Portaombrelli, complementi di arredo indispensabili

- 31 gennaio 2018

Portaombrelli design

Quando pensiamo al portaombrelli non dobbiamo più pensare al vecchio oggetto in rame, in ferro o addirittura in plastica grezza che serviva soltanto per appoggiare gli ombrelli nelle giornate di pioggia. Da tempo molti negozi hanno ideato portaombrelli design eleganti, belli e originali. Basta soltanto andare a scoprire le varie collezioni e scegliere quello che più si addice alla nostra casa. I portaombrelli design permettono di giocare con lo stile, i colori delle pareti, gli oggetti, per questo sono dei veri e propri complementi di arredo che rendono la nostra zona living unica. Nessuna regola da seguire per la scelta di uno di questi oggetti design, ma il consiglio è semplicemente quello di optare per un modello che non stoni con l'arredamento della stanza. Ci sono così tanti modelli che non si avrà alcun problema ad acquistare quello che meglio si lega al nostro stile.

Ikea portaombrelli

Come per qualsiasi tipo di oggetto anche i portaombrelli si possono trovare sia nei punti vendita sia online. Sono molti i negozi e i brand che hanno realizzato linee di questi curiosi complementi di arredo. All'Ikea portaombrelli non ne troviamo molti, anzi per la precisione per ora il catalogo prevede soltanto alternative ai portaombrelli. Curioso ed elegante era il Portaombrelli Portis - ideato dal designer Jon Karlsson per Ikea - in metallo e di colore nero pigmentato, al prezzo è di 9,99 euro. Un modello di base che non troviamo però più nel catalogo online italiano. L'alternativa Ikea portaombrelli è un'attaccapanni, precisamente l'Enudden bianco di 170 centimetri che prevede la possibilità di inserire gli ombrelli nella parte inferiore. Il suo costo è di 27,99 euro. Anche il Portis attaccapanni potrebbe essere un'alternativa, i due ganci inferiori si possono utilizzare per appendere gli ombrelli. Prezzo 29,99 euro. Ikea offre spesso idee originali e alternative, proprio come accade per i portaombrelli. in foto: elementi della serie Portis.

Portaombrelli guzzini

L'eleganza e la particolarità contraddistinguono i portaombrelli Guzzini. La serie Nuvola( in foto) è costituita da portaombrelli che sono un must, raffinato e originale, che dal brand stesso vengono definiti vasi d'arredo. La trasparenza è protagonista in questi oggetti che sono realizzati completamente in plastica. Sono molto capienti e il loro prezzo è di 95 euro. Il design è stato realizzato da Angeletti Ruzza in colori diversi (bianco trasparente, rosso, giallo, verde, nero) e regala a un semplice oggetto funzionale un ruolo di arredamento, infatti grazie alla sua forma classica può essere legato perfettamente a qualsiasi tipo di stile. Il colore potrà dare un dettaglio più preciso all'arredamento che abbiamo scelto per la nostra casa, ecco perché acquisteremo il portaombrelli Guzzini di un colore che si sposi senza forzature alla tinta delle nostre pareti.

Portaombrelli fai da te

Non è così semplice riuscire a trovare un portaombrelli che rispecchi lo stile che abbiamo scelto per la nostra casa o che, semplicemente, si leghi ai nostri gusti personali. Per questo ci affideremo al fai da te. I portaombrelli fai da te daranno alla nostra zona living un'immagine originale e personale, che non si troverà in altre case. Possiamo realizzare molti modelli con il fai da te, dal cesto di vimini, a quelli realizzati con la canna fumaria o con i secchi, ma ci sono anche quelli in plastica. Divertente il modello trasparente che alla base ha un manto erboso, semplice da realizzare, darà alla nostra casa un tocco artistico. Da non sottovalutare l'eleganza del portaombrelli in lino che possiamo realizzare ritagliando un pezzo di stoffa e cucirlo poi a seconda delle dimensioni che vogliamo dargli e della forma. Certo, sarà poco utilizzabile quando torneremo a casa con l'ombrello bagnato, ma sarà utile come luogo in cui riporlo nei giorni di sole.

Portaombrelli moderni

Questo accessorio viene spesso relegato in un angolo, dandogli poca importanza, come se dovesse rimanere nascosto per la sua poca bellezza. Per fortuna nel corso degli ultimi anni abbiamo potuto notare una sempre maggiore attenzione dei designer per questo utile complemento che può portare un tocco di stile in qualsiasi ambiente. In commercio si trovano numerosi modelli in stile moderno, realizzati con i materiali e le finiture più disparati, in plastica, metallo, trasparenti o colorati, così che si possano adattare al meglio al resto dell'arredo. I prezzi di questo accessorio indispensabile sono quasi sempre contenuti, a portata di tutte le tasche, a meno di non scegliere modelli molto particolari o di design che presentano costi superiori. In foto: esempio di portaombrelli moderno di design. Questo è il modello Narciso di Tonin casa, realizzato con una tecnica particolare che permette la curvatura del metallo e disponibile in diverse colorazioni.

Portaombrelli moderno

Quando si arreda una casa, il portaombrelli non è certo il primo pensiero. Anzi, figura fra le ultime cose che vengono acquistate. E questo è un errore, in quanto stiamo parlando di uno fra i primi oggetti che appaiono alla vista nel momento in cui si entra in un’abitazione. Fondamentale, dunque, scegliere un portaombrelli che si adatti allo stile dell’ambiente, contribuendo a creare un insieme armonico. Il che non significa mettere in secondo piano la funzionalità e la praticità, anzi questi restano due requisiti di primaria importanza e non potrebbe essere altrimenti considerando l’uso che si deve fare di questo piccolo ma prezioso complemento di arredo. L’offerta sul mercato è ormai davvero vastissima, si va dai portaombrelli “basic”, ovvero cilindrici, a quelli caratterizzati da forme più originali quali i petali di fiore, spirali, vari elementi legati alla natura o frutto di giochi geometrici. Al momento della scelta, valutate con attenzione l’ingombro, anche perché spesso il portaombrelli viene collocato in un angolo o comunque in uno spazio ristretto. I più piccoli, di larghezza intorno ai 10 cm, non creano alcun problema in tal senso ma possono contenere un solo ombrello. Una larghezza di 30 cm, invece, combina al meglio ingombro e capienza. Conta anche l’altezza, che deve essere superiore ai 50 cm per contenere in lunghezza gli ombrelli. Se si resta sotto i 50 cm, è possibile sistemare solo gli ombrelli pieghevoli. Una verifica merita anche la stabilità, soprattutto nel caso in cui il portaombrelli trovi posto sul pianerottolo e risulti perciò particolarmente esposto al rischio di urti e cadute. In foto il portaombrelli Aki di BLine. Aki significa “autunno” in giapponese. Rodolfo Bonetto ha disegnato questo prodotto nel 1975, guardando all’essenziale e mettendo a punto un progetto minimalista, divertente, che al contempo offre grande efficienza. Aki è tuttora in vendita; è realizzato in polietilene stampato in rotazionale e ha quattro fori per altrettanti ombrelli di qualsiasi forma e dimensione. Può essere usato sia indoor che outdoor dato che, per vocazione, non teme l’acqua. Disponibile in diversi colori.

Portaombrelli moderni

Scegliendo il portaombrelli si può perfettamente combinare l’utile con il dilettevole. Ovvero dare la medesima importanza alla necessità di riporre gli ombrelli appena entrati in casa, evitando che le eventuali gocce di acqua finiscano sul pavimento, e al piacere di arricchire la propria casa per quanto riguarda l’estetica. Puntando sul design si trovano in commercio modelli dotati di una notevole capacità di arredo, che con la loro presenza contribuiscono a portare anche un’ondata di stile, originalità e glamour. Per quanto riguarda i colori, c’è davvero l’imbarazzo della scelta e ciò permette di facilitare al massimo l’abbinamento con i mobili e gli altri complementi; in alternativa è anche possibile creare contrasti cromatici per movimentare il risultato finale, ma si evitino gli accessi che potrebbero in breve tempo dare una sensazione di caos e disordine. Un’idea che funziona? Creare richiami stilistici evidenti fra il portaombrelli, i tavoli, i tavolini e le sedie della zona living. Per quanto riguarda i materiali, il ferro battuto continua a raccogliere consensi nonostante sia figlio della tradizione; gettonato anche il legno, anche se i più richiesti sono i metalli (per esempio acciaio e alluminio) e le varie plastiche, che si traducono nella maggior parte dei casi in un ottimo rapporto qualità-prezzo. In foto il portaombrelli Basket di Pezzani, in acciaio verniciato con vaschetta salvagocce in acciaio inox. Dimensioni cm 24x24x53h. Disponibile in diversi colori. Un portaombrelli di aspetto moderno, che tuttavia può adattarsi bene anche in un ambiente connotato da un gusto più classico.

Portaombrelli porcellana

Il portaombrelli è, senza dubbio, un elemento necessario all’ingresso di casa, perché impedisce a un ombrello di sgocciolare e, di conseguenza, sporcare il pavimento. Allo stesso tempo, lo rende a portata di mano quando si sta per uscire durante una giornata piovosa. Non svolge, però, solo queste funzioni ed è, a tutti gli effetti, un complemento d’arredo che contribuisce ad arricchire l’estetica dell’abitazione. Infatti, non si usano soltanto i classici modelli di forma cilindrica, ma vi è un vero e proprio mercato che punta molto su un design sempre più fantasioso e originale nonché bizzarro. Un esempio è il portaombrelli di porcellana Rainboots di Seletti, in foto, dalla originale forma di stivali da pioggia. Realizzato dallo Studio Selab, può essere utilizzato non solo come portaombrelli, ma anche come vaso, grazie alle dimensioni capienti e altezza di 36 cm, che non lo rende ingombrante. Rainboots è ideale per essere posizionato non solo all’ingresso di un abitazione, ma anche in un negozio, ufficio o una struttura ricettiva.

Portaombrelli acciaio

Spesso si dice che l’ingresso di una casa sia il suo biglietto da visita e un bel portaombrelli non potrà che confermare questo concetto. Infatti, avere un portaombrelli dal design creativo non può far altro che giovare all’estetica della casa. Ve ne sono di diversi tipi, forme nonché materiali, tra i quali il legno, la porcellana, la plastica, il ferro battuto e l’acciaio. Il legno, specie chiaro, è sicuramente adatto a uno stile classico oppure scandinavo, per dare un tocco di calore all’ambiente. Il ferro battuto è consigliato per uno stile country o shabby chic, mentre per abitazioni contemporanee la plastica e l’acciaio sono, senza dubbio, i materiali da prediligere, per un portaombrelli, puntando su colori come il bianco e nero oppure tonalità sgargianti, per attirare l’attenzione degli ospiti all’ingresso di casa. In foto: portaombrelli Drop Out di Systemtronic, in lamiera di acciaio zincato e con due secchi separati, uno per gli ombrelli pieghevoli e uno per quelli grandi.

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