- 13 luglio 2021

Perché sono tanto importanti le ante cucina in un progetto d'arredo

Nella progettazione dell’arredamento per la cucina, le ante meritano un ruolo di primo piano. Perché sono gli elementi più in vista, quelli che catturano l’attenzione, e di conseguenza determinano lo stile dell’ambiente. Non solo.

Le ante si aprono e si chiudono più a volte al giorno, vengono utilizzate di continuo, perciò è necessario scegliere materiali che siano soddisfacenti dal punto di vista estetico, sì, ma al tempo stesso risultino resistenti e durevoli. Nonché estremamente maneggevoli.

Da considerare inoltre l'incidenza delle ante nell’ottimizzazione degli spazi: i modelli a ribalta e quelli scorrevoli, per esempio, risultano meno ingombranti di quelli a battente (perché non occorre mettere in conto il raggio di apertura). Che, però, da molti sono considerati più pratici.

E ancora, è importante che le ante si puliscano con facilità, che non richiedano in tal senso un particolare impegno. Meglio ancora se contribuiscono a rendere la cucina più luminosa, grazie a giochi di riflessi e colori, ma anche a eventuali trasparenze. Passiamo quindi in rassegna le opzioni migliori, focalizzandoci in particolare sulle finiture

Le caratteristiche delle ante cucina laccate

Il laccato è un pannello realizzato in legno o fibre di legno e poi trattato su entrambe le facce con vernici poliuretaniche oppure poliesteri. Si distingue fra laccato a poro aperto o a poro chiuso: nel primo caso si intravedono le venature della materia prima, nel secondo la copertura è totale. Il laccato può essere inoltre lucido, opaco o metallizzato.

Le ante cucina laccate sono molto diffuse e caratterizzano le composizione in stile moderno; quelle lucide donano maggiore luminosità all’ambiente, ma in tutti i casi l’impatto visivo è davvero notevole. Molto ricca è inoltre la palette di colori disponibili: qualunque siano le preferenze, è praticamente impossibile che non vengano soddisfatte ed elevato è il grado di personalizzazione.

Avete sentito dire che il passare del tempo causa alterazioni cromatiche? É vero, ma soltanto nel caso di prodotti di scarsa qualità. Le migliori aziende del settore, infatti, proprio per evitare questo rischio utilizzano vernici resistenti alla luce ed eseguono laccature a più strati. Doveroso aggiungere che l’anta laccata è garanzia di  solidità e robustezza, è impermeabile e si pulisce in pochi istanti. Non bisogna, però, utilizzare ammoniaca, acetone e altri prodotti aggressivi.

Le ante cucina in Fenix, una soluzione innovativa

Il Fenix è un laminato di ultima generazione ottenuto grazie all’ausilio delle nanotecnologie, composto per il 70 per cento da strati di cellulosa: quelli interni sono impregnati di resine termoindurenti, quelli esterni trattati con resine acriliche.

Ormai da tempo questo innovativo materiale viene impegnato per la realizzazione di top cucina e da qualche tempo si è rivelato un’ottima soluzione anche come rivestimento delle ante. Che risultano anti impronte, morbide al tatto, resistenti ai graffi, alle abrasioni, agli urti nonché ai solventi acidi e ai reagenti tipicamente utilizzati in ambito domestico.

Le ante cucina in Fenix, inoltre, sono estremamente igieniche; non vengono attaccate dai batteri e si puliscono con una facilità notevole. Sono idrorepellenti e antimuffa. Degna di nota anche l’estetica: le superfici appaiono raffinate, opache, caratterizzate da una bassa riflessione della luce. Altra questione fondamentale: il Fenix si autoripara e si rigenera proprio per merito delle nanotecnologie. Serve, però, il calore. Questo significa che eventuali piccoli graffi “spariscono” semplicemente passandovi sopra un panno bagnato in acqua calda.

Perché scegliere le ante in laminato

Come quelle laccate, anche le ante cucina in laminato rappresentano una scelta ricorrente per le composizioni in stile moderno. Bisogna però avere le idee chiare e sapere che si tratta di due soluzioni molto diverse fra loro. Mentre il laccato consiste in pannelli lignei trattati con vernici poliesteri o poliuretaniche, il laminato invece è composto da pannelli in HDF, in Mdf, truciolato o tamburato rivestiti poi con fogli impregnati di resine termoindurenti fenoliche o melaminiche e incollati tra loro.

Questi film sono protettivi, ma l’ultimo è decorativo e riproduce i più svariati materiali, dal legno alle pietre naturali. Le ante in laminato, quindi, possono quindi avere qualsiasi aspetto e ingannare abilmente l’occhio. Questi “effetti speciali” non sono invece possibili nel caso del laccato. Vasta è inoltre la gamma di colorazioni disponibili.

A sua volta impermeabile e molto igienico, il laminato è più robusto del laccato. Per pulirlo, bastano un panno umido e un detergente (meglio se neutro). Si raccomanda di evitare invece pagliette in acciaio e prodotti abrasivi. Si sceglie fra versioni opache, lucide e goffrate.

I pregi delle ante in legno impiallacciato

Impiallacciare un’anta della cucina significa rivestire il pannello ligneo che ne costituisce la struttura con fogli di un’essenza più nobile e pregiata, per esempio Noce oppure Rovere.
Le ante cucina impiallacciate sono quindi contraddistinte da un’estetica raffinata e un fascino naturale, ma hanno anche altri pregi. Non richiedono una particolare manutenzione e non tendono a scolorirsi a causa della luce del sole. Non si deformano, non si macchiano.

E se è vero che rappresentano una soluzione molto diffusa per le cucine dal design classico, è anche vero che si prestano a nuove e inedite interpretazioni e che si inseriscono armoniosamente anche in contesti più moderni, valorizzate spesso da strategici mix materici (quindi per esempio abbinate a piani in Fenix o in laminato, oppure ad altre ante in laccato).

Le ante in vetro per una cucina più luminosa e originale

Le ante in vetro rappresentano innanzi tutto un ottimo escamotage per rendere più luminoso l’ambiente e anche alleggerire la composizione. Ci sono proposte per le cucine classiche e soluzioni per quelle caratterizzate da un design più moderno, il materiale in questione è dotato di una grande versatilità.

Si sceglie fra vetro trasparente oppure satinato; versioni molto richieste sono anche quelle in vetro laccato opaco oppure lucido, disponibili in numerose colorazioni differenti. In tutti i casi, la tendenza del momento consiste nell’alternare le ante in vetro ad altre realizzate con materiali diversi, per esempio il laminato: si ottengono così giochi di pieni e vuoti, di riflessi e di cromie che rendono la cucina esteticamente originale e dinamica, rendendo anche possibile un elevato grado di personalizzazione.

Doveroso aggiungere che il vetro è riciclabile al 100 per cento, non si deteriora col tempo e l’usura, non tende a deformarsi e neppure a sbiadirsi. È igienico e si pulisce senza alcuna difficoltà, basta utilizzare uno dei tanti prodotti specifici disponibili in commercio.

A chi ama gli effetti speciali e desidera anche valorizzare gli oggetti contenuti nel vano – che sia un pensile oppure una colonna – suggeriamo di considerare le proposte con illuminazione interna a Led.

Gli abbinamenti perfetti tra ante e top cucina

Gli abbinamenti tra ante e top cucina sono sempre più di rado all’insegna di una continuità perfetta; oggi si preferisce puntare sui mix materici, su quei contrasti strategici che donano ulteriore fascino all’insieme, contribuendo anche a renderlo visivamente più vivace. Facciamo 3 esempi di sodalizi perfetti:

  • Ante in vetro laccato e top in quarzo: il quarzo è campione di robustezza e dona un plus in termini di estetica grazie alle sue sfumature e venature. Il vetro laccato è un materiale performante e consente di scegliere fra moltissime colorazioni.
  • Ante laccate e piano in Fenix: come abbiamo visto, il Fenix è un materiale all’avanguardia che garantisce ottime prestazioni e ha un aspetto raffinato, opaco, compatto; l’accostamento con il laccato, a sua volta opaco oppure lucido, sfocia in un’estrema valorizzazione della matericità della cucina.
  • Ante in vetro trasparente e piano in legno: il legno è un materiale pregiato e intramontabile e viene messo in risalto proprio dal vetro trasparente. Un binomio sempre vincente.


Ma l’elenco delle possibili combinazioni, vogliamo sottolinearlo, è davvero lungo. Ad esempio, sempre più apprezzati sono i top cucina in gres porcellanato, che in virtù del loro “trasformismo” si abbinano egregiamente ad ante di qualsiasi tipo. Stessa cosa dicasi dei piani in laminato, che consentono di riprodurre i più svariati materiali e dar forma a contrapposizioni di gran classe con le ante cucina.

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