Porte in legno massello per interni

- 28 luglio 2014

Le essenze più adoperate

Le porte in legno massello per interni sono quelle più costose ma anche più robuste. Il legno adoperato per questa tipologia di porte viene sottoposto a lunga stagionatura ma, nonostante ciò, sono soggette a variazioni dimensionali dovute all’umidità presente nell’aria e alla temperatura. Ogni legno ha caratteristiche proprie sia per quanto riguarda la resa estetica che le prestazioni offerte. Solitamente, chi opta per l’acquisto di porte in massello desidera un prodotto che possa arricchire gli ambienti con una tonalità calda per renderli più accoglienti. Fra le tipologie di essenze più adoperate per le porte c’è sicuramente l’abete: è un legno molto tenero che presenta striature evidenti oppure anelli irregolari. Ha una colorazione tenue ed è l’ideale per gli ambienti rustici. Il castagno ha una tonalità di colore molto calda ed è un legno particolarmente duro e resistente all’umidità. È particolarmente apprezzato per i disegni delle sue venature e per la sua lunghissima durata nel corso degli anni. Il douglas è più tenero del castagno ma più duro dell’abete: viene adoperato indifferentemente sia per le porte per interni che per quelle da esterni. Il frassino è un’essenza molto adatta per la realizzazione di porte in massello e per i parquet. È un legno molto robusto ma leggero e i suoi nodi sono particolarmente decorativi. Fra le essenze più pregiate ci sono infine il noce e il rovere. Il noce ha un peso specifico elevato e resiste bene agli urti. Ha un colore abbastanza scuro e presenta venature irregolari decorative. Nella foto: Bertolotto

Le tipologie di porte in massello

Il legno massello può essere intarsiato e lavorato a piacimento sia in maniera artigianale che con appositi macchinari. Ogni porta può divenire un elemento d’arredo unico e inimitabile a seconda della sua lavorazione. Se fino a qualche anno fa le porte in legno massello per interni erano solo a battente, attualmente il massello viene usato per realizzare anche porte a soffietto o addirittura a scomparsa che scorrono all’interno delle pareti divenendo invisibili dopo la loro apertura. Il legno massello è particolarmente duraturo e con il passare del tempo acquista fascino: la maggior parte delle essenze tende a scurire con gli anni ad eccezione del rovere che invece acquista una tonalità più chiara. Per evitare che il legno assorba sostanze untuose e che lo sporco penetri in profondità, le porte vengono sottoposte a specifici trattamenti che evitano la permeazione di sostanze estranee che ne potrebbero alterare significativamente la resa estetica. Le porte in legno massello offrono un isolamento eccellente fra i vari ambienti sia dal punto di vista termico che acustico. Nella foto: Legnoform

Le porte in massello grezzo

Le porte in legno massello per interni lasciate al naturale sono più economiche se paragonate a quelle in legno massello trattato. Sul mercato è possibile reperire porte che ancora hanno bisogno di essere messe a punto per il montaggio, ovvero senza maniglie o ferrature. Installare con il fai da te una porta di questo tipo non è complicato soprattutto per chi è abituato ad effettuare in piena autonomia lavori di bricolage. In ogni modo è necessario trattare il legno con impregnanti o vernici trasparenti che comunque impediscano alle porte di macchiarsi in maniera indelebile. Alcuni produttori forniscono le porte in legno massello grezzo prive della parte centrale che deve essere poi integrata con un vetro trasparente, satinato o con una vetrocamera scelta dall’acquirente. Le porte in legno massello vengono fornite con misure standard ma possono essere anche realizzate su misure fornite dal cliente. Nella foto: Legnoform

La manutenzione delle porte in massello

Le porte in legno massello per interni devono essere sottoposte a una regolare manutenzione ordinaria per mantenere inalterate il più a lungo possibile le loro caratteristiche. Per detergere a fondo le superfici basta adoperare un panno in microfibra o in tessuto che non lascia peli, inumidito con sola acqua fredda. Il panno va passato sopra la parte da pulire effettuando dei movimenti regolari circolari. Non adoperate prodotti chimici o acqua in eccesso perché la patinatura della vernice potrebbe alterarsi e compromettere la conservazione del legno. Una volta ogni due mesi è consentito l’utilizzo di un prodotto specifico per la pulizia del legno da applicare sulla porta in massello con un panno di lana. Nella foto: Audasso