- 27 settembre 2019

L'universo creativo di Lema

Il design parla il linguaggio dell’eleganza delicata e del lusso discreto nella casa firmata Lema: una proposta completa per il living e la zona notte, che si compone di sistemi modulari su misura e arredi e complementi da abbinarvi, per dare forma a un’idea abitativa votata ad uno stile di vita informale. La cura dei dettagli, la maestria manifatturiera come valore, la ricerca sottesa alla progettazione e all’esecuzione connotano la visione del design made in Lema: un universo ispirato alla semplicità nella sua più nobile accezione, ricco di rimandi alla cultura del progetto e capace di stupire con inaspettati elementi di rottura, che non stridono ma anzi rendono lo stile Lema davvero inconfondibile.

Quello che l’azienda ha sempre perseguito negli anni è un modo di essere e di progettare tutto italiano, che coniuga sapientemente sapere artigiano e tecnologia produttiva: Lema è stata la prima azienda in Italia a produrre sistemi modulari su misura, grazie alla trasformazione del patrimonio manifatturiero in processi produttivi altamente meccanizzati, e a proporre un prodotto “sartoriale” con i pregi della moderna produzione seriale. Nei suoi 40 anni di storia si è evoluta rimanendo fedele alla propria filosofia e ha saputo sviluppare una proposta completa per gli interni domestici, da modulare su gusto ed esigenze della propria clientela, in modo da consentire a ciascuno di arredare e personalizzare la propria casa, ma sempre con un’impronta riconoscibile.

In foto: sistema componibile Selecta per la zona giorno

Lo stile Lema protagonista al Salone del Mobile di Milano

Il design made in Lema è stato protagonista al Salone del Mobile 2015. Presso la Hall 7, stand B15-C24, l’azienda si è raccontata attraverso le proprie creazioni. Le novità, che portano la firma di importanti nomi del design internazionale e di progettisti dal talento emergente, includono una collezione articolata e sempre coerente di arredi e complementi, in cui l’azienda ha convogliato diversi approcci progettuali.

Sono stati ampliati e completati i modelli abitativi proposti da Lema, che offrono alla clientela italiana e internazionale nuovi spunti per la personalizzazione dell’habitat domestico. Collezioni che approcciano le nuove tendenze del gusto e dell’abitare rivelando un loro personale carattere. Molte le possibilità per personalizzare con gli arredi Lema la propria casa, grazie anche al grande lavoro di ricerca condotto su colori, materiali, forme e nuove finiture.

Si impongono all’attenzione tessuti con trame importanti ed effetti tattili carezzevoli, accostati a velluti e pelli quali cuoio e nabuk. Anche nella palette cromatica il lusso non è mai urlato: l’eleganza si gioca su contrasti creati ad hoc accostando tinte neutre come il beige o il tortora ai toni più scuri o decisi del cioccolato e del mattone. Nei legni vengono esaltate le caratteristiche venature: il rovere termotrattato o il noce Canaletto arredano e conferiscono agli ambienti un aspetto vissuto grazie alla loro matericità. I metalli sono stati lavorati con appositi processi di verniciatura che ne fissano il colore in profondità suggerendo ai pezzi una rotondità particolare. La casa che Lema ha proposto in fiera al Salone del Mobile è calda e accogliente, impreziosita da dettagli di stile lussuosi ma sempre fedele a forme lineari e discrete. Di seguito un assaggio delle novità che Lema ha presentato in fiera.

In foto: madia madia Picture di Cairoli & Donzelli; sistema modulare T030; mobile bar Winston

Scopri la collezione dei divani Yard

Amplia ed articolata la gamma di imbottiti che lema propone.
La collezione Yard, firmata da Francesco Rota, è connotata da precisi rimandi al passato, con un nuovo daybed rivestito in pelle e con base in metallo verniciato bronzo. La collezione di divani Yard nasce con l'intento di proporre un punto di incontro fra divani e sistemi. Per questo gli imbottiti sono dotati di una struttura a cui è possibile agganciare nuovi elementi ma anche contenitori a giorno, piani di appoggio o mensole. Di Rota anche la piccola linea Court Yard di elementi contenitori modulari freestanding in legno con vani a giorno, che può essere variamente abbinata ad ogni modello di imbottito Lema. La collezione di imbottiti Yard di Francesco Rota si arricchisce anche di un raffinato daybed, che verrà proposto nella preziosa versione in pelle con base in metallo verniciato bronzo.

Protagonista del comfort con la sua estetica morbida e dal sapore classico, la collezione di imbottiti Aberdeen di Officinadesign si amplia con una nuova poltrona, contraddistinta dal medesimo look vissuto. Le pieghe del tessuto di rivestimento sul bracciolo a martello diventano tratto distintivo insieme alla morbida cucitura che contorna la seduta.

Le poltrone moderne di Lema

Completano l'area conversazione in salotto le poltrone, proposte da Lema di forme e colori raffinati. Ricorda una corolla schiusa la nuova lounge chair Lennox di Gordon Guillaumier, progetto attuale con citazioni retrò. La seduta si appoggia leggera sulla sottile struttura in metallo color bronzo. Un morbido e accogliente nido in cui rifugiarsi per dedicarsi alla lettura e all’ascolto di buona musica.

Animo vintage per la lounge chair Bice disegnata da Roberto Lazzeroni. Passato e futuro dialogano in questo progetto passepartout, che trova spazio in vari ambienti della casa, ma che è perfetta anche per il contract. Rivestita in tessuto o in pelle, ha una leggera struttura in metallo bronzato.

Presenza ironica e discreta per il pouf Notch con cui il giovane designer svedese Johan Lindstén inizia la sua collaborazione con Lema. proposto in due dimensioni, da scegliere o abbinare, è espressione di un nomadismo contemporaneo che lo rende adatto ad interni domestici o contract. Rivestito in tessuto e caratterizzato dalle cinghie in cuoio naturale invecchiato.

Immancabile nel living, da abbinare agli imbottiti ma utile per svariate funzioni, tra le novità Lema non può mancare un pouf. Tod porta la firma di Ferruccio Laviani e si propone quale complemento dalla forte carica espressiva, grazie ai dettagli, recupero e fusione di culture lontane. La cura sartoriale è sottolineata dalle cuciture impunturate a rilievo.

Tavolini e tavoli per il dining

Il tratto puro e pulito di Piero Lissoni firma il tavolo Memo, progettato per arredare una stanza da pranzo dalle dimensioni generose o una raffinata sala riunioni. Il minimalismo del tratto si abbina a dimensioni "esasperate" di 400x110 cm. La struttura in metallo proposta nelle finiture alluminio spazzolato color Titanio o laccato rosso Borgogna, sorregge un raffinato piano in rovere termotrattato o pietra lavica.
 

Nuovo ingresso nel team di designer di Lema: si tratta di LucidiPevere, che progettano il tavolino a c Note. Linee essenziali e per un oggetto dall'impronta razionalista, che abbina due materiali eleganti: il metallo in finitura bronzo e il cuoio color Whisky. Il razionalismo è espresso anche dalla funzione: tre piani accostati. Quello al centro, cucito in pelle, con pratiche e grandi tasche porta oggetti per avere tutto a portata di mano. Un piccolo oggetto multifunzione, leggero e semplice da spostare.