Scegliere le porte interne, una nuova prospettiva

- 15 dicembre 2015

Ingombro e resa estetica della porta

Al momento di acquistare una casa o quando ci apprestiamo a ristrutturarne gli interni, le porte sono uno degli elementi che va scelto con grande cura. Non solo svolgeranno infatti l’importante funzione di dividere gli ambienti, ma ne influenzeranno in maniera importante anche l’estetica e dialogheranno con lo spazio circostante. Come sceglierle in modo che davvero rispondano alle nostre esigenze? Innanzitutto ne va considerato il sistema di apertura e la tipologia, che determineranno il differente ingombro della porta. Valutate quindi l’effettivo spazio che avete a disposizione e la collocazione che assegnerete all’arredo del locale. La collezione di porte Inversa di Pivato offre soluzioni innovative per chi è alla ricerca di modelli in grado di ridurre gli ingombri complessivi e dotati di un significativo contenuto estetico. Con apertura a spingere o a tirare, le porte della collezione Inversa sono dotate di perfetta complanarità tra anta e coprifilo e regalano un effetto di estrema pulizia visiva.

Inversa, una nuova prospettiva sulla porta

Capovolgiamo il concetto di apertura: le porte della collezione Inversa di Pivato offrono una soluzione a filomuro in vista esterno ambiente. La piena complanarità tra anta e coprifilo porta alla piena continuità tra parete e porta, per una soluzione di grande pulizia e rigore formale. Quando è chiusa, infatti, Inversa resta perfettamente a filo della parete. E, grazie alla sua particolare filosofia costruttiva, riduce anche gli ingombri complessivi. Il sistema di incatro tra coprifilo e stipite, a pettine, è un brevetto dell’azienda.

A ciascuno la sua porta

Davvero ampia la gamma di finiture e colori disponibili per realizzare le porte della collezione Inversa, che possono essere anche personalizzabili nelle misure, in modo da offrire a ciascuno, la sua porta perfetta.

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