Una utile guida all'acquisto dei tavoli rotondi da giardino

- 29 luglio 2020

I vantaggi dei tavoli di forma rotonda

Il tavolo è un arredo indispensabile in qualsiasi spazio outdoor. Può anche avere dimensioni molto ridotte, ma deve esserci. Quale scegliere? In questa sede vogliamo focalizzarci sui tavoli da giardino rotondi, cominciando con il passare in rassegna i vantaggi che offrono:

  • Sono democratici: non c’è capotavola, non ci sono “gerarchie”; tutti i commensali hanno la medesima importanza.
  • Favoriscono il dialogo.
  • Permettono di sistemare più facilmente le sedie, essendo privi di spigoli.
  • Sempre in virtù dell’assenza di spigoli, offrono un paio di posti in più rispetto ai tavoli quadrati e rettangolari.
  • Danno all’ambiente un aspetto “morbido” e accogliente.


In molti casi, inoltre, non hanno gambe bensì un sostegno centrale, di conseguenza chi è seduto ha una grande libertà di movimento.

In quali materiali sceglierlo

Qualsiasi arredo destinato agli spazi aperti deve risultare molto resistente dinanzi all’azione degli agenti atmosferici, dei raggi solari, delle piogge. Ciò vale, naturalmente, anche per i tavoli rotondi. I materiali più gettonati, e che rappresentano sempre una garanzia, sono:

  • Il legno: la scelta classica, un fascino intramontabile. I tavoli rotondi da giardino realizzati con il materiale naturale per eccellenza si integrano perfettamente nel paesaggio circostante, garantiscono resistenza e durata. Si consiglia di optare per legni duri quali il teak, il balau, l’acacia, l’eucalipto. Necessitano, però, di cure costanti.
  • Il ferro battuto: anche questa è un’opzione tradizionale e che al contempo non passa mai di moda. Il ferro è malleabile, dunque sia i tavoli che le sedie presentano i più svariati tipi di decori e sono spesso caratterizzati da giunti e volute. La ruggine non è più un problema grazie ai trattamenti specifici. Un tavolo di questo tipo, tuttavia, risulta piuttosto pesante: se ne tenga conto.
  • L’alluminio: i tavoli rotondi in alluminio sono leggeri, pratici, moderni. Molto in voga da qualche anno a questa parte, anche perché non richiedono sostanzialmente alcun tipo di manutenzione e hanno prezzi accessibili.
  • Il polipropilene: è un materiale sintetico che dura a lungo e non necessita di particolare attenzione. I tavoli rotondi in polipropilene sono sempre più richiesti.


Citiamo anche il polyrattan, che non di rado viene preferito al rattan perché più economico, ecologico e riciclabile.

3 modelli piccoli adatti anche al balcone

Anche su un semplice balcone è possibile creare un angolo di relax nel quale sorseggiare una bevanda, dedicarsi alla lettura o a un hobby, accogliere un ospite. Ecco 3 tavoli rotondi adatti a questo tipo di spazio outdoor:

Cominciamo con il tavolo Cocktail di Kave Home, con diametro pari a 70 cm, altezza pari a 76 cm, struttura in acciaio zincato verniciato nero opaco e piano in mosaico di marmo marrone e pietra color nero. Una proposta indubbiamente originale.

Lo stesso dicasi per Spritz, appartenente al catalogo di Nardi. Un allegro tavolino in resina fiberglass con base a tre gambe, che si smonta e si monta con estrema facilità. L’azienda, inoltre, lo propone con un kit che permette di ottenere due differenti altezze. Si sceglie fra diversi colori.

Cambiando del tutto genere vi mostriamo Safari di Jysk, progettato proprio per il balcone. Realizzato in legno duro di eucalipto, ha una base rastremata con quattro sostegni. Il diametro è pari a 70 cm.

Tavoli rotondi e sedie abbinate: i set

Chi non ha molto tempo da dedicare alla ricerca degli abbinamenti perfetti, ma al contempo li considera indispensabili, può optare per un set da giardino tavolo rotondo-sedie. Stessi materiali, stessa collezione, non di rado anche spese inferiori rispetto a quelle necessarie per acquisti separati. Ne abbiamo selezionato 3 per voi.

Il primo porta la firma de Il Giardino di legno: si tratta del tavolo rotondo Atena Macao in teak (diametro pari a 2,10 metri), capace di ospitare fino a 16 persone, e delle sedie impilabili con braccioli Macao, realizzate in teak e batyline, innovativo tessuto che resiste egregiamente ai raggi Uv, all’umidità, alle alte temperature.

Abbiamo poi il tavolo Crinoline di B&B Italia Outdoor, che si abbina alle sedie con o senza braccioli della stessa linea. Creazioni di Patricia Urquiola, che si è ispirata alle gonne delle dame ottocentesche, gonfie, a campana, sostenute dalle sottogonne rigide chiamate, appunto, crinoline. Gli intrecci sono realizzati in fibra di polietilene, le strutture sono in metallo; il piano del tavolo è in vetro acidato.

E poi, per chi predilige uno stile più classico e romantico, ecco il tavolo e le sedie della collezione Aurora di Unopiù. Il materiale principe è il ferro forgiato a mano; il tavolo presenta un piano in pietra (Peperino grigio) diviso in 4 parti.

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