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- 22 agosto 2019

I 4 vantaggi di una serra bioclimatica

Sfrutta il buono e il bello del sole la serra bioclimatica e si può dire che è una sorta di evoluzione del tradizionale “giardino d’inverno” in chiave ecosostenibile. Si tratta di un elemento architettonico di varia dimensione che può essere addossato alla casa o integrato in essa.
Quali sono i vantaggi della serra bioclimatica? Eccone quattro:

  • captando l’energia solare, la indirizza all’interno dell’edificio, ottimizzandone il clima e migliorando il comfort abitativo poiché crea un ambiente termoregolato, cioè caldo d’inverno e fresco d’estate;
  • contribuisce a risparmiare energia con minore produzione di anidride carbonica e riduce i consumi, abbattendo le spese per riscaldamento e raffreddamento;
  • fa guadagnare alla casa uno spazio in più da vivere in ogni stagione senza incidere sulla sua cubatura;
  • ha un impatto estetico notevole che dona charme ed eleganza all'abitazione.

In foto, una soluzione realizzata da Studio Frassinago18 in collaborazione con Ferretti – Specialisti in Clima, Energia e Ambiente.

Che permessi sono necessari per una serra bioclimatica

Per equipaggiare casa con una serra bioclimatica, bisogna che essa sia in piena conformità con le normative regionali e comunali che dettano indicazioni varie a seconda del luogo, sia in relazione alla superficie sia a eventuali vincoli architettonici/storici sia in base alle valutazioni d’impatto energetico.
Da un punto di vista edilizio, per costruire una serra bioclimatica non sono necessari particolari permessi, in quanto essa non aumenta la volumetria della casa.
Tuttavia, bisogna presentare agli uffici competenti del comune una precisa documentazione:

  • una Dia, dichiarazione di inizio attività, per una superficie fino al 15% dell’effettiva metratura della casa,
  • un progetto architettonico e uno bioclimatico, in cui ci siano tutti i requisiti utili affinché la struttura sia considerata tale.

Da sapere che le serre bioclimatiche rientrano in quegli interventi che ottimizzano le prestazioni energetiche dell’abitazione, per cui possono godere della detrazione fiscale Irpef dell’Ecobonus, fino al 65% della spesa effettuata, da recuperare in 10 rate annuali.
Baltera produce serre bioclimatiche anche per terrazzi, in strutture di vetro e alluminio dai diversi colori.

Quali sono le differenze fra le serre bioclimatiche e le verande

Quali sono le differenze fra le serre bioclimatiche e le verande? Anche se in apparenza sono simili, poiché costituite da pareti vetrate integrate nell’edificio, si tratta di due strutture decisamente diverse.
La serra bioclimatica infatti, per essere identificata una “costruzione in bioedilizia”, deve avere dettagliate caratteristiche. Tecnicamente parlando, è un sistema passivo, dal punto di vista energetico, cioè entra in relazione con tutta la casa migliorandone appunto le prestazioni energetiche e rientra negli interventi di ecosostenibilità.
Cosa significa?
La serra bioclimatica:

  • deve essere costruita seguendo un orientamento preciso per captare i raggi solari. L’esposizione migliore è verso sud ma i progettisti possono valutare i diversi benefici anche verso altri punti cardinali;
  • i materiali da usare devono permettere l’irraggiamento solare e limitare la dispersione termica, con il vetro che rappresenta la quasi totalità della struttura;
  • le pareti non possono avere sistemi di schermatura dai raggi solari fissi ma sono concesse ombreggiature mobili per evitare il surriscaldamento durante l’estate;
  • va prevista almeno una finestra/porta per la ventilazione naturale;
  • no ai sistemi di riscaldamento/raffrescamento.

Alluminio e vetro per la serra bioclimatica di Sa.Fra. Group.

Come avere una serra bioclimatica abitabile

Risparmio energetico e aumento del valore della casa: ma affinché una serra bioclimatica sia abitabile, deve essere ideata rispondendo in pieno ai requisiti tecnici e dei vincoli normativi previsti in materia di bioedilizia. Perché con la serra captante, come anche si chiama questo tipo di struttura, il beneficio della creazione ex novo di una piacevole vera e propria stanza per ogni giorno dell’anno, vanno rispettati tutti i corretti criteri stabiliti dalle normative: orientamento, materiale, dimensioni.
Per una gestione ottimale della serra:

  • vetri chiusi durante l’inverno per una migliore cattura del calore dei raggi solari che viene poi rilasciato in tutta la casa;
  • vetri aperti in diverse soluzioni e protetti con dedicati sistemi di schermatura mobili contro il calore eccessivo durante l’estate; 
  • copertura  prevista con un sistema di abbaini o strutture di lamelle orientabili che possono anche essere perfettamente compatte regolando l’intensità della luce e l’aerazione.

Una serra bioclimatica di KreaWorld Group, che la definisce giardino d’inverno, tra comfort, stile, biocompatibilità.

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