Le nuove performance del tavolino da salotto

- 03 settembre 2014

Complementi moderni per il living

Progettato per assicurare il minimo ingombro e la massima funzionalità, il tavolino da salotto moderno è realizzato con finiture prestigiose e materiali resistenti. Non mancano i tocchi di design. Grazie a meccanismi che facilitano il movimento, parecchi tavolini riescono a trasformarsi, moltiplicando le proprie mansioni. Nei tavolini, si osa sperimentare e quindi materiali innovativi e progetti funzionali si fondono in stili sempre attenti alle tendenze d’arredo. Tra i vari complementi, i tavolini si rivelano utili per l’appoggio o l’esposizione di oggetti e abitualmente vengono posizionati nell’area di conversazione della zona living, magari in mezzo o a lato dei divani. Per via della loro marcata valenza estetica, sono spesso veri e propri oggetti di design e catturano l’attenzione degli ospiti. Nella foto, tavolino Woodstock by Poliform

I modelli classici

Non vi è nulla da fare: il tavolino da salotto classico evoca il lusso. Un bel tavolino intagliato a mano, con finiture anticate magari con motivi floreali, non è da tutti, è un complemento davvero esclusivo. Ovviamente l’arredamento classico, prezioso e costoso, è meno in linea con i nostri tempi, anche se gli ebanisti e gli intagliatori italiani da sempre sono i migliori al mondo e le aziende che producono arredi classici sono adorate all’estero. Ma un tavolino classico nel bel mezzo di uno stile d’arredo super moderno fa colpo ed è notevole. Come il tavolino musicale Pois della storica azienda Carpanelli, la cui la linea richiama la forma di un contrabbasso. Il piano è in ebano e piuma di cerejeira con inserti in ottone che ricordano le “corde” dello strumento. Lo spessore del piano ha un’importante filettatura in palissandro. In palissandro anche le tre gambe di appoggio, caratterizzate da una lavorazione ad anelli bombati. In foto, tavolino Pois di Carpanelli

Il calore del legno

Il legno riscalda l’ambiente e un tavolino da salotto in questo materiale è sempre una scelta vincente per l’arredo casa. Basta scegliere l’essenza che meglio si adatta allo stille delle nostre abitazioni. Spesso tuttavia, il legno possiede quella connotazione di neutralità che lo rende idoneo a qualsiasi ambiente. La proposta di Lema ad esempio è Deck, il cui rigoroso disegno unisce volumi regolari traendo forza dagli angoli retti e le superfici lisce. La base bassa è un volume a base quadrata in metallo trattato, sulla quale è saldato un sottile profilo metallico a “C” nel quale sono incassati i listoni in massello di noce canaletto termo trattato. Si tratta indubbiamente di complemento nobile, dall’aspetto prezioso e al contempo tempo naturale: si consiglia di posizionarlo di fronte al divano. In foto, tavolino Deck by Lema

allungabili e pratici

Nei tavolini da salotto allungabili, bisogna porro massima attenzione ai meccanismi, poiché non tutti sono eguali e validi tecnicamente. 
Uno dei più diffusi e più facili anche da gestire è quello che prevede lo scorrimento dei due piani l’uno sull’altro per assumere alla fine la posizione di complanarità. Altro meccanismo è l’apertura a libro, maggiormente utilizzato nei modelli classici. Living Divani propone il modello Step, allungabile, composto da un piano in cristallo temperato naturale o fumè portante, contenuto in due "gusci" realizzati in pannelli di alluminio alveolare finito bianco o anodizzato. I gusci presentano una fresata nella parte inferiore per il passaggio delle gambe, avvitate al piano tramite boccole, e sono dotati internamente di pattini in materiale autolubrificante, che ne assicurano lo scorrimento ottimale. In foto, tavolino Step by Living Divani A cura di Elena Marzorati

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