- 14 giugno 2021

3 consigli per scegliere le poltrone per il terrazzo senza sbagliare

Un terrazzo senza poltrone da esterno è difficile da immaginare o, comunque, perde gran parte delle sue potenzialità. È arrivato il momento di procedere con l’acquisto? Perfetto. Cominciamo allora con 3 consigli utili e pratici:

  • Innanzi tutto bisogna valutare il grado di comfort. Una poltrona bella ma scomoda serve a ben poco. Si suggerisce di provarla personalmente, mettendo da parte qualsiasi timidezza, e accertarsi anche che offra la possibilità di mantenere sempre una postura corretta. Che quindi non comporti un affaticamento delle braccia, della schiena, del collo.
  • Fondamentale è anche lo stile. Il trend del momento coincide con una continuità rispetto agli arredi indoor: se la casa è caratterizzata da un design minimalista, per esempio, le poltrone dovrebbero avere forme altrettanto essenziali e linee altrettanto pulite. Si presti attenzione anche agli abbinamenti cromatici.


Terzo consiglio: si valutino gli ingombri. E si decida prima se sia più adatto un modello pieghevole e/o reclinabile piuttosto che fisso. In foto, la poltrona della collezione Onde disegnata da Luca Nichetto per Gandiablasco. La struttura è in lamiera di alluminio ondulata saldata, i cuscini presentano soffici imbottiture e rivestimenti realizzati con tessuti tecnici di qualità.

In quali materiali sceglierle

Passiamo ai materiali. Sempre più gettonate risultano le poltrone da terrazzo con struttura in metallo e sedute e schienali imbottiti nonché rivestiti in tessuto. Proprio il contrasto fra la leggerezza e i generosi volumi sfocia in un’armonia perfetta; il comfort, inoltre è assicurato.

Intramontabile il legno, spesso lasciato nelle sue colorazioni originarie. Ha un fascino senza eguali ma richiede, giova ricordarlo, una costante manutenzione. Naturalmente, per una questione di comodità le poltrone di questo tipo presentano a loro volta imbottiture o, perlomeno, sono completate da soffici cuscini.

Interessanti alternative sono il rattan e il polyrattan. Il primo è pregiato, 100% naturale. L’altro è sintetico ma esteticamente molto simile. E costa meno. Da citare anche le poltrone realizzate con materie plastiche, per esempio il polietilene e il polipropilene: il design è ultra moderno, la resistenza agli agenti atmosferici notevole. I prezzi accessibili, anche se molto dipende anche dal brand.

Nelle foto, la poltrona lounge Allaperto Veranda, creata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez per Ethimo, realizzata in teak e rattan naturale intrecciato; la poltrona Borea di B&B Italia, con struttura in alluminio, imbottitura in poliuretano sagomato a densità differenziata e rivestimento in tessuto; e la poltrona in alluminio e corda della collezione Coral, firmata da Marco Acerbis per Talenti. Sono tutte novità del 2021.

Come abbinarle ai tavolini

Nella maggior parte dei casi le poltrone da esterno fanno parte di collezioni più ampie che comprendono anche i tavolini, per cui il problema degli abbinamenti non si pone. In caso contrario, o qualora si preferisca scegliere da sé l’accostamento in questione, è bene individuare un fil rouge.

Fra le poltrone e il tavolino deve cioè esserci un minimo comune denominatore: per esempio i materiali, i colori o le forme. Ed è opportuno anche fare scelte coerenti dal punto di vista stilistico. Il tutto creando giochi di richiami con gli arredi presenti all’interno della casa. Questo non significa escludere i contrasti, anzi; semplicemente, il risultato deve essere all’insegna dell’armonia.

Nelle foto, altri 3 prodotti del 2021: la poltrona Riad di Oasiq, con struttura in lamiera forata e teak; Cannolè di Emu, con struttura in acciaio zincato, cuscini in gomma poliuretanica e federa interna in poliammide idrorepellente; Giro di Kettal, risultato di un sapiente mix di teak ecologico, corda e tessuto acrilico.

Le misure adatte per le poltrone da terrazzo

Per quanto riguarda le dimensioni delle poltrone da terrazzo, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Le nuove proposte presentano spesso misure importanti, dovute anche ai cuscini e alle imbottiture di un certo spessore; sono prodotti in linea con i trend del momento, che riconducono all’allestimento di veri e propri salotti open air.

Non mancano, d’altra parte, poltrone dall’ingombro più contenuto e anche strutturalmente più semplici. Prima di interrogarsi sulle misure della poltrona, bisogna concentrarsi su quello dello spazio disponibile e prenderle con estrema decisione. Quegli stessi numeri diventeranno l’indicazione risolutiva.

Si ricordi, inoltre, di accertarsi che risulti possibile muoversi agevolmente intorno alle poltrone stesse e che il tavolino appaia proporzionato: non deve “sparire”, ma neanche prendere il sopravvento e rubare la scena. Nella foto, una proposta lanciata da Arper nel 2021: la poltrona lounge Kata, con struttura disponibile in rovere o robinia e scossa in tessuto 3D con pattern grafico e micro imbottitura interna.

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