Redazione - 20 luglio 201608 novembre 2024
Nella scelta del piatto doccia occorre tener presenti diversi fattori e conoscere una serie di differenze che riguardano i materiali e non solo. Consigli e informazioni per non sbagliare.
Redazione - 20 luglio 201608 novembre 2024
I piatti doccia non sono tutti uguali e va scelta la dimensione giusta.
Le misure standard del piatto doccia cambiano anche in base alla forma.
Le tipologie di piatto doccia più comuni sono: in appoggio e filo pavimento.
Il piatto doccia in appoggio, come si capisce dalla definizione, è appoggiato sul pavimento, con bordo di vario spessore che rimane in evidenza.
Il piatto doccia filo pavimento è integrato nel pavimento, non ci sono dislivelli e si crea una superficie continua. Elegante, è utile per chi ha problemi di accessibilità.
Il piatto doccia Linear W Matt di Kinedo ha la piletta di scarico sul lato corto e lo scarico è nascosto. In materiale composito, può raggiungere dimensioni anche di 90x180 cm. Installazione in appoggio come in foto e filo pavimento.
Sono vari i materiali da conoscere per il piatto doccia.
Effetto marmo per Blade Disenia, piatto doccia in gres Laminam.
Nell’estetica del bagno, il piatto doccia è importante, funzionale ma anche decorativo.
Forma, grandezza e colore trasformano il mood dell’ambiente.
Tutto naturalmente dipende dal gusto personale.
Il bianco rimane al top delle scelte, classico evergreen, che si abbina con tutto.
Ma sono sempre più preferite diverse cromie, dai toni soft del rosa e dell’azzurro a quelli decisi di grigio e nero. Senza dimenticare i piatti doccia materici, che si possono abbinare alle superfici di mobili, lavabo, pareti e pavimento.
Halo Zero Acquabella dalla finitura liscia e microtexturizzata e tanti colori, come l’Ink, è nel durevole e igienico Akron. Può misurare anche 100x200 cm.
La forma per il piatto doccia è legata alle dimensioni del bagno e determina la futura scelta della tipologia di cabina doccia.
La forma standard si declina tra quadrata, rettangolare, angolare, semicircolare o squadrata, con angoli smussati e non.
In genere, i modelli quadrati e angolari sono consigliati per bagni piccoli, mentre i rettangolari vanno bene per metrature più ampie. Anche le forme angolari sono utili per ottimizzare gli spazi. Fondamentale considerare inoltre il tipo di installazione e la pendenza di scarico.
La maggior parte delle aziende rende disponibili modelli da tagliare su misura, per ogni esigenza.
Si coordina con i profili del box doccia Vento il piatto Synthesis Ibra Showers di Arbi Arredobagno realizzato in Tekorstone effetto pietra. In foto la finitura Skin.