- 01 settembre 2025

Top cucina in laminato: come usarlo per evitare problemi

In questa guida ti spiego quali sono i limiti del top cucina in laminato e come affrontarli nell’uso quotidiano.

- 01 settembre 2025

Il top in laminato sopporta il calore? La nostra esperienza

Qualche anno fa la scelta più frequente di chi acquistava la prima cucina e non voleva spendere cifre eccessive era il top cucina in laminato. Questo materiale è infatti disponibile in diversi colori e finiture che imitano anche materiali pregiati. Nell’uso quotidiano poi però il laminato presenta alcune criticità.

È capitato anche a voi di appoggiare sul piano in laminato una teglia appena tolta dal fuoco? Vi sarete accorti che sul top rimangono aloni antiestetici e scuri o, ancor peggio, bolle. La soluzione è semplice: non dimenticatevi mai di usare un sottopentola, soprattutto quando utilizzare la moka o la pentola a pressione, che si scaldano particolarmente.

Vi consigliamo quindi, se optate per un top in laminato, di sceglierlo in HPL (High Pressure Laminate), un’evoluzione tecnologica rispetto al laminato tradizionale. La sua produzione avviene attraverso un processo ad alta pressione e temperatura, che compatta più strati di materiale fino a ottenere un pannello estremamente denso e resistente. Naturalmente è più caro rispetto ai laminati standard, ma garantisce migliori prestazioni e durata.

Si riga il top in laminato? Soluzioni

Il top in laminato può rigarsi, ma con poche e corrette abitudini resta bello a lungo. Pulitelo con un panno in microfibra e un detergente a pH neutro, evitando spugne abrasive.

Ecco le esperienze dei nostri lettori:

  • “Il robot da cucina mi ha segnato il top con micro-solchi perché lo trascinavo per spostarlo: con feltrini sotto i piedini e un vassoio d’appoggio non ho più avuto segni.”
  • “Nella zona del piano vicina al lavello vedevo delle righe: erano dovute a granelli di sporcizia sul fondo delle pentole. Con un risciacquo veloce prima di appoggiarle e un tappetino dedicato il problema è sparito.”
  • “Sul top comparivano micro-segni da posata: li ho attenuati con una specifica gomma magica, passata delicatamente nella zona danneggiata.”

Attenzione a liquidi e sostanze acide sul top in laminato

Il top in laminato sopporta bene gli schizzi d’acqua e le sostanze alimentari acide più comuni come limone, pomodoro e aceto, che vanno comunque pulite il prima possibile. Meglio non utilizzare prodotti anticalcare perché potrebbero alterare irrimediabilmente la finitura della superficie d'appoggio.

Fai attenzione ad evitare i ristagni, soprattutto in corrispondenza delle giunzioni del piano di lavoro. Asciuga subito il top, perché l’umidità prolungata può infiltrarsi e provocare rigonfiamenti.

Il vapore crea rigonfiamenti

Il top cucina in laminato è vulnerabile al vapore che tende ad infiltrarsi dentro le giunture, anche se ti sembrano perfettamente sigillate.
Questo potrebbe causare rigonfiamenti del supporto nel tempo. Se la lavastoviglie è sottotop, non aprire lo sportello subito a fine ciclo! Lascia disperdere il calore e, dopo averla svuotata, provvedi eventualmente ad asciugare il piano di lavoro per eliminare ogni traccia di umidità.
Scoprite la nostra guida su quale top cucina scegliere!

Scegli i prodotti giusti per la pulizia

Se noti delle macchie persistenti, per pulire il top in laminato potresti usare anche dei prodotti naturali.

  • Crea una pasta composta da acqua e bicarbonato, ed utilizza una spazzola con setole morbide per rimuovere lo sporco. Quindi, risciacqua e asciuga.
  • Una soluzione composta da 2 parti di acqua e una parte di alcool è perfetta per pulire senza danneggiare il materiale.
  • Se hai intenzione di usare la spugna magica ricorda che è leggermente abrasiva e potrebbe graffiare il laminato. Sii prudente e provala su una parte della superficie nascosta prima di procedere, per evitare rischi.

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