- 12 febbraio 2015

Porte a filo muro: minimalismo e design

Nella progettazione degli ambienti domestici, insieme ai rivestimenti e all’arredo, l’estetica dei locali viene determinata anche dalle porte, che svolgono la funzione di separare gli spazi, ma che rivestono anche il ruolo di elementi di design. In base al gusto personale, alle dimensioni e allo stile della stanza, cambieranno le finiture e il sistema di apertura della porta. Il rivestimento della porta viene solitamente scelto in linea con i materiali di finitura degli infissi, con i colori delle pareti, con i mobili che arredano il locale. Se la pulizia e il minimalismo sono per voi indispensabili la scelta migliore è quella delle porte filo muro che si mimetizzano con le pareti su cui sono installate e che non mostrano alla vista né cerniere, né stipiti, né cornici, ma solo l’anta. Con il sistema di porte filomuro Walldoor, Bertolotto Porte offre nuove soluzioni per progettisti e consumatori. Sono porte dall’estetica minimalista, adatte sia agli interni di case che ai luoghi di lavoro. Coniugando valore estetico e tecnologia all’avanguardia, Bertolotto Porte crea Walldoor Minima, una porta filo muro con telaio reversibile, perfetta per essere montata sia su pareti in muratura che in cartongesso. L’anta di Walldoor è di tipo tamburato dallo spessore 44 mm, con telaio perimetrale in massello di legno pregiato essiccato netto di nodi, con battuta a bordo quadro con struttura interna alveolare in kraft, pressato a caldo con fogli in fibra di legno MDF spessore 5 mm, rivestiti con film aggrappante tipo primer progettato in modo specifico per essere trattato con pitture murali.

Porte interne filo muro

Le porte filo muro, non mostrando alla vista nessun elemento che consente l’apertura dell’anta (coprifili, stipiti, cerniere), offrono una grande libertà di scelta per quanto riguarda le finiture. Si può optare per una porta verniciata nel medesimo colore della parete, per mimetizzarla completamente; oppure preferire il vetro, materiale elegante e raffinato; o ancora la si può rivestire dello stesso materiale della parete, ad esempio con la carta da parati. Accade spesso poi che si decida per tipi di finiture diverse sui due lati d’apertura, in modo da integrare la porta alla perfezione nell’ambiente a cui è destinata. Una soluzione bella ma anche pratica Walldoor Minima di Bertolotto Porte: il telaio reversibile consente infatti di effettuare modifiche anche all’ultimo minuto, decidendo in cantiere il verso e la direzione di apertura. La variazione del senso di apertura dell’anta viene stabilia semplicemente riposizionando le cerniere nella battuta. E per la scelta dell’anta è possibile su richiesta montare nel telaio di Walldoor Minima tutte le ante delle collezioni proposte da Bertolotto Porte: Fashion, Costellazioni, Natura, Venezia Pantografato e PantoQuadra, 25° by Arnaudo.

La versatilità della porta filo muro

Le porte filo muro non hanno un’unica tipologia di apertura, ma possono essere sia a battente che scorrevoli. Nel primo caso le cerniere fissate allo stipite, che consentono all’anta di ruotare intorno all’asse, sono a scomparsa. Esistono però anche diversi modelli di porte filo muro scorrevoli, sia esterno che interno muro. Sono inoltre reversibili, ossia possono essere installate di mano sinistra o destra, e si adattano quindi alla disposizione degli arredi e alla forma della stanza. Come i modelli di porta tradizionale, ben si prestano ad essere installate su pareti in muratura o in cartongesso e vengono proposte dai produttori non solo nelle misure standard (210 cm di altezza e 80 cm di larghezza), ma anche su misura e a tutta altezza, per potere soddisfare anche esigenze particolari. Walldoor Minima di Bertolotto Porte è montata su un telaio che si adatta sia alle pareti in muratura che a quelle in cartongesso: cambia il tipo di ancoraggio alla partizione muraria, che avviene mediante zanche metalliche sulle pareti in muratura o con squadrette angolari per le pareti in cartongesso.