Quando si sceglie la tipologia di piano per la cucina bisogna tenere in considerazione diversi fattori, tra cui la funzionalità e l’estetica.
Una delle prime domande da porsi è: che utilizzo ne devo fare? Chi usa molto la cucina, a livello semi-professionale, è meglio che si indirizzi verso un top super resistente e robusto, valutandone bene le caratteristiche tecniche. Oltre all’aspetto pratico poi va valutato il design del prodotto affinché sia in linea con lo stile di tutto l’arredo della cucina.
The Top è una selezione di lastre di Marazzi. Di grandi dimensioni, in gres porcellanato, si contraddistinguono per le superfici opache, satinate o lucide pensate per la realizzazione di top per la cucina, ma anche tavoli, ante altre opzioni di arredo.
Tra i top cucina più resistenti c’è l’HPL, un laminato non poroso, spesso 12 mm sottoposto ad alta pressione che al suo interno è formato da strati di fibra di cellulosa e resine termoindurenti. E’ molto resistente ai danni dell’acqua, del vapore e del calore (fino a 180 gradi).
Nonostante siano sensibili ai graffi, i piani in acciaio inox sono praticamente indistruttibili e infatti vengono spesso utilizzati nelle cucine dei ristoranti. Sono molto igienici, resistono bene agli urti e si possono integrare con i lavelli. L’Okite è un’evoluzione del quarzo, è molto robusto (cinque volte più del granito), impermeabile, facile da pulire ed eco sostenibile.
Isola con piano di lavoro e cappa in acciaio per Artemisia di Veneta Cucine, che si caratterizza per il contrasto tra questo materiale “freddo” e i pannelli e le ante in noce Canaletto.
Nella scelta dei piani della cucina è fondamentale valutare, oltre all’estetica, anche altre caratteristiche, come per esempio la robustezza, la praticità e la resistenza.
Tra i materiali principali dei top cucina troviamo:
Grazie alle ultime tecnologie, i materiali più innovativi per i piani della cucina offrono prestazioni elevate in termini di durata nel tempo e resistenza alle macchie e al calore.
Tra questi segnaliamo il Fenix, un materiale in nanotech che si presenta molto opaco e riesce a rigenerarsi dai piccoli graffi grazie alla termo riparabilità. E’ inoltre idro repellente, anti muffa, igienico e resistente. Senza dimenticare il cemento, materiale molto compatto, versatile, resistente e impermeabile e il gres porcellanato, una ceramica a pasta compatta e dura, colorata e non porosa, che è davvero duttile e resistente.
Nella collezione di cucine Infinity di Stosa (in foto) è possibile abbinare finiture dal gusto naturale come le venature del legno a materiali tecnologici come il Fenix per i piani di lavoro.