Il valore del made in Italy passa sicuramente attraverso la riscoperta di tradizioni e tecniche che ne hanno fatto la storia. Una volta il termine designer veniva identificato con l’“artista disegnatore” o rimandava all’“industrializzatore di oggetti”, mentre la figura dell’artigiano coincideva con quella del manovale. Oggi però queste due figure, con le proprie competenze, hanno avviato un dialogo, che in alcune realtà produttive del settore arredamento porta alla realizzazione di prodotti dalla forte identità, che si distinguono per la loro unicità. Sono mobili fatti per accompagnare nel tempo chi li possiede. La progettazione e l’artigianalità si fondono nel recupero di una tradizione che non va persa, ma che diventa valore inestimabile a supporto della sperimentazione e della ricerca stilistica.
In un contesto in cui la globalizzazione favorisce anche nel settore dell’arredo casa la standardizzazione dei prodotti, Valcucine recupera e valorizza la sapienza artigianale italiana che fatica a tramandare il suo prezioso knowhow e la sua unicità. Il progetto SineTempore coniuga la grande capacità artigianale italiana e un raffinato design, attento alla cura del particolare, alla complanarità delle superfici e allo studio dell’ergonomia. Grazie alla collaborazione con una serie di artigiani italiani, Valcucine personalizza e rende uniche le proprie cucine con tecniche di lavorazione appartenenti alla tradizione, utilizzando materie prime nobili come il legno massello. Tra le tecniche di lavorazione troviamo l’intaglio, con cui si ottengono ornamenti in incavo o in rilievo su superfici di legno; l’intarsio, con cui si possono creare disegni ad arte incastrando legni di colori differenti; il mosaico, che permette di accostare tessere di materiali e/o colori diversi e lavorati a mano; la bocciardatura, con cui viene lavorata la superficie delle pietre, che, “corrugata”, mostra la propria matericità ed evidenzia il disegno che porta inciso. Nascono così cucine personalizzate in modo unico, pensate per durare nel tempo e per divenire oggetti dell’affetto di chi le sceglie. Le strutture e le scaffalature di Sine Tempore sono in legno massello di olmo, mentre la finitura delle ante è in olmo tattile e le superfici dei piani di lavoro in marmo o porfido.
Da anni l'azienda Riva1920 produce mobili e cucine a basso impatto ambientale e con questi arredi riesce a comunicare emozioni e a tramandare ai giovani il grande valore della memoria storica. Da anni il legno massello è l’anima di mobili e oggetti pensati per accompagnarci nel tempo. Per dare loro forma l'azienda Riva1920 utilizza anche essenze di legno inusuali per il settore del mobile, come il cedro, il legno kauri millenario della Nuova Zelanda, le Briccole di Venezia. Il legno massello viene lavorato sapientemente per produrre oggetti, mobili e cucine dal fascino senza tempo che permettono di creare ambientazioni calde e rilassanti dove trascorrere ore serene in compagnia degli amici più cari.
La caratteristica seduta Bitta, ad esempio, ricorda l’omonimo oggetto che si incontra lungo la laguna veneziana: il mezzo per trasformare un movimento in stasi. La struttura viene realizzata utilizzando una porzione di Bricola consunta, sagomata per creare la seduta, e un basamento in acciaio. La fresatura diagonale della Bricola, riesce a evidenziare i gradi di consumo del legno e quindi la particolare origine del materiale che compone la seduta. I mobili vengono prodotti servendosi unicamente utilizzando il legno massello e altre essenze provenienti dalla forestazione e dal riuso e utilizzando finiture a base di cere e oli. La tradizione della lavorazione del legno massello viene mantenuta viva da Riva1920 ed è resa oggetto di ricerca di innovazione e modernità da parte di architetti e designer con cui l’azienda collabora. E’ tutto in legno massello e ha uno spessore di 4 cm il piano del nuovo tavolo Sky Natura, completato da gambe in ferro color naturale. Il top è disponibile sia in legno rovere che in noce americano, nella caratteristica qualità con nodi. La passione per il legno massello e non solo è ben evidenziato dall'esposizione nello showroom di Riva1920 a Cantù e dall’interessante Museo del Legno, in cui sono raccolti 2.800 pezzi tra oggetti, utensili e macchinari che raccontano la storia della lavorazione di questo materiale.
In provincia di Verona, nella seconda metà del secolo scorso, viene aperta da Aldo Morelato la “Casa Rossa”, una bottega artigiana nucleo originario dell’attuale azienda, che grazie alle competenze del fondatore, diviene punto di per una produzione tanto complessa quanto raffinata, quella del mobile in stile. Oggi, i mobili Morelato esprimono l'esperienza e la passione che, nel corso delle generazioni, hanno portato questa produzione industriale ad una sintesi delle tecniche produttive tradizionali, eseguite da maestranze altamente qualificate. La credenza Sipario è contraddistinta dalla particolare lavorazione dell'anta con listelli in legno massello o in altre essenze (noce, acero, ciliegio e toulipier). Le naturali venature dei vari legni utilizzati rendono unico ciascun modello. La produzione industriale, che si esprime in uno stile essenziale e contemporaneo, resta contraddistinta da tutto ciò che la costruzione di mobili “in stile” richiede: lo studio accurato dei modelli, un'attenta fase di progettazione, una ricerca selettiva dei materiali e una realizzazione ad opera d’arte. Per la realizzazione dei mobili viene utilizzato il legno massello di prima qualità. I pannelli utilizzati sono stabili e destinati a durare nel tempo, grazie alla loro struttura interna listellare o multistrato. I pezzi sono assemblati ancora oggi sulla base delle tecniche artigiane di un tempo, più impegnative dei metodi industriali, ma marchio dell’ebanisteria di qualità e garanzia di solidità del mobile.