Giunge alla sua quarta edizione l’Osservatorio sulla Casa promosso da Leroy Merlin, quest’anno affiancato per la prima volta anche da Saint-Gobain, leader nel settore dell’edilizia. L’indagine condotta da Doxa ha lo scopo di monitorare gli stili abitativi degli italiani ed offrire così ad addetti e appassionati del settore arredo e design, uno spaccato significativo su trend e caratteristiche dell’universo casa, secondo le aspettative di chi la vive in prima persona. Lo studio è stato effettuato su un campione di 1500 persone rappresentativo della popolazione italiana, e si è focalizzato su 5 aspetti che caratterizzano il concetto di “casa ideale”. Il primo dato che emerge indica che, nonostante la casa rivesta ancora il ruolo centrale per noi italiani, solo il 25% degli intervistati si dichiara soddisfatto della propria abitazione.
Ecco, in 5 punti, come dovrebbe essere la casa dei sogni per gli italiani intervistati: una casa attenta alla salute, comoda da vivere, che consenta di risparmiare, rispettosa dell’ambiente e smart, ossia in cui la migliori la vita quotidiana. Dai dati emersi, inoltre, vi è una consistente preoccupazione sull’inquinamento dell’aria interna e su quello acustico, argomenti di cui non si parla frequentemente e che, invece, riguardano quasi ogni abitazione. Infatti, gran parte delle case costruite in Italia sono parte di un’edilizia che non era ancora attenta all’eco-sostenibilità e oggi sono classificabili con la categoria energetica G. Le maggiori cause d’inquinamento dell’aria interna sono i VOC (Composti Organici Volatili) presenti in deodoranti, detersivi ma anche in molti materiali di edilizia, come pitture, colle e solventi. Oggi, per fortuna, esistono anche materiali edili che non contengono VOC e vengono spesso impiegati per le nuove costruzioni. Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, invece, il 72% degli intervistati dichiara di avere installato i doppi vetri come strumento di difesa, ma solo l’11% ha fatto eseguire lavori sulla struttura della casa, per l’isolamento termico e acustico delle pareti.
Secondo gli italiani, la casa dei sogni deve essere eco-sostenibile e dotata di comfort, compreso l’essere digitalizzata. Infatti, solo il 21% degli intervistati si ritiene soddisfatto della qualità dei materiali impiegati per la costruzione della propria casa, ma solo il 15% ha installato pannelli fotovoltaici o sta per farlo. Perciò, emerge che l’attenzione per l’impatto ambientale e il risparmio energetico per gli italiani rimangono in superficie e in funzione del proprio benessere e non di quello della collettività. Inoltre, non sono ben informati sugli interventi che potrebbero apportare alla propria casa, per migliorarla. Altra nota dolente riguarda i dati relativi all’importanza del rischio sismico e degli incentivi fiscali per mettere in sicurezza la propria abitazione. Infatti, nonostante l’Italia sia un Paese fortemente sismico e ne sono testimonianza anche gli ultimi e tragici terremoti, il 13% degli intervistati non sa se stia vivendo in una zona a rischio, mentre il 45% ignora se la propria abitazione sia stata costruita rispettando norme antisismiche. Poco gratificanti sono anche i dati sull’utilizzo delle detrazioni fiscali per compiere opere di ristrutturazione: l’84% degli intervistati ne è a conoscenza, ma solo il 52% di chi ha realizzato dei lavori ne ha usufruito. Per quanto riguarda il comfort legato alla casa ideale, gli italiani non solo ritengono che sia importante avere una casa vicino a negozi e servizi di vario tipo, ma sono incuriositi circa il concetto di abitazione “smart”, ossia digitalizzata, dotata di apparecchi comandabili a distanza, anche se solo il 16% del campione si è dimostrato davvero interessato all’argomento. Tra gli apparecchi più desiderati ci sono quelli utilizzati per il monitoraggio in remoto degli ambienti domestici.