Sedie dalle morfologie contemporanee, sedie con linee dantan, ma rivisitate, materiali d’elevata qualità, massima attenzione all’ergonomia, tinte vivaci oppure neutre. Le sedie di design contengono un po’ tutte queste caratteristiche, ma Kartell ha segnato la storia del design italiano con i suoi complementi d’arredo che si sono spesso trasformati in icone. Kartell sedie da sempre sfata l’opinione che solo le sedute imbottite sono confortevoli: ciò che conta invece è l’ergonomia, ossia praticità e comodità in associazione alla forma, alle dimensioni e ai materiali costruttivi. Ad esempio la seduta Masters, progettata dal geniale Philippe Starck è realizzata in polipropilene colorato, ma la sensazione al tatto è quella di un materiale vellutato. E’ impilabile e di svariati colori e per tutte queste caratteristiche è stata insignita dei prestigiosi riconoscimenti Good Design Award 2010 e Red Dot Award 2013. Nella foto, la sedia Masters di Philippe Starck
Principale caratteristica di Kartell sedie è la proposta di creazioni uniche e inimitabili, vere e proprie trend-setter e oggetti del desiderio. Si passa da pezzi unici a realizzazioni più accessibili, con prezzi abbordabili per il grande pubblico. Ad esempio il 2014 ha segnato l’ingresso di “Madame”, una nuova poltroncina imbottita firmata da Philippe Starck, con una base in policarbonato e seduta imbottita con un design morbido e arrotondato di schienale e braccioli. Kartell ha successivamente introdotto Madame – World of Emilio Pucci edition, una seduta rivestita con le stampe di Emilio Pucci. Le stampe che caratterizzano Madame – World of Emilio Pucci edition sono rappresentazioni astratte di strade, piazze, skyline in cui si trova un particolare store Emilio Pucci. Madame – World of Emilio Pucci edition è proposta in quattro diverse stampe raffiguranti Avenue Montaigne a Parigi, Piazza di Spagna a Roma, Madison Avenue e Fantasia entrambe a New York. Ciò che fa la differenza nelle sedie Kartell è lo studio dei materiali, il loro effetto tattile. Pensiamo ad alcuni dei prodotti nuovi, come il tavolo da bar “Twinkle” o la linea di sgabelli e tavolini “Sparkle” di Tokujin Yoshioka: essi emulano letteralmente materiali nobili come il cristallo. “Twinkle” (scintillio) sembra una vera e propria cascata scintillante di cristallo anche se è realizzata in PMMA trasparente, ma il trattamento del materiale e lo studio dei riflessi della luce hanno consentito lo sviluppo di un arredo esteticamente molto raffinato, proprio come se fosse realizzato in cristallo. In foto, la seduta Madame di Philippe Starck con stampe di Emilio Pucci per Kartell
Da sempre la ricerca di Kartell sedie si concentra sulla percezione dei materiali plastici. Non per nulla con il contributo di Kartell la plastica è diventata preziosa e sofisticata anche se mantiene la sua natura di materiale industriale. I prezzi delle sedie Kartell si possono definire “nella media”, spaziando da qualche centinaio di euro in su. E investire su Kartell significa possedere pezzi esclusivi e originali. Ovviamente tutto dipende dalle finiture e dai modelli più o meno recenti. Quest’anno, all’ultimo Salone del Mobile, presso lo stand di Kartell era evidente l’intenzione è di concentrare ancor più degli anni passati il focus sulla qualità e il glamour delle materie plastiche con sedute presentate in esclusive e scintillanti finiture metal oro, bronzo, argento, canna di fucile, rame. L’avanzato processo di metallizzazione utilizzato da Kartell deriva da importanti ricerche e investimenti per ottenere un risultato impeccabile sia a livello estetico, sia di touch, di resistenza e tenuta delle vernici utilizzate. Ovviamente sedute e altri complementi con queste finiture hanno prezzi superiori e per un pubblico più ristretto. In foto, sgabello Sparkle, firmato da Tokujin Yoshioka per Kartell
L’outlet di Kartell, che si trova a Noviglio (Mi) effettua vendite speciali tre volte l'anno su complementi d'arredo e mobili impiegati per servizi fotografici e prodotti fuori catalogo. Gli affari migliori solitamente si fanno durante il Salone del Mobile, nel mese di aprile. Nello spaccio, si trovano gli articoli più tipici e rinomati di Kartell sedie, che ha nobilitato l’uso della plastica declinata in una vasta gamma di colori. Notevole la scelta degli articoli (Casa Kit e Standard), come per esempio le sedute, dai pezzi storici di Castelli Ferrieri e Joe Colombo, a quelli più innovativi, come ad esempio le sedie Victoria Ghost e La Marie di Philippe Starck. Nella foto le sedute Victoria Ghost di Philippe Starck