Ami i soffitti colorati? Eccoti qualche consiglio per dipingerli

- 21 dicembre 2020

Perché optare per i soffitti colorati per personalizzare una stanza

Avete mai pensato di mettere mano ai soffitti di casa per un restyling sorprendente e di carattere ad un costo di certo abbordabile?
Tinteggiare le pareti è sicuramente un classico, ma perché non aggiungere anche un tocco di colore sopra le vostre teste?
Vediamo insieme perché conviene:

  • lo abbiamo già detto: scenografico, radicale, innovativo, audace, il soffitto colorato stupisce e non stanca perché, a differenza delle pareti, non si trova al centro del campo visivo ma appartiene ad una fascia periferica;
  • permette abbinamenti non comuni ed eleganti con mobili e pareti. Se avete degli arredi che proprio non si intonano all’interno della vostra casa, ora possono trovare nuovi e più coordinati accostamenti cromatici se associati alle tinte del soffitto;
  • ha un costo contenuto se pensiamo ad altri interventi più invasivi come boiserie e carta da parati;
  • sta bene in tutte le stanze, dal bagno al soggiorno, passando per la camera da letto padronale a quella dei bambini (l’immagine mostra due begli esempi);
  • visivamente regala una nuova percezione dello spazio, permette di sottolineare un punto di forza della casa o di nasconderne un difetto. Lo scopriremo in seguito leggendo l’articolo;
  • è di grande tendenza. Nell’ottica di rinfrescare le pareti domestiche, pensare di aggiungere colore ai soffitti è un’ottima idea!

Abbassare o alzare il soffitto? I vari effetti che possiamo ottenere

Il colore ha un grande potere ottico ed emozionale, influenza il nostro guardo e il nostro stato d’animo, per questo va dosato con cura e scelto nella giusta tonalità.
A proposito di percezione dello spazio, i colori “decidono” se farlo sembrare più grande o più piccolo.
Cerchiamo di capire come agisce un soffitto colorato nella definizione dimensionale della stanza:

  • soffitto tinto di un colore più scuro delle pareti: la stanza si “abbassa”. Questo inganno ottico si addice ad un corridoio lungo e stretto con pareti alte più di tre metri, ma anche ad un ambiente open space che ha bisogno di essere riproporzionato nelle dimensioni. In camera da letto rende il contesto più intimo e raccolto (come mostrato nella gallery). Bellissima è l’alternanza di luci e ombre quando si hanno travi a vista, anche in mansarda;
  • soffitto in una tonalità più chiara delle pareti e l’ambiente si fa più alto. Le pareti sembreranno più slanciate e la stanza più ariosa. Se poi si decide di “far scendere” il colore anche su una fascia perimetrale delle murature di almeno 20 cm, il gioco è fatto e l’atmosfera diventa ancora più interessante. Per ottenere un senso di maggiore ampiezza, un consiglio è quello di scegliere una finitura lucida per il soffitto, che rifletterà la luce in modo sempre diverso in ogni ora della giornata.

Quali colori è meglio scegliere

Se fino a qui abbiamo capito i vantaggi del soffitto colorato e la forza che ha la tinta di influenzare la visione di uno spazio confinato, ora cerchiamo di individuare quale colore sta meglio in un ambiente piuttosto che in un altro:

  • un cromatismo chiaro, tenue o desaturato farà apparire l’ambiente più grande, ed è perfetto dunque nelle stanze piccole e poco illuminate, che meritano però di essere sottolineate. Se non ci sono problemi di spazio, è un’ottima soluzione per i meno audaci, per chi vuole cambiare aspetto alla casa senza stravolgerlo;
  • i colori scuri riescono a stupire o ad armonizzare spazi troppo verticalizzati. Non bisogna avere paura di tonalità troppo cariche, come le nuance che puntano al blu o al verde scuro, l’importante è saperle abbinare;
  • i toni vivaci personalizzano la stanza e la trasformano. Possono essere impiegati per definire funzioni all’interno di un open space, creando un effetto scatola (se la tinta abbraccia anche le pareti) identificando così uno spazio all’interno dello spazio;
  • il consiglio in più è quello di focalizzare l’attenzione sulla destinazione d’uso dell’ambiente, sugli arredi da abbinare, sulla sensazione che il colore ci infonde, analizzando al contempo in modo analitico la geometria della stanza, seguendo i consigli di cui sopra.

Tutti gli abbinamenti possibili con le pareti e i mobili

Scelto il colore è ora di abbinarlo. Come?
Abbiamo selezionato per voi alcuni accostamenti infallibili:

 

  • pareti e soffitti tono su tono: sfoglia la gallery e lasciati ispirare dal rosa di queste stanze. Sulla destra notiamo come il colore si estende a 360 gradi su tutto il perimetro, mettendo in secondo piano alcuni difetti estetici dell’ambiente, come la finitura non uniforme del pavimento, che è furbamente celato da un bel tappeto. Sulla sinistra invece vediamo il gioco di sfumature diverse ma dello stesso colore. Il tocco in più? Il “movimento” dato dal grande quadro alla parete o dalla grande pianta d’appartamento che si staglia verticalmente come una scultura. Gli arredi? A contrasto (neri o blu) senza dimenticare un pezzo di design (come la lampada) o una punta d’oro per il coffee table;
  • soffitto e arredi in pendant: non importa se il soffitto ha uno o più colori, l’importante è che questi vengano ripresi da mobili o complementi, basta una stampa intonata o un tavolo il cui piano fa da “specchio” al soffitto;
  • superfici a contrasto: possono sembrare esagerate ma l’effetto wow è assicurato. Per chi desidera uno spazio scenografico scegliere tinte diametralmente opposte e a differente finitura è la soluzione più azzeccata. Consulta il tradizionale cerchio cromatico per trarre accattivanti ispirazioni decor.

    Sara Donzelli

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