Redazione - 19 settembre 201606 febbraio 2020
Manutenzione ordinaria, straordinaria, ristrutturazione, parole all'apparenza simili ma in realtà molto diverse tra loro. Scopri le differenze.
Redazione - 19 settembre 201606 febbraio 2020
L’IVA al 10% si applica anche ai lavori di manutenzione straordinaria, oltre che a quelli di natura ordinaria.
In questa categoria rientrano:
A questi interventi si applica l’IVA ridotta al 10% e non al 22%.
Anche per l’acquisto dei materiali utili ad eseguire i lavori si applica l’aliquota Iva ridotta al 10% ma la fornitura deve essere nel contratto d’appalto, i materiali cioè, devono essere acquistati dalla ditta eseguente i lavori e non dal privato.
La ditta acquista i beni ed emette la fattura con iva al 10%.
Con la Legge di Stabilità del 2018 sono state introdotte alcune modifiche alle norme già in vigore che riguardavano le opere di ristrutturazione, inerenti anche al rifacimento del bagno.
Se in un bagno vengono sostituiti:
si tratta di manutenzione straordinaria.
La detrazione è applicabile alle spese inerenti l’acquisto dei materiali necessari alla ristrutturazione del bagno, ai costi sostenuti per la progettazione, a ogni eventuale costo per altre prestazioni professionali connesse ai lavori come le spese sostenute per la richiesta delle certificazioni di conformità.
In questo caso le agevolazioni che si possono ottenere sono:
Si ha manutenzione ordinaria invece nel caso in cui la sostituzione di sanitari avviene a bagno esistente e non è collegata ottenimento del titolo abilitativo nè al cambio di destinazione d'uso dell'immobile.
Parliamo di manutenzione straordinaria quando si tratta di lavori di riparazione o sostituzione di parti di immobile, anche strutturali, modifiche dell’assetto dell’alloggio, senza modificare il volume dell’edificio o dell’appartamento. Parliamo quindi di lavori di riparazione o sostituzione e modifiche che non comportino cambiamenti nella struttura dell’immobile.
Ecco un elenco:
Se invece parliamo del rifacimento dell’impianto elettrico nel caso in cui serva a riportare a norma l’impianto esistente, parliamo di manutenzione ordinaria.