Stufa o caminetto per riscaldare la casa? Ecco come scegliere

- 27 settembre 2018

Cosa sapere prima di scegliere

Meglio una stufa o un caminetto? Non esiste una risposta univoca, ma una soluzione specifica per ogni abitazione. Infatti occorre partire dalla situazione esistente, dalle proprie necessità abitative ed estetiche. Oggi, grazie a questa piccola guida vi aiuteremo a scoprire le caratteristiche delle stufe e dei caminetti per scegliere poi il generatore di calore più adatto a voi.

Per orientarsi nella scelta occorre mettere sul piatto della bilancia due fattori decisivi, ovvero:

  • struttura dell’abitazione. Per essere installato un caminetto a legna necessita di un’adeguata canna fumaria, calcolata in sezione ed in altezza. È necessario verificare l’esistenza di vincoli strutturali nell’abitazione che potrebbero inficiare la sua realizzazione. Più versatile è la stufa che, oltre ad avere meno limiti d’istallazione, è addirittura in grado di seguire il proprietario durante un trasloco.
  • praticità. Affinché la fiamma rimanga sempre accesa, i caminetti a legna necessitano di una gestione costante. Le stufe a pellet al contrario sono completamente automatizzate e possono essere programmate per tempo prima del proprio rientro a casa. In praticità le stufe battono i caminetti.
In foto il caminetto a legna Plasma 75 di Mcz. Si tratta di un termocamino ad alte prestazioni che può essere installato senza rivestimento grazie ad una minimale cornice “Passe Partout”.

Stufa e caminetto a confronto

Sempre tra gli elementi da considerare prima dell’acquisto, oltre ai vincoli strutturali e alla gestione del sistema di riscaldamento, ci sono anche design e costo.

estetiche a confronto

  • I caminetti a legna hanno un fascino tutto particolare che evoca tradizione e calore, intimità, famiglia ed accoglienza. Finiture da personalizzare, sia in stile classico che moderno, si abbinano oggi sempre di più ad efficienza ed alte prestazioni.
  • Le stufe si presentano più compatte ed indipendenti dall’estetica dell’abitazione. Hanno un aspetto più performante che decorativo e si adattano anche a contesti moderni ed essenziali. La fiamma sviluppata dal bruciatore è meno visibile rispetto a quella che si può ammirare all’interno di un caminetto.
In sintesi: focolare a legna batte stufa 1 a 0 in quanto ad estetica!

budget a confronto
  • Più facili da installare e più economiche, le stufe oggi vincono in termini di numeri di vendita. Non necessitano di lavori di muratura ed il loro montaggio è decisamente più rapido essendo elementi freestanding che richiedono pochi componenti aggiuntivi.
  • I caminetti a legna sono invece decisamente più costosi. Tra spese d’istallazione, finitura e focolare, il costo da affrontare può superare i 5.000,00 euro, quasi il doppio di una nuova stufa a pellet.
In foto proponiamo di Palazzetti la stufa a pellet canalizzata Denise 7kW con tecnologia Ecofire.

Quali sono le tipologie di stufe

Una volta analizzate le prime differenze tra stufe e caminetti, è necessario fare delle precisazioni su ognuna delle due categorie di prodotto. Partiamo dalle stufe e scopriamo le diverse tipologie presenti sul mercato. Le stufe si distinguono per:

  • tipologia di combustibile. Possono essere alimentate a legna, a pellet, a bioetanolo, a gas. Le più ricercate sono le stufe a pellet, un materiale ecologico proveniente dagli scarti di lavorazione del legno. (Scopri i 4 motivi per comprare una stufa a pellet)
  • modalità di distribuzione del calore. In commercio troviamo stufe ad aria, ad aria canalizzata ed idrostufe. Le prime immettono aria calda solo nel locale in cui sono collocate grazie ad una ventola elettrica, mentre le seconde, per mezzo di canalizzazioni, distribuiscono il calore anche negli altri ambienti della casa. Le idrostufe sono in grado di riscaldare l’acqua dell’impianto idrico alimentandolo.
  • materiale di rivestimento. Le più classiche sono rivestite in cotto e maiolica e presentano decorazioni in stile chalet di montagna. Come il modello in foto, la stufa a pellet Brunico di Piazzetta dalle linee classiche, rivestita in maiolica lavorata a mano. I prodotti più attuali sono invece rivestiti in metallo ed in pietra e presentano con un design più stilizzato ed asciutto.

Scopri le tipologie di caminetto

Come per le stufe, anche di caminetti ne esistono di più tipologie, dalle diverse caratteristiche e prestazioni. Ecco le tre principali distinzioni:

  • combustibile. Classici e senza tempo sono i focolari alimentati a legna. Alternativi e più green sono invece i caminetti a pellet.
  • tipologia costruttiva. Prefabbricati o realizzati in opera, a voi la scelta in base all’estetica desiderata.
  • distribuzione del calore. È di certo la distinzione più importante poiché diversi sono sia la modalità di fruizione che i rendimenti energetici. I caminetti più efficienti sono i termocamini, che vengono collegati all’impianto di riscaldamento esistente se sono ad acqua. Se sono invece ad aria sono dotati di bocchette che distribuiscono aria calda in tutta la casa.

    I caminetti aperti sono invece i più classici. Il contatto con il calore della fiamma è diretto poiché sono privi di protezione. Ideali per cucinare. Vengono definiti chiusi i caminetti che mostrano uno sportello in vetro a protezione dalla fiamma e riscaldano per irraggiamento e convezione.
In foto, di Caminetti Montegrappa mostriamo il modello FC 80VT, il focolare a legna ad aria calda ventilata.

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