La guida completa alla pulizia dei top cucina

- 31 dicembre 2019

Come pulire un piano cucina in quarzo

Pulire un top in vetro è semplice: il consiglio è quello di utilizzare un panno morbido di cotone o spugna (evitando però quelli che perdano pelucchi), o meglio ancora uno in microfibra, imbevendolo in una soluzione di acqua e aceto travasata in un contenitore dotato di spray. L’ideale è infatti spruzzare direttamente la miscela sulla superficie e utilizzare successivamente il panno pulito per neutralizzare ogni macchia di sporco e unto.

Attenzione al quarzo: questo materiale non tollera detersivi aggressivi e anticalcare, quindi conviene utilizzare una spugnetta non abrasiva imbevuta in acqua e aceto. Periodicamente (non meno di una volta alla settimana), aggiungete alla miscela un po’ di bicarbonato. Una volta terminate le operazioni di pulizia si procede al risciacquo del piano, meglio se ripetuto più volte fino ad eliminare ogni traccia di liquido. Anche in questo caso, non trascurate l’asciugatura così da evitare che la presenza di acqua residua crei i classici antiestetici aloni di calcare.

Carrera.Go PLUS di Veneta Cucine ha il top in Quartzforms®, una pietra tecnica composta da quarzo puro con una minima percentuale di resina strutturale, poliestere e pigmenti colorati stabilizzati ai raggi UV; prodotta sotto forma di lastre da 305x140 centimetri, è disponibile in un’ampia gamma di colori e tonalità. La cucina è atossica, inassorbente, molto resistente agli urti, al fuoco e agli agenti corrosivi.

Come pulire il top cucina in laminato

Il laminato è un materiale compatto, non poroso, molto resistente; non teme gli urti, i graffi, si macchia difficilmente e non viene danneggiato neppure dal contatto con l’acqua e con i prodotti chimici. Pulire un piano in laminato è quindi semplice, anche perché possiede proprietà antistatiche, cioè non attira la polvere.

Basta utilizzare usare un panno precedentemente immerso in un miscela di acqua e detergente liquido neutro e strizzato con cura; per il risciacquo, semplicemente si mette lo stesso panno sotto l’acqua, per eliminare il sapone stesso, lo si strizza ancora una volta e si passa su tutta la superficie. Chi lo preferisce, al posto del detergente può usare l’alcool.

Capita che, se l’acqua del rubinetto è parecchio dura, in prossimità del lavello compaiano tracce di calcare: per toglierle suggeriamo di passare una spugnetta non abrasiva imbevuta di aceto o ricorrere a un prodotto specifico, per poi procedere con il risciacquo.

In foto vedete il piano in laminato effetto legno Quercia Grigia con bordo Unicolor della cucina Dakota di Arrex.

Come si pulisce il piano cucina in quarzo

Il piano cucina in quarzo è estremamente duro, solido, compatto; possiede una notevole resistenza agli urti, ai graffi, all’abrasione, alle macchie; non viene intaccato dalle sostanze acide contenute in molti prodotti di uso domestico. Inoltre è impermeabile (quindi non assorbe l’acqua e gli altri liquidi) e non poroso, di conseguenza i batteri non possono proliferare.

Per la pulizia quotidiana si consiglia di usare detergenti delicati e bandire – per sicurezza - quelli contenenti cloro oppure ammoniaca; meglio evitare anche i prodotti anticalcare. Bisogna strofinare sempre con delicatezza. Un’alternativa molto valida per la pulizia di tutti i giorni? Un composto di detersivo per i piatti e bicarbonato. Fondamentale è poi risciacquare con cura per evitare la formazione di antiestetici aloni.

Il comune detersivo per i piatti, unito a un po’ di acqua e aceto, fa anche sparire eventuali tracce di calcare. In foto la cucina K7 di Team 7: l’isola presenta un top extra in quarzo e si sceglie fra numerose finiture.

I nostri consigli per la manutenzione del piano in marmo della cucina

Il piano in marmo è di un’eleganza senza pari ma richiede cure costanti e un po’ di impegno, perché è duro e resistente tuttavia tende ad assorbire i liquidi e quindi a macchiarsi; inoltre non è poi così difficile che si macchi. Per la pulizia ordinaria del piano cucina sono sufficienti acqua e detersivo neutro, però sappiate che anche un prodotto per i vetri, a base di alcol o ammoniaca, va bene.

Esistono poi in commercio prodotti specifici impermeabilizzanti che formano una sorta di scudo e proteggono il piano dal rischio che assorba i liquidi e si macchi: applicandoli con regolarità, magari una volta al mese, si ottengono ottimi risultati.

Non usate mai detergenti aggressivi e/o acidi e neppure pagliette metalliche o spugne abrasive. Eliminate subito eventuali tracce di succo di limone, aceto, vino e caffè ed evitate che il piano venga a contatto per più di una decina di minuti con la carne cruda o verdure molto colorate (per esempio le carote).

Nell’immagine vi mostriamo il piano in marmo di Carrara della cucina Frame di Snaidero.

Se il top cucina è in acciaio come lo pulisco

I piani cucina in acciaio sono resistenti (anche al calore), durevoli, igienici; inoltre brillano, e questo è un plus in termini di estetica. Però richiedono attenzioni perché vengono attaccati dal calcare, si graffiano facilmente e, se non curati nel modo giusto, tendono a perdere proprio la loro tipica lucentezza.

Un detersivo liquido neutro oppure un detergente per i piatti o i vetri sono perfetti; bisogna passare il prodotto su tutta la superficie con una spugnetta non abrasiva e poi risciacquare bene con un panno umido. Questo step è importante, perché il detergente fa comparire aloni e favorisce la comparsa del calcare.

Se si formano macchie ostinate, utilizzate un prodotto specifico per l’acciaio e strofinate nel senso della satinatura altrimenti c’è il rischio di rigare il piano; contro il calcare potete usare un prodotto ad hoc – in commercio ce ne sono tanti – oppure il comune aceto bianco.

Ricordate: no ai detergenti in polvere. In foto un top cucina in acciaio prodotto da Lago.

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