Redazione - 11 gennaio 202411 gennaio 2024
Scopri come progettare una cucina semiaperta sul soggiorno. Consigli ed idee per spazi unici!
Redazione - 11 gennaio 202411 gennaio 2024
Progettare una cucina semiaperta sul soggiorno significa ottenere diversi vantaggi:
Nella cucina semiaperta sul soggiorno le divisioni strutturali non sono imponenti, dal muro a metà altezza a un tramezzo a una porta di vetro.
In ogni caso, per gestire al meglio i due spazi abitativi, appunto la cucina e il living, bisogna valutare bene i centimetri a disposizione, nonché gli ingombri dei mobili e degli elettrodomestici presenti, in modo che tutto possa essere all’insegna dell’efficienza.
Ad esempio è possibile celare senza nascondere davvero la cucina sul soggiorno attraverso un elemento davvero versatile, cioè la libreria bifacciale, un sistema che risolve la separazione visiva e funzionale degli ambienti in questione in maniera egregia, decorativa. Inoltre, permette di essere fruibile da entrambi i lati con le sue mensole e i suoi vani anche chiusi, permettendo una condivisione anche in merito a stile e colore.
Nell’immagine, una delle proposte sviluppate da Lube, per cucina (modello Immagina) e living, integrati e divisi con lievità da una interparete/libreria bifacciale.
Un ambiente unico ma con due zone precise da vivere nella loro diversità. Così, nel progettare una cucina semiaperta sul soggiorno, bisogna considerare di separare bene spazi e funzioni.
In questo i mobili sono decisivi. Come il caso di un’isola che ha una funzione divisoria da pensare collegata magari a librerie o elettrodomestici nei suoi due lati, in modo da creare una “finta” parete di elementi che non chiudono del tutto la visione ma lasciano intravedere cosa accade al di là delle due aree.
Un suggerimento arriva dalla possibile configurazione di una cucina Veneta Cucine nel modello Lounge con l’ampia isola quasi incastonata in una zona della stanza che separa dal living da cui è accumunata da cromie calde e stile sobrio. La posizione è stata concepita in modo da lasciare arrivare alla cucina la gran luce della grande finestra che abbraccia tutto il locale.
Da ricordare: soprattutto in una condizione in cui la cucina non abbia aperture, finestre o porte, è bene equipaggiarla con cappe filtranti e aspiranti, oggi veri e propri oggetti, tecnologici, di desgn. Lo scopo è spazzare via gli odori delle cotture ma anche di aggiungere carattere all’insieme.