casi dispongono di apposite controcasse che migliorano l'inserimento nel muro e l'alloggiamento delle linee idrauliche ed elettriche. Deumidificare significa avere la certezza di eliminare muffa e condensa dagli ambienti di casa. Un vantaggio non da poco per la nostra salute, del quale ci accorgiamo soprattutto se installiamo il dispositivo dopo averne fatto a meno per anni. Stanze umide o, nei casi peggiori, muri letteralmente grondanti, sono infatti presto o tardi il viatico per reumatismi e raffreddori. Inoltre, laddove c'è ristagno di liquidi si creano le condizioni ottimali per la proliferazione di colonie di batteri. Ma anche in termini di salvaguardia del valore economico della nostra abitazione, avere un deumidificatore da parete vuol dire tanto sia per la tutela strutturale, sia per la cura estetica. Le più moderne tecnologie sperimentate dalle aziende produttrici assicurano una rumorosità davvero minima, superando così uno dei principali punti deboli storici di questo tipo di impianti. Il design in continua evoluzione permette infine un inserimento discreto e coordinato in ogni tipo di ambiente. Nell'immagine il dispositivo DMP di Aermec: modello ad incasso, dotato di umidostato, potenza frigorifera da 200 a 380 metri cubi

Deumidificatore parete

Nell'acquisto di un deumidificatore parete occorre tener conto che sono due le tipologie principali di funzionamento: ventilazione e deumidificazione. Nel primo caso il dispositivo si limita a muovere l'aria garantendo così una migliore circolazione. La deumidificazione vera e propria invece prevede l'attivazione di un circuito frigorifero che in pochi minuti determina le condizioni affinchè l'acqua catturata nell'ambiente si depositi nella apposita vaschetta e l'aria sia perfettamente respirabile. Obiettivo comune è controllare la qualità dell'aria attraverso la stabilizzazione della percentuale di umidità. In genere la percentuale di umidità nell'aria non deve scendere sotto la soglia del 40 per cento nella stagione invernale e non deve superare il 55 per cento nella stagione estiva. Pertanto la scelta di un apparecchio a parete presenta senz'altro molti pregi, su tutti la grande gestibilità e capacità di integrarsi nell'ambiente, ma anche qualche peculiarità che rischia di tramutarsi in difetto se non ben considerata. In particolare, il posizionamento del dispositivo va curato con grande attenzione. La collocazione ideale è vicino alla zona più umida, perlopiù gli angoli e in particolar modo quelli esposti a Nord. Se si installa un apparecchio in una stanza già abitata da tempo è sufficiente verificare i segni di umidità e condensa e collocare il deumidificatore nei pressi. Se invece non ci sono indizi evidenti è comunque opportuno posizionare l'apparecchio in funzione dei punti della casa a più lunga permanenza e di attività sensibili come bagni e locali stenditoio. In foto il dispositivo Aera Smart di Braccioni: necessario un solo foro nella parete per deumidificare ambienti fino a 40 metri quadrati.

Deumidificatori a parete prezzi

Deumidificatori a pareti prezzi: i modelli presenti in commercio permettono una vasta scelta per ogni tipo di tasca. Il modello Dryhouse 10 di Duramaxx ad esempio consente di portarsi a casa un apparecchio con le funzionalità essenziali (deumidificatore, purificatore d'aria a compressione, kit per montaggio a muro, serbatoio lavabile) con una spesa davvero contenuta: 99 euro. Se la priorità è la capacità di integrarsi nell'ambiente, il dispositivo che può fare al caso nostro è uno della ampia gamma Aquaria Slim di Splendid. A partire da 126 euro possiamo dotarci del deumidificatore più sottile in commercio: soli 17 centimetri di profondità. Utilizzabile in appoggio o con installazione a parete, capacità di serbatoio da 12 litri che rappresenta l'impiego medio giornaliero. Efficienza e versatilità garantite in un minimo ingombro anche con uno dei numerosi modelli compresi nella linea Tasciugo AriaDry Slim di De Longhi. A partire da 199 euro possiamo garantirci un deumidificatore pratico e leggero, fissabile a parete o in appoggio. Livello dell'acqua visibile e sistema Biosilver in grado di offrire una purificazione dell'aria ottimale completano le caratteristiche della gamma. Prezzi che salgono al salire della dotazione tecnologica complessiva, chiaramente. Come nel caso del deumidificatore a parete Klima1stKlaas di Conrad: 309 euro per un piccolo gioiello con capacità deumidificante fino a 30 litri al giorno. L'apparecchio effettua un costante monitoraggio regolando il tasso di umidità ottimale. Si spegne automaticamente al raggiungimento della soglia ideale e si riaccende al mutare delle condizioni. Potenza 680 watt. Chiudiamo la mini carrellata con l'unità interna Split Inverter di Daikin, serie K FTXS35 (nella foto). Classe energetica A++, sistema di purificazione, sensore di movimento, funzione comfort, funzione notturna, riavvio automatico, livello sonoro 21 decibel (tra i più bassi in commercio). Prezzo: 355 euro.

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