Nel momento in cui si acquista una cucina, c’è un interrogativo che sorge subito spontaneo: quale materiale risulta più adatto per il piano di lavoro? Una scelta parecchio diffusa coincide con il top cucina laminato, che innanzi tutto garantisce una lunga durata e ha un costo accessibile a tutti. Non solo. Il top in laminato è antistatico (attira poca polvere) nonché resistente ai graffi, agli urti, all'umidità, al vapore. E’ igienico e si pulisce con estrema facilità. Per la pulizia di tutti i giorni basta utilizzare un semplice panno in microfibra, per lo sporco più ostinato è sufficiente un detergente qualsiasi. Si consiglia però di evitare pagliette in acciaio e prodotti abrasivi. Un’altra raccomandazione: poiché questo materiale non tollera bene il calore, è preferibile evitare il contatto del top con oggetti bollenti e di conseguenza servirsi di taglieri e sottopadelle. Attenzione inoltre a non fare sbordare le pentole durante la cottura dei cibi perché il calore estendendosi potrebbe lambire il piano in laminato e danneggiarlo irrimediabilmente. Si ricordi inoltre che i raggi solari possono far scolorire la superficie, quindi occorre evitare un’esposizione eccessiva al sole. Proseguiamo con qualche dritta che può rivelarsi decisamente utile al momento dell’acquisto: per le cucine moderne è meglio il bordo squadrato, per le cucine minimaliste e con gola è meglio un piano da 2 cm; coordinate il colore del piano con il rivestimento del muro ed evitate lo schienale in laminato. Evitate anche che i fori di piano cottura e lavello siano consecutivi, ovvero senza un’adeguata distanza a separarli. In foto la cucina Ariel di Cesar: il top e le spalle sono in laminato Matrix rovere Provenza, con spessore 1,4 cm.
Il laminato è un rivestimento composto da fogli impregnati di resine fenoliche, generalmente applicati a pannelli lignei. La tipologia più diffusa è denominata laminato HPL, che significa “high pressure laminate”: i fogli vengono incollati tra loro tramite una forte pressione combinata al calore. Si tratta di un materiale igienico, impermeabile e molto resistente, disponibile in numerose finiture e nuance. Per quanto riguarda i top cucina laminato, si può scegliere anche fra versioni opache, lucide o goffrate. Il laminato costa poco ma non delude dal punto di vista qualitativo, anzi può dare notevole soddisfazioni. Ed è coì versatile da imitare persino il legno. Utile sapere che le aziende rivestono i bordi delle ante con laminato usando collanti poliuretanici molto resistenti vapore, acqua e umidità, che garantiscono un’ottima adesione e consentono al materiale di base di sopportare meglio il calore. In foto la cucina Malibù di Stosa in laminato rovere.
Il laminato è un materiale plastico che non assorbe i liquidi e garantisce un alto tasso di igiene: caratteristiche, queste, che lo rendono perfetto per la realizzazione dei top cucina. Disponibile in moltissimi colori, è particolarmente apprezzato per la capacità di imitare il legno, resa ad oggi ancor più verosimile grazie alle nuove superfici venate. Il laminato è per conformazione più resistente del laccato, più pratico nell'utilizzo e sicuramente più economico. Di contro non avrà mai la consistenza di un piano in granito, ma consente davvero di sbizzarrirsi per quanto riguarda il look. In foto Loft di Snaidero, design Michele Marcon. Una cucina progettata secondo lo stile industriale: al laminato è stato affidato il compito di imitare il legno usurato dal tempo. Le ante del blocco operativo sono in laminato decorato tipo Azulejos, d’ispirazione portoghese, e in laminato tipo legno invecchiato Rovere Canyon, che riveste anche la boiserie; i due elementi laterali - cassettiera e forni - sono impreziositi da una cornice in laminato ad effetto peltro in continuità con il top. I blocchi operativi della cucina Loft sono disponibili nelle dimensioni da 120, 150, 180 e 210 cm.
Il top cucina laminato è frutto dei tempi moderni e dell’evoluzione tecnologica. Fra le maggiori qualità figura indubbiamente l’incredibile capacità imitativa, che permette di riprodurre in modo fedele altri materiali a costi molto più contenuti. L’innovazione produttiva ha raggiunto livelli di mimetismo elevatissimi; oggi è possibile duplicare praticamente ogni tipo di superficie, dal legno al cemento passando per la pietra naturale. Inoltre il laminato può essere tagliato, forato, bordato e sagomato per giunzioni ad angolo e inserimenti in pareti fuori squadro acquistando le lavorazioni corrispondenti. Se la superficie è molto sporca o grassa, si consiglia di applicare un detergente concentrato servendosi di una spugna morbida. Dopo il risciacquo è buona norma asciugare il piano con un panno morbido e pulito per evitare il ristagno di acqua e la formazione di aloni di calcare. Per una maggiore armonia estetica, si consiglia di prendere in considerazione cucine che abbiano il top abbinato alle ante. In foto la cucina Style di Doimo Cucine, con top laminato spessore 4 cm, completa di maniglia.