- 14 novembre 2016

Tavolino ferro battuto

Posizionabili in ambienti classici, oppure, per contrasto, in contesti ultramoderni, i tavolini in ferro battuto possono vantare un indice di gradimento che non si abbassa mai. Ma cos’è il ferro battuto e perché è diverso da quello standard? Questo tipo di ferro subisce lavorazioni come martellatura, pressatura, torsione e decorazione che ne alternano la superficie rendendola differente da quella del ferro semplice che è liscia e priva di fregi.

Il valore di una lavorazione in ferro battuto si distingue per la quantità di elementi quali curvature, intrecci e riccioli. I piani dei tavolini abbinati a questo materiale sono spesso in vetro o in legno e sovente il loro accostamento li rende pezzi unici e di notevole originalità. Oltre che in salotti e aree living, questi complementi sono apprezzati nelle zone outdoor.

Tavolino in ferro battuto

I tavolini in ferro battuto hanno un certo valore poiché alle spalle vi è un’accurata e a volte lunga lavorazione, che parte dal quadrello, una sbarra di metallo che può essere torta o curvata anche tramite macchinari specifici, per realizzare elementi non particolarmente complessi.

Tuttavia la forgiatura più pregiata rimane quella compiuta a mano, che si può riconoscere da alcuni piccoli particolari: ad esempio i riccioli lavorati a mano terminano a punta e non paiono tagliati, mentre foglie e pomelli evidenziano una superficie che pare sbozzata in maniera casuale e non regolare e liscia come quella lavorata ed elaborata industrialmente. Insomma, piccoli dettagli che rendono questo complemento capace di caratterizzare fortemente gli ambienti, veicolando un tocco leggermente retrò che li rende indimenticabili.

Tavolino da salotto in ferro battuto

Un tavolino da salotto in ferro battuto raramente viene proposto in forma grezza. La verniciatura della struttura in questo materiale ha luogo con l'impiego di pitture del tutto atossiche, a base di acqua. Dopo che il colore si è asciugato, o anche prima che sia completamente asciutto, si applica una patinatura anticata con una pagliuzza di ferro la quale rimuove una sezione dello strato di vernice, rendendola meno compatta.

Questa finitura, messa a punto in modo artigianale si esegue passando fino a sette mani di colore così da ottenere una serie di sfumature diverse. Questo fa aumentare il costo dei pezzi anche del 30%, perché l'operazione è realizzata a mano con l'utilizzo di un pennellino. Infine può essere applicata anche una una lucidatura protettiva a base di cere naturali, usata anche per ringhiere e cancellate, che rende la superficie vellutata al tatto e molto omogenea.

In foto, tavolino da salotto in ferro battuto Maisons du Monde

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