Panche in legno, sedute evergreen

- 30 marzo 2016

Panca in legno

Ne hanno fatta di strada, le panche in legno. Nei tempi remoti erano molto più diffuse delle sedie, poi hanno vissuto un periodo di oscuramento. Successivamente sono diventate tipici complementi per l’arredo esterno; anche oggi hanno un ruolo primario per quanto concerne l’outdoor, ma al contempo hanno fatto ritorno fra le pareti domestiche. Elegante ed essenziale, spesso la panca fa bella mostra di sé nel living e in cucina; persino in camera da letto, per chi ama le composizioni più originali. Rispetto a quelle realizzate con altri materiali, la panca in legno conserva un’anima maggiormente ispirata alla tradizione; spesso viene rivisitata secondo i canoni del design contemporaneo, ma sempre trasmette un senso di solidità e di calore. Sbaglia, tuttavia, chi ritiene che a un’immagine così d’impatto non corrisponda eguale livello di comfort. Perché le panche in legno, oggi, sono sempre concepite in modo da risultare anche comode. Molti modelli, inoltre, presentano un’imbottitura e uno schienale. Sono questi i motivi per cui riscuotono crescente successo, mettendo d’accordo pure chi ha i gusti più diversi. Nella foto, la panca Dallas di Oliver B., in legno massello e con gambe in metallo. Le forme sono estremamente pulite e semplici: l’accostamento con sedie imbottite e colorate crea un contrasto di grande impatto. Dallas è realizzabile su misura.

Panche in legno moderne

Con la loro doppia funzione di seduta e di appoggio, le panche in legno hanno ormai le carte in regola per prendere il posto delle normali sedie. Non soltanto in ambienti caratterizzati da un gusto country o rustico, ma anche in case arredate secondo uno stile moderno. Perché la versatilità è senza dubbio fra i punti forti di questi complementi. Consentono di sfruttare bene lo spazio disponibile, incidono positivamente sull’arredo valorizzando anche gli altri elementi, favoriscono la convivialità. Rivisitate dai designer, le panche in legno moderne coniugano l’estetica e la funzionalità: ciò diventa particolarmente evidente nel caso dei modelli dotati anche di contenitore, che spesso vengono collocati ai piedi del letto per custodire le coperte, i cuscini e la biancheria. E’ il living, però, l’ambiente in cui i modelli di design possono esprimere tutto il loro potenziale e sotto ogni punto di vista. E’ nel living che si collocano perfettamente le creazioni più originali come quella mostrata in foto: Woodpile di 1920, in cedro massello, ispirata a una catasta di legno. Le singole assi, accatastate ed impilate le une sulle altre, sono distanziate da listelli in cedro che consentono la corretta aerazione del materiale; l’appoggio a terra è garantito da piedini di cedro regolabili in altezza. La cinghia in tessuto nero è stata inserita per richiamare la reggia in metallo solitamente utilizzata per bloccare le assi di legno.

Panche in legno da cucina

Le panche in legno sono quelle che più facilmente s’inseriscono in ogni ambiente casalingo. Come dicevamo, quelle realizzate secondo il design più moderno sono perfette per il living e il soggiorno; fungono da sedute, ma anche da poggiapiedi e da superfici d’appoggio per oggetti di vario tipo (compresi libri e riviste). Quelle con contenitore risultano particolarmente adatte per le camere da letto, mentre quelle più piccole si rivelano presenze preziose nella stanza da bagno. E poi ci sono le panche in legno da mettere in cucina, in genere contraddistinte da una seduta comoda e dimensioni importanti: l’altezza è pari almeno a 45 cm, l’ingombro ottimale di ogni seduta è invece di circa 50 cm. Spesso le panche per la cucina hanno una forma angolare e dunque creano un angolo accogliente e “familiari”; in alternativa hanno un’imbottitura e lo schienale, anch’esso imbottiti. E’ il caso di Brick 215 di Gervasoni, designer Paola Navone, con la struttura in noce oppure faggio. Finiture in legno disponibili: noce Canaletto verniciato naturale o faggio laccato bianco, grigio, avio o nero. Il rivestimento del sedile e dello schienale è fisso. Con una panca, così, in effetti si mangia più comodi. E l’occhio ha comunque la sua parte.

Panche in legno da giardino

E veniamo alle panche in legno da giardino, che per molti sono irrinunciabili. E che in effetti rappresentano degli evergreen. Resistenti anche alle intemperie, robuste ma di classe, generalmente sono in legno trattato oppure in legno e ghisa. Non mancano i modelli dotati di schienale e braccioli, così come non mancano i modelli con contenitori per riporre cuscini e rivestimenti; tuttavia prevalgono le panche tradizionali, semplici e “nude”, più adatte per un contesto all’aperto. E poi ci sono proposte che si distinguono dalle altre per la loro stessa concezione; come quella appartenente alla collezione Gio di B&B Italia, designer Antonio Citterio. Una panca nuova, presentata proprio in questo 2016. Con la struttura in legno massello di teak, le cinghie in polipropilene e l’imbottitura in fibra di poliestere ad alta densità. I puntali, invece, sono fatti di materiale termoplastico. Per garantire un più efficace isolamento dalle intemperie, l’imbottitura è rivestita con una fodera di poliestere con trattamento water-proof, mentre i tessuti sono certificati per resistenza agli agenti atmosferici, ai raggi Uv, all’acqua clorata e alla salsedine.

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