Letti imbottiti, la camera da letto all’insegna del relax

- 12 aprile 2017

Letto imbottito

I letti imbottiti conquistano la zona notte e si confermano fra i trend più gettonati del momento. Anche nel corso del Salone del Mobile 2017 i fari sono stati puntati su queste soluzioni di arredo che sono sempre dotate di grande personalità, si abbinano facilmente alle più svariate finiture e danno concretizzazione al concetto di camera calda, avvolgente, accogliente. I modelli più attuali hanno dimensioni contenute, linee spesso essenziali e geometriche, e di contro garantiscono il massimo modello di comfort in ambienti di qualsiasi metratura, anche perché generalmente la loro larghezza e lunghezza risultano di poco maggiori rispetto a quelle dei materassi. In foto il letto Drop Bed di Twils, design Studio Viganò. Come suggerisce il nome (“drop” in inglese significa “goccia”), un morbido cuscino a forma di goccia si fonde a una linea rigida e curvilinea per formare una testata tessile di grande effetto. Il letto Drop è ora parte della collezione Drop che comprende, oltre alla dormeuse, divani e un sistema componibile di sedute.

Letti imbottiti con contenitore

Molti letti imbottiti sono dotati di contenitore: le aziende propongono sempre più spesso questa soluzione in quanto sinonimo di grande praticità. I meccanismi sono ormai collaudati, di conseguenza l’utilizzo è davvero alla portata di tutti e bastano pochi gesti per sollevare il letto e usufruire dello spazio sottostante per riporre coperte, cuscini e oggetti di altro tipo. La resistenza e la durata risultano ormai assicurate nella maggior parte dei casi, ma il consiglio è sempre quello di dare la precedenza alla qualità piuttosto che al risparmio. Scegliete i marchi più quotati e affidabili. In foto il letto Amal di Flou, ingentilito dal dettaglio dei profili metallici che trattengono il rivestimento ai lati della testata esaltandone l’imbottitura e la morbidezza. Gli stessi sono realizzati nelle 3 finiture oro lucido, brunito opaco e nickel nero lucido, facilmente abbinabili ad ogni tipo di rivestimento. La base è anch’essa imbottita ed è disponibile nelle versioni: smontabile con piano a doghe regolabili, con contenitore salvaspazio o con nuova rete a movimento Motion4. Base e testata accolgono rivestimenti in tessuto, pelle o ecopelle completamente sfoderabili. Amal è propostonelle seguenti quattro misure di materasso: 160x200 cm, 170x200 cm, 180x200 cm, 200x200 cm e nella lunghezza speciale di 210 cm.

Letti matrimoniali imbottiti

Qualità, ricerca, innovazione, grande valore estetico: questi gli ingredienti con cui le più prestigiose aziende operanti nel settore dell’arredamento realizzano i loro letti imbottiti. Proposte concepite per garantire il massimo benessere psicofisico ma anche per soddisfare la sempre più presente richiesta di originalità ed eleganza da parte degli utenti. Forme essenziali e rigorose, lavorazioni spesso pregiate, mix materici di alto livello sono ormai requisiti imprescindibili. C’è grande varietà anche per quanto riguarda le dimensioni, le strutture, le finiture, i giochi e gli accostamenti cromatici. Il valore aggiunto è la personalizzazione, grazie alla quale il letto imbottito arriva a rispecchiare fedelmente i gusti e le richieste dei clienti. La raccomandazione è quella di prendere, prima di procedere con l’acquisto, tutte le misure relative sia alla camera che allo spazio nel quale il letto sarà collocato. In foto Chloe di Poliform, design Carlo Colombo, caratterizzato da un’ampia testata e dal giroletto imbottiti con rivestimento sfoderabile in tessuto e pelle. Un’altra peculiarità è l’inserto sulla testata, con decoro perimetrale in grosgrain nei colori a campionario. Un vero e proprio sistema di arredo completato dal comò e dai comodini.

Letti imbottiti moderni

I letti imbottiti moderni sono caratterizzati da un design che non passa inosservato. Si può scegliere se puntare sull’originalità oppure su quella discrezione che fa rima con classe e versatilità. Anche i modelli più bizzarri, tuttavia, sono realizzati secondo i più rigidi criteri di funzionalità, resistenza e praticità. L’estetica è importante, ma non protagonista assoluta sul podio: è questa la nuova legge che regola il mondo dell’arredamento e che deriva direttamente dalle attuali esigenze dell’abitare. In foto il letto Blankett di Bonaldo, design Alessandro Busana. Le parti si invertono e la coperta, da accessorio, diventa protagonista. La base del letto è infatti costituita da una grande e soffice trapunta che sostiene il materasso e, dai piedi, si spiega per avvolgersi su se stessa e definire il poggiatesta. “Il letto – spiega Busana - è un oggetto con cui interagiamo per un lungo periodo di tempo e con gran parte del nostro corpo. Renderlo confortevole non solo materialmente ma anche a livello percettivo mi è parso un punto di partenza imprescindibile. Da qui la scelta della coperta per tutto ciò che rappresenta nel nostro immaginario”. La natura quasi archetipa del concept rende Blanket un letto iconografico e immediatamente riconoscibile. Testata: piumino da 300 gr. Srotolabile. Rivestimento: tessuto completamente sfoderabile.