Quando si arreda la propria zona giorno le decisioni più importanti riguardano certamente gli elementi principali come divani, poltrone, tavoli e librerie. Detto ciò, anche i complementi d’arredo hanno un ruolo non secondario: fra questi rientrano i tavolini da salotto, oggetti particolarmente versatili, di diverse forme e materiali, capaci di aggiungere un tocco in più dal punto di vista estetico all’ambiente nel suo complesso, ma anche di svolgere un ruolo importante dal punto di vista della funzionalità. La serie Decant di Riva 1920 è composta da una famiglia di tavoli e tavoli, quadrati o rotondi, realizzati con top in legno massello di rovere a liste incollate. Il basamento è realizzato da una gamba centrale in rovere e da una piantana in legno di cedro “vulcanizzato”.
Qual è il tavolino giusto per il proprio salotto? Alcune variabili totalmente soggettive, come ad esempio lo stile. Se dovessimo fare grossomodo una distinzione potremmo dire che i tavolini da salotto di possono suddividere fra classici e moderni e in questo senso possono essere scelti a seconda che si voglia operare in una scelta coerente rispetto al resto dell’arredamento del salotto (dunque un tavolino moderno per un salotto moderno, o classico per un ambiente più tradizionale) o al contrario giocando sui contrasti di stili, tinta e materiale (cercando sempre di operare secondo buon senso per non andare incontro a un effetto finale che stoni faccia storcere il naso). Un elemento sicuramente più vincolante dello stile è quello delle dimensioni: un tavolino da salotto deve sì completare la composizione della zona giorno, ma non deve intralciare il passaggio, non deve ostruire la visuale della televisione e deve permettere di sedersi comodamente sul divano distendendo le gambe senza trovare ostacoli. In più – e qui torniamo nel campo estetico – non deve mai essere più lungo del divano. I tavolini Stellar di Calligaris presentati al Salone del Mobile 2018 sono in metallo, disponibili nelle due diverse finiture nero opaco e bianco opaco. Da elemento complementare, Stellar completa e riempie l’arredo della zona living, come una vera e propria ciliegina sulla torta; la struttura del tavolino è armonica e dinamica, giocata sull’intreccio delle sottili gambe in metallo.
Non ci sono regole assolute su come posizionare il tavolino da salotto: esso può essere sistemato davanti o di fianco al divano, tenendo però sempre presente una serie di consigli di base per far sì che il complemento scelto reciti il ruolo di comoda e funzionale aggiunta e non di fastidioso ingombro. Se viene posizionato davanti al divano, il tavolino deve fondamentalmente assolvere due compiti: deve permettere a chi si siede di sistemarsi comodamente stendendo le gambe e non deve essere tanto alto da ostruire la visione della televisione; al contrario, quando viene posto a fianco del divano, esso svolge spesso e volentieri il ruolo di superficie d’appoggio e porta riviste, motivo per il quale ha senso optar per modelli più alti, più comodi di quelli bassi qualora ci si voglia allungare oltre il bracciolo per afferrare la rivista o l’oggetto desiderato. Al Salone del Mobile 2018, Alias ha presentato Out of Scale, una collezione disegnata da Mario Trimarchi che si muove al confine fra architettura, natura, scultura e design. Un look unico e ammaliante, per un oggetto capace di dare l’ultimo tocco in fatto di stile all’ambiente living.
Cosa rende un tavolino da salotto moderno? Le forme, le finiture e i materiali: il mix fra questi elementi ne caratterizza l’identità e lo rende un complemento d’arredamento perfetto per aggiungersi a un ambiente stilisticamente coerente. Eccentrici e singolari, i tavolini Baio di Pianca – design Calvi Brambilla – vedono i piedini rivestiti da uno zoccolo dalla forma allungata e rastremata, elemento che dona al design del prodotto un’estetica che sconfina dai tradizionali schemi. Nella versione con piano rotondo, il piede unico centrale è fissato ad un piano di sostegno circolare, che discretamente dà stabilità all'insieme. Particolarmente sofisticata è la variante con piedi e zoccoli in finitura metallica, nelle alternative oro, bronzo, rame e titanio
Ad andare per la maggiore nei tavolini da salotto, insieme a quella rettangolare, è la forma rotonda, che si presta molto bene per qualsiasi esigenza (fronte o lato divano), adattabile a qualsiasi materiale e mood. Eleganti come gioielli, i tavolini Ring si ispirano direttamente ai tagli delle pietre preziose montate sugli anelli. La scelta delle finiture mira a sottolineare questa similitudine. Le strutture in metallo sono disponibili in quattro varianti – rame, ottone, acciaio e nichel – e altrettante forme. I ripiani in vetro, trasparenti o lievemente colorati, vengono poi montati sulle basi.