- 19 agosto 2016

Differenza fra climatizzatore e deumidificatore

Il climatizzatore e il deumidificatore sono due elettrodomestici diversi, ma più di qualcuno crede invece il contrario e tende ad assimilarli. Vediamo, dunque, di fare chiarezza illustrando le differenze fra climatizzatore e deumidificatore. Lo scopo principale di un climatizzatore consiste nel mantenere un clima confortevole in un luogo chiuso: una stanza, un ufficio, un locale pubblico. Tale obiettivo è strettamente legato a tre fattori principali ovvero la percentuale di umidità, la temperatura e la distribuzione dell’aria. Un buon climatizzatore, di conseguenza, deve controllare l’umidità ambientale (deumidificando e umidificando), controllare la temperatura dell’ambiente (riscaldando o raffreddando), pulire l’aria tramite un sistema di filtraggio e ottimizzarne la portata. Questo elettrodomestico è costituito da un compressore che comprime a una bassa pressione o a un’alta pressione il liquido refrigerante, un condensatore che riceve il gas dal compressore ad alta temperatura e ad alta pressione, un evaporatore che permette al refrigerante di evaporare, un tubo capillare posto tra l’evaporatore e il condensatore che regola la quantità del gas. Ci sono poi delle componenti elettriche tramite cui si gestiscono le funzioni del climatizzatore stesso, la ventilazione interna per convogliare l’aria attraverso l’evaporatore e la ventilazione esterna che fa circolare l’aria nel condensatore e raffredda il liquido refrigerante.

Climatizzatore e deumidificatore differenze

Per comprendere al meglio le differenze fra climatizzatore e deumidificatore occorre fissare nella mente il seguente concetto: il deumidificatore si limita a eliminare l’eccesso di umidità in un ambiente chiuso, il climatizzatore consente anche di regolare la temperatura. I modelli più moderni sono dotati del cosiddetto sistema Dry che rileva l’umidità presente nell’aria e la regola attivando la funzione di deumidificatore. Quale dei due elettrodomestici scegliere per la propria casa? Molto dipende dal budget a disposizione: per ovvi motivi, il climatizzatore costa di più. D’altra parte, non ne ha particolare bisogno chi già dispone di un impianto di riscaldamento autonomo con termosifoni e vive in un’abitazione che d’estate riesce a mantenersi abbastanza fresca; in questo caso, infatti, può bastare anche un semplice ventilatore. Se invece non si possiede un impianto di riscaldamento, allora si può pensare di acquistare un climatizzatore che abbia pure la funzione di deumidificatore e umidificatore. In foto un climatizzatore Samsung.

Deumidificatore e climatizzatore

Quando un deumidificatore è in funzione, durante i giorni estivi, si ha la sensazione che abbassi la temperatura. Ciò accade perché l’elevata umidità relativa fa percepire una temperatura più alta nel proprio corpo e l’aria deumidificata, di conseguenza, diminuendo la percentuale di acqua sembra rinfrescare l’ambiente. Anche in inverno, in abitazioni esposte all’umidità (per esempio situate vicino al mare), il deumidificatore può risultare anche più importante del riscaldamento e aiuta a sentirsi meglio: ricordiamoci che l’umidità causa dolori alle articolazioni, dolore alle ossa e persino gonfiore, oltre ad amplificare la percezione del freddo sul proprio corpo. Ma non si dimentichi, come detto in precedenza, che con il deumidificatore non è possibile intervenire sulla temperatura. Quest’ultima, infatti, è una prerogativa del climatizzatore. Nel rapporto tra temperatura aria emessa dal climatizzatore e temperatura dell’ambiente in questione sta la differenza termica che influenza la temperatura interna. Se la temperatura aria emessa è più bassa di quella ambientale, il climatizzatore sta refrigerando i locali; se la temperatura aria emessa è più alta di quella dell’ambiente interno, è attivata la funzione riscaldamento (la temperatura, cioè, viene livellata verso l’alto). In foto il deumidificatore elettrico De Longhi da 10 litri.

Climatizzare e deumidificare

La differenza fra climatizzatore e deumidificatore si può semplificare così: il primo nasce specificatamente ed esclusivamente per contrastare l’elevata concentrazione di umidità in un ambiente, il secondo riesce anche a rinfrescarlo o riscaldarlo. La maggior parte dei climatizzatori svolgono anche una funzione di deumidificazione. La differenza sta anche nel consumo: in generale, il deumidificatore richiede meno energia del climatizzatore. Ma c’è sempre l’eccezione alla regola, e in questo caso è rappresentata dal climatizzatore monoblocco che in funzione di deumidificazione, essendo posizionato all’interno del locale da deumidificare, non è condizionato da ciò che avviene all’esterno e quindi è sostanzialmente pari a un deumidificatore tradizionale. Alla luce di quanto detto finora, di certo risulta più facile scegliere fra climatizzatore e deumidificatore. Il consiglio è quello di mettere bene a fuoco le proprie esigenze e le caratteristiche della propria casa, stabilire la cifra che si può investire e prendere in considerazione diversi modelli relativi a entrambi gli elettrodomestici. In foto un deumidificatore Olimpia Splendid.