- 30 dicembre 2014

Preventivo impianto elettrico

Qualsiasi abitazione è dotata di un impianto elettrico costituito da diverse apparecchiature collegate ad un contatore. I preventivi per un impianto elettrico certificato sono diversi e gratuiti.

- 30 dicembre 2014

Esempio di preventivo impianto elettrico

La realizzazione di un impianto elettrico deve dapprima valutare l'ampiezza di una casa, quante stanze ci sono e quali sono le caratteristiche degli ambienti. Non basta rivolgersi al nostro elettricista di fiducia che risolve i piccoli interventi, come la sostituzione di una presa, di un interruttore o di un derivatore. Per realizzarlo da capo, bisogna consultare un'impresa che sia in grado di risolvere i problemi più grandi. L'impianto deve essere a norma e deve essere certificato. La stesura di un preventivo deve contenere diversi aspetti. Dapprima bisogna valutare quanti punti luce devono essere presenti nell'abitazione. Si esegue un elenco degli interruttori, delle prese di corrente, dei deviatori, delle prese TV, degli invertitori e delle portalampade che saranno presenti in ogni stanza. La valutazione di un preventivo relativo ad un impianto elettrico deve essere ragionevole e precisa. Molti preventivi sono gratuiti e i prezzi per la realizzazione cambiano in base all'esperienza degli addetti a tale settore. I costi variano a seconda dei materiali impiegati e della grandezza dell'impianto.

Come fare un preventivo impianto elettrico

Il preventivo per un impianto elettrico da costruire da zero è diverso da quello relativo ad un impianto che deve essere modificato. Nel primo caso, il primo passo da compiere è contare i punti di corrente. Se se ne vogliono aggiungere degli altri in un secondo momento, è importante valutare la predisposizione. Se in una stanza ci sono due punti luce, li moltiplichiamo per il prezzo stabilito che può essere intorno ai 50 euro e questo dipende dalle tariffe in corso. Il risultato è il valore della realizzazione dell'impianto in base alle norme vigenti CEI-UNI. L'importo si aggira intorno ai 3000-3500 euro. Un importo superiore non è accettabile; se supera il migliaio di euro è collegabile ad un inganno e può essere segnalato. Il cliente che sceglie dei materiali e dei pezzi più pregiati sa in partenza che andrà a spendere di più. In questo caso la cifra può aggirarsi al massimo intorno ai 4000 euro. É meglio valutare più preventivi prima di procedere alla realizzazione, confrontarli ed avere le informazioni giuste sulle migliori imprese che si occupano di servizi elettrici.

Modello preventivo impianto elettrico

Il preventivo di un impianto elettrico nuovo deve considerare le componenti elettriche e la grandezza della casa. I punti presa devono essere distribuiti uniformemente lungo le pareti e lontano dagli arredi. Una presa deve essere messa vicino alla porta dell'ambiente. In bagno, di solito, se ne mettono due: una per la lavatrice e l'altra vicino alla specchiera. In cucina, il numero può aumentare, soprattutto per i punti luce da mettere all'altezza del piano lavoro. Accanto alle prese telefoniche o alle prese TV deve essere abbinato almeno un punto presa, nel caso si dovessero mettere dei telefoni che devono essere alimentati elettricamente. Il comando dei punti luce deve essere posto all'ingresso del locale, in modo tale che, entrando nell'ambiente, sia subito possibile accendere la luce e non si faccia fatica a cercarla. Nei terrazzi, nelle verande e nel giardino, di solito, sono presenti un punto luce e un punto presa.

Preventivo impianto elettrico appartamento

Affinché non si prendano delle brutte fregature, bisogna conoscere l'impresa più adatta alle nostre esigenze e con personale qualificato capace di dare i giusti consigli e le giuste informazioni sulla realizzazione di un impianto elettrico. Un prezzo onesto nasce se esiste professionalità e serietà. Un preventivo su un impianto elettrico mostra immediatamente quella che sarà la spesa da affrontare. Per un appartamento di 75 metri quadri costa più o meno 4000 euro. Il costo di un impianto fai da te oscilla intorno ai 3000 euro per un appartamento di 90 metri quadri. Ogni punto luce ha un costo di 45-50 euro. Bisogna aggiungere, infine, il quadro elettrico. Il massimo che si può spendere è 3500 euro, se i materiali scelti sono buoni e se si aggiungono altre componenti. Diverse aziende mettono a disposizione preventivi gratuiti che possono essere valutati insieme e modificati. Oltre ai punti luce, alle prese, alle lampade e ai lampadari, devono esserci anche i cavi e i tubi da usare per realizzare l'impianto e, ovviamente, la manodopera.

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