Cosa fare con il climatizzatore prima che arrivi l’estate

- 04 giugno 2019

Come fare la manutenzione del climatizzatore

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, torna l’esigenza di accendere il climatizzatore. Ma non basta premere il tasto ON; è fondamentale, prima, effettuare la manutenzione dell’apparecchio. Cioè pulire i filtri, gli erogatori e l’unità esterna, far controllare i condensatori e riparare eventuali perdite di gas.

Si tratta di step essenziali non solo per tutelare la propria salute (l’aria è più salubre), ma anche per assicurare l’ottimale funzionamento dell’impianto ed evitare sprechi di energia elettrica. Per la pulizia dei filtri è possibile procedere da soli, lavandoli con acqua e sapone neutro e poi lasciandoli asciugare in un ambiente chiuso; dopo di che, è consigliabile spruzzare uno spray antigermi. In alcuni casi, ovvero quando lo sporco è troppo ostinato o si notano dei danni, i filtri devono essere sostituiti; trovarli in commercio è semplicissimo e, per ognuno, la spesa è mediamente compresa fra i 20 e i 50 euro.

Anche per quanto riguarda gli erogatori e l’unità esterna del climatizzatore si può percorrere la strada del fai da te. Nel primo caso occorre solo rimuovere con cura la polvere, nel secondo idem, però prima bisogna smontare la griglia di protezione e quindi procedere con l’ausilio di un pennello.

Il controllo dei condensatori e la riparazione di eventuali perdite di gas sono invece operazioni da affidare necessariamente a tecnici specializzati, anche perché spesso il gas refrigerante va ricaricato. In foto il climatizzatore Premium Frost Wash di Hitachi, dotato di una funzione innovativa e molto comoda: cattura, congela ed elimina la polvere e altre impurità.

Gli spray per climatizzatori servono davvero?

Sempre più spesso si sente parlare di specifici spray per climatizzatori, che si dividono in due categorie: i disinfettanti battericidi e i più semplici igienizzanti. Ma servono davvero? La domanda sorge spontanea. Ebbene, secondo alcuni la risposta è negativa.

Altroconsumo, per esempio, fa presente che “sui climatizzatori non prolifera nessun microrganismo pericoloso per la salute, se facciamo la normale manutenzione” e che “uno spray igienizzante non può nulla contro gli allergeni che possono depositarsi sull’apparecchio come pollini e acari”. Insomma, molto meglio la pulizia vera e propria.

Secondo altri, invece, questi spray svolgono effettivamente un’azione protettiva e permettono di mantenere il climatizzatore più pulito. Una cosa è certa: non sono dannosi. Quindi, a voi la scelta. In foto il climatizzatore ultra sottile Unico Air Inverter 10 HP  di Olimpia Splendid.

Consigli per un corretto utilizzo del climatizzatore in estate

Fare la manutenzione del climatizzatore prima dell’estate, come abbiamo visto, è necessario. Però è molto importante utilizzare correttamente l’apparecchio nel corso della bella stagione, per tutelare la propria salute e l’ambiente, ma anche abbattere i consumi energetici. Ecco alcuni consigli utili:

  • Collocate l’unità interna nella parte superiore della parete; l’aria fredda tende sempre a scendere, di conseguenza in questo modo si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire.
  • Non esagerate con la temperatura: due/tre gradi in meno rispetto a quella esterna vanno più che bene.
  • Tenete presente che molte volte è sufficiente attivare la funzione deumidificazione, perché è l’umidità contenuta nell’aria che fa percepire la temperatura più elevata di quanto in effetti sia.
  • Ricordate, quando il climatizzatore è in attività, di non lasciare finestre e porte aperte.
  • I tubi del circuito refrigerante all’esterno della casa devono essere coibentati; se esposti direttamente ai raggi solari, infatti, possono danneggiarsi.
  • Assicuratevi che la parte esterna dell’apparecchio non sia colpita direttamente ai raggi solari e non risulti troppo esposta all’azione degli agenti atmosferici.


Usate regolarmente, inoltre, sia il timer che la funzione Notte: è il modo migliore per diminuire il tempo di accensione dell’impianto. In foto il climatizzatore Artcool di LG, con pannello frontale a specchio ultrasottile e display LED a scomparsa.

Gli errori da evitare quando si usa il condizionatore

Abbiamo visto cosa fare quando si utilizza un condizionatore; vediamo adesso cosa non fare. Innanzi tutto, non bisogna acquistare un climatizzatore sproporzionato rispetto alla stanza in cui sarà collocato: molti pensano che così si otterranno risultati più rapidi, ma in realtà un apparecchio sovradimensionato finisce per risultare inefficiente, alternando troppo velocemente le fasi di accensione e spegnimento. Prendete quindi le misure dell’ambiente in questione e comunicatele al rivenditore.

Un altro errore comune consiste nel posizionare il climatizzatore poco distante da fonti di calore quali lampade ed elettrodomestici; in tal modo la misurazione della temperatura risulta falsata e l’apparecchio compie un lavoro inutile.

E ancora, c’è chi ha l’abitudine di tenere acceso il condizionatore per tutta la giornata o quasi, anche quando è fuori casa: sbagliato. Bisogna dosare la sua attività e anche prendere l’abitudine di programmare sia l’accensione che lo spegnimento. In foto uno dei climatizzatori della gamma MSZ-LN Kirigamine Style di Mitsubishi Electric, alimentati dal nuovo refrigerante ecologico R32 che permette di abbattere le emissioni di gas serra fino all’80 per cento.

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