Lavastoviglie incasso: tecnologia e praticità

- 26 aprile 2016

Lavastoviglie da incasso

La lavastoviglie è un elettrodomestico ormai presente in quasi tutte le case. E nella maggior parte dei casi si tratta di lavastoviglie incasso, ovvero inserite in un vano della cucina: consentono di risparmiare spazio e hanno una migliore resa estetica poiché garantiscono continuità rispetto a tutti gli altri elementi. Alcuni modelli sono anche pannellabili, ovvero è possibile aggiungere un’anta abbinata al resto del mobilio. Al posto del pannello frontale, dunque, c’è una controporta che isola l’elettrodomestico rispetto all’esterno. In ogni caso, oggi le lavastoviglie da incasso non sono soltanto molto efficienti ma si contraddistinguono per un design essenziale, raffinato ed elegante. Anche non coperte, insomma, fanno la loro figura. Unico neo: spesso occorre aprire lo sportello per poter vedere i comandi e dunque definire le impostazioni; da qualche tempo, tuttavia, sul mercato si registra una crescente offerta di lavastoviglie da incasso con frontalino a vista. Ovvero un dispositivo che consente di monitorare tutte le operazioni, programmare e tenere sotto controllo le varie spie. In foto la lavastoviglie della nuova linea Simplicity 2 di Gorenje: la porta è disponibile in bianco o nero, il lavaggio si può impostare ritardando la partenza di 3,6 o 9 ore. In caso di fuoriuscita di acqua, il sistema di sicurezza AquaStop spegne automaticamente la valvola di aspirazione dell'acquapompando fuori l'acqua residua dalla lavastoviglie. L’apparecchio rispetta pienamente le direttive europee in materia di efficienza energetica.

Lavastoviglie a incasso

Come scegliere la lavastoviglie incasso? L’offerta è pressoché infinita, ma bisogna innanzi tutto mettere a fuoco le proprie esigenze e assicurarsi che essa abbia la relativa capienza. Risparmiare tempo ed energia dovrebbe essere un’altra priorità: si consiglia perciò di optare per un modello non solo dotato di timer, ma che permetta anche di adattare il lavaggio all’entità dello sporco e al tipo di stoviglia. Alcune lavastoviglie offrono inoltre la possibilità di regolare la quantità d’acqua. Facciamo qualche esempio. Se i piatti e le pentole sono molto sporchi, con sostanziose tracce di grasso, occorre una modalità di lavaggio intensa che porti l’acqua anche a una temperatura di circa 70 gradi; ovvio, però, che in questo caso si utilizza parecchia energia. E’ necessario dunque che ci sia una serie di programmi alternativi, compreso quello breve e quello delicato. Anche la partenza ritardata è un’opzione molto utile, in quanto permette di azionare l’elettrodomestico quando non si è in caso e nelle ore notturne, durante le quali l’energia costa meno. Durante il Eurocucina 2016 Electrolux ha presentato una nuova linea di lavastoviglie chiamata ComfortLift (foto) e caratterizzata da un meccanismo di sollevamento del cestello basso: di conseguenza l’utente deve abbassarsi una volta sola, con sommo beneficio della schiena.

Lavastoviglie incasso scomparsa totale

La lavastoviglie da incasso è detta “a scomparsa totale” quando risulta pressoché invisibile. Priva di qualsiasi rivestimento, è la più diffusa nelle cucine componibile e con esse si integra in modo completo: viene infatti inserita sotto il piano e a vista resta soltanto lo sportello, che a sua volta viene però coperto da un pannello del tutto simile a un’anta. Facendo leva sulla maniglia, la lavastoviglie si apre. I comandi sono posizionati nella parte superiore dello sportello della lavastoviglie e accessibili solo previa apertura dello sportello. In foto, la lavastoviglie a scomparsa totale da 60 cm G 4264 SCVi Active di Miele cassetto integrato. I programmi si possono pre-impostare con un anticipo fino a 24 ore, il display indica il tempo residuo relativo al lavaggio in corso, lo sportello resta nella posizione desiderata. Classe di efficienza energetica A+. Rumorosità dB(A) re 1 pW: 46. Anche quest’ultimo parametro è importante. Una buona lavastoviglie deve essere silenziosa.

Lavastoviglie da incasso dimensioni

Secondo quanto stabilito dalle normative europee attualmente in vigore, le lavastoviglie incasso possono essere commercializzate da 45 cm o 60 cm. Le prime, naturalmente, appaiono più compatte e sono la soluzione ideale per chi non dispone di molto spazio in casa ma non vuole rinunciare alla comodità regalata da questo elettrodomestico. Il numero di coperto, però, arriva a un massimo di dieci. Dunque va bene per chi è single o per una coppia, ma nel caso di una famiglia potrebbe esserci qualche inconveniente. Il modello da 60 cm, infatti, è il più diffuso proprio nel caso delle famiglie e arriva anche a quindici coperti. Naturalmente aumenta l’utilizzo di energia elettrica, ma è inevitabile. Si consiglia comunque di attendere fino a quando il cestello non è del tutto pieno prima di attivare il ciclo di lavaggio. In alternativa si può selezionare il mezzo carico. In commercio ci sono anche lavastoviglie che prevedono 12-13 coperti. In foto la nuova lavastoviglie Bosch presentata in occasione di Eurocucina 2016: è dotata di sistema di asciugatura con Zeolite e flusso d’aria 3D. L’asciugatura con Zeolite è ora presente anche nelle lavastoviglie da 45 centimetri. Classe di efficienza energetica A +++.