Frigoriferi Smeg: Frigoriferi anni 50 come prerogativa

- 05 agosto 2014

Il frigorifero come elettrodomestico

Si sa cosa dicono i filosofi degli elettrodomestici: lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, non sono altro che "oggettivazioni" della nostra volontà, degli oggetti che fanno le cose al posto nostro, che risolvono problemi di base attraverso tecnologie spesso all'avanguardia e ormai completamente pulite. Per arrivare a questo il percorso è stato lungo, soprattutto per il frigorifero. Le prime tecnologie di raffreddamento tramite gas furono scoperte già nel 1870. Ma non furono mai utilizzate per scopi "domestici". Bisogna aspettare il 1913 perché il frigorifero, con le sue accezioni strumentali di elettrodomestico, nasca. E bisogna aspettare ancora di più, circa il 1930, perché diventi una produzione industriale. A quel tempo i frigoriferi erano pericolosi, utilizzavano sostanze tossiche ed erano un prodotto riservato a una piccola minoranza.

Perché questo design accattivante

Solo dopo la guerra l'elettrodomestico ha cominciato ad essere prodotto in modo sicuro e le famiglie delle classe media lo hanno fatto proprio. A quel tempo non si parlava certo dei frigoriferi full optional che ci sono oggi. Non c'era certo lo schermo per controllare la temperatura interna, né le ante separate per non intaccare la temperatura dei vari scomparti. Certamente non c'era il rivestimento interno antibatterico e le tecnologie utilizzate, almeno fino agli anni '90, per costruire gli apparecchi non erano più dannose per l'uomo ma lo erano per l'ozono. Nel periodo del dopoguerra però, in pieno boom economico, il design del frigorifero era curato, colorato, vivace come l'immagine di una pin-up che doveva trasmettere tutta l'allegria delle vita che ricominciava, e della speranza che rifioriva.

Modelli monoporta

Per questo la SMEG ha ripreso il motivo di quell'epoca, il design di quei giorni, per farne dei prodotti tutti nuovi, tutti speciali, la cui forma ormai si è fusa con il marchio SMEG diventando tutt'uno. Le forme arrotondate, i colori vivaci o tenui, le maniglie cromate, ma anche la qualità degli interni, la classe energetica elevata e l'affidabilità garantita dal marchio, fanno di questi prodotti il non plus ultra. La gamma parte dal frigorifero minibar, di stazza ristretta e con un'unica anta, ma comunque fornito di freezer e tutto quello che può servire a tenere freschi i cibi di un single o gli snack di una piccola associazione (600€). Poi passa al frigorifero alto e monoporta, che forse non è il massimo dal punto di vista dell'isolamento termico dei comparti ma fa sicuramente una figura unica dal punto di vista estetico, con il suo maniglione a incastro e il suo prezzo accessibile pur rimanendo di fascia alta, intorno ai 900€.

Modelli combinati

Ma ci sono anche i combinati, con lo stesso stile anni '50 ma con due porte, due termostati, con il freezer in alto e in basso a piacere. Questi si vendono più o meno a 1300 €. La novità, che non poteva mancare sono i frigoriferi orizzontali, con disegno ad automobile (il muso di una 500). Questo tipo di frigorifero è molto usato nei bar per conservare i coni gelato non artigianali e ha una forma davvero caratteristica e un costo che supera i 1500 €. Ovviamente questi non sono gli unici frigoriferi che la SMEG può offrire, avendo la marca un'ampia gamma di Side By Side per famiglie numerose che hanno bisogno di ripiani ampi e dosatore per l'acqua incorporato. E neanche questi trascurano il design con colori pastello o in alternativa neri e acciaio. Ma i frigoriferi colorati anni '50, ai quali è stato dedicato un intero sito smeg50style.com, sono ormai prerogativa di SMEG.