Visitando il Salone del Mobile 2023, la parola d’ordine per le nuove proposte di carta da parati è massimalismo, con colori audaci che dominano la scena e fantasie originali capaci di attirare su di sé attenzione anche per le personali texture dai toni particolarmente accesi.
È il caso, per esempio, della nuova carta da parati Paradiso, designed by Charlotte Juillard per YO2 e raffigurante un paesaggio immaginario dominato da luminosissime forme geometriche, in cui figure di uccelli svolazzano attraverso questo ambiente misterioso… Il realismo viene a bilanciarsi così con l'astrazione, mentre i colori si fondono in un insieme carico di dettagli meticolosi, conferendo all’ambiente un’atmosfera tutt’altro che banale.
Del tutto inedita, è anche la collezione studiata per omaggiare una delle strutture architettoniche più note al mondo da Tecnografica che, in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, ha dato vita alla collezione di carta da parati Duomo di Milano che propone, in diverse varianti, gli antichi progetti architettonici delle guglie, ma anche i suoi preziosi affreschi, le decorazioni pavimentali e datate fotografie dei suoi inconfondibili archi rampanti.
Anche La DoubleJ debutta nel mondo della decorazione con una serie di wallpaper dai toni esuberanti e gioiosi, che spaziano dalle ballerine stilizzate di can-can, agli scarabei fino agli immancabili motivi d’ispirazione botanica.
Sulle pareti di casa, ma anche all’esterno, i fiori di casa restano i protagonisti indiscussi, purché siano ben visibili e riconoscibili. La collezione Icona Flowers pensata da Arthur Arbesser, nella sua seconda edizione di tessuti per Wittman e realizzata in sinergia col produttore italiano Rubelli, prevede un tessuto creato dall’insieme di grafiche disegnate a mano, prima di essere poi digitalizzate, e in cui ogni singolo fiore rappresenta un particolare ed esclusivo elemento di design. La collezione Icona Flowers è disponibile delle due varianti: Flowers Bianco e Flowers Nero.
I fiori emergono anche nei tratti personali delle due giovani creative Silvia Musetti e Federica Lazzati/Studio Salaris, collaboratrici nelle decorazioni delle carte da parati beWall, che diventano più pratiche e personali nello stile e nelle nuance.
Nella collezione Flowers della Musetti traspare, ad esempio, una grande idea di leggerezza, in cui i macro-fiori dalle tinte pastello sbocciano con leggiadria sulle pareti conferendo all’ambiente una naturale bellezza.
L’idea dell’Oasi Urbana di Federica Lazzati e Studio Salaris nasce, invece, da un’ispirazione tipicamente naturalistica in cui negli spazi si combinano, dietro nuance pittoriche velate, asimmetrie e forme geometriche che rimandano ad una realtà urbana.
Tra le ultime novità della carta da parati s’inseriscono insoliti decori geometrici, ma anche dettagli architettonici capaci di stupire, come è successo durante il recente Salone del Mobile, negli spazi di Alcova all’ex Macello, allestiti da una squadra di decoratori, pittori e artigiani di Pictalab insieme a Nicolo Castellini Baldissera.
Nella collezione PPP-Portaluppi Pattern Project si sono fatte notare le geometrie e fantasie più caratterizzanti del maestro milanese Piero Portaluppi, ispirate ai suoi personali interni, cancelli in ghisa e particolari di finitura.
La nuova wallpaper Waterfal firmata da Serena Confalonieri per Wall&decò, disponibile in diverse varianti cromatiche, rimanda invece all’iridescenza dell’arte lenticolare, sfruttando colori e forme geometrie che si fondono in modo fluido, sfumandosi tra loro e dando un carico senso di profondità e dinamismo.
Ancora Silvia Musetti per beWall presenta la collezione Vibrazioni, ideale anche per spazi contract e basata su fantasie geometriche capaci di creare piacevoli suggestioni grazie a linee in contrasto che richiamano l’idea dei raggi solari che si rifrangono sulle acque del mare.
Le tradizionali carte da parati s’impreziosiscono di dettagli e nuove texture, proponendo materiali insoliti e innovativi, oltre che fantasie personalizzabili, sia nei colori che nella materia. Ecco qualche esempio: