Si chiama Eiffel e sì, è la sedia dei miei sogni. Riprodotta fedelmente dalla Vitra, azienza svizzera che tratta mobili di alto design, questa apparentemente semplicissima sedia di plastica prende il nome dal suo ideatore, Charles Eames - architetto e designer statunitense - che le diede vita per la prima volta nel 1950. Ancora oggi è sinonimo di stile ed eleganza, grazie alle sue linee minimali e pulite ma inconfondibili. Ce ne sono due versioni: sedia da tavolo e poltroncina con braccioli; in diversi colori (bianco, nero, rosso, verde acido ecc.) e diverse varianti (imbottita o meno, con le gambe in legno o in ferro, persino nella versione sedia a dondolo). Queste sono le mie preferite
Sicuramente le avrete viste online o in qualche rivista di design. La versione più semplice (e più economica), quella con le quattro gambe in ferro ai quattro angoli della seduta, è molto diffusa e soprattutto ipercopiata anche da noi, in uffici, scuole e ambienti di lavoro pubblici. Ho notato che va molto di moda nell'arredamento scandinavo (che io ADORO) e non necessariamente abbinata a mobili moderni: sta benissimo anche con una scrivania vintage, o come poltroncina di lettura in un angolino romantico del soggiorno. Il mio desiderio sarebbe quello di accompagnarne quattro di bianche al tavolo da pranzo in vetro con le scritte, per arricchire la zona giorno/cucina... mi cambierebbero l'aspetto della stanza! Sul sito della Vitra ho visto che si possono personalizzare e aggiungere alla wishlist, ma non ho ancora capito se si possano comprare online (e soprattutto quanto costino... ma temo tanto ç__ç). Ecco qualche bellissima dining room che mi ha fornito l'ispirazione.