Guida alla scelta della carta da parati anni Settanta

- 08 luglio 2017

Un'epoca intramontabile

Lo stile vintage è particolarmente apprezzato da qualche anno a questa parte. E si concretizza non solo tramite mobili e complementi di arredo, ma anche grazie all’utilizzo della carta da parati. Che, a sua volta, è tornata in voga e sta vivendo davvero un periodo d’oro. La carta da parati anni Settanta, in particolare, è sempre più spesso presente nelle case degli italiani. Sempre più spesso ricopre le pareti degli ambienti caratterizzandole con una serie di spunti, ispirazioni, tematiche anche rivoluzionarie, fantasie accattivanti e particolari. E’ in grado di cambiare il volto di una stanza e viene puntualmente accolta con entusiasmo e grande interesse durante le fiere del settore. Fiori giganti, righe verticali, disegni geometrici: la carta da parati anni Settanta, naturalmente rivisitata in chiave moderna, ha personalità da vendere. E sempre si contraddistingue per i colori molto accesi e vivaci, in primis l’arancio, il giallo senape, il blu. E’ scenografica e appariscente, in certi casi anche volutamente kitch, e quasi ruba la scena rispetto ad altri elementi. Questo il motivo per cui si sconsiglia di inserire molte decorazioni nel locale in questione e, soprattutto, di evitare i quadri. L’effetto, altrimenti, risulta fin troppo confusionario.

gusto vintage

La carta da parati anni Settanta è una scelta vincente e dona un tocco retrò agli ambienti. Non si tratta di una semplice decorazione, bensì di un vero e proprio elemento di arredo. Nella scelta si consiglia di tenere sempre presenti alcuni fattori: la struttura della stanza, la tipologia dei mobili, la quantità e la qualità relative alla luce naturale che entra dalle finestre e dai balconi. Alcune carte da parati anni Settanta sono caratterizzate da colori accesi, sì, ma tendenti allo scuro; di conseguenza è necessario che l’ambiente risulti molto luminoso. I motivi predominanti sono quelli geometrici, l’optical e le stampe floreali a contrasto. I primi due si adattano anche a stanze minimaliste, mentre il terzo richiede uno stile di arredamento più ricco e “morbido”. La cosa bella della carta da parati anni Settanta è che può rivelarsi adatta sia ad ambienti classici che ad ambienti più moderni, senza limitazioni di alcun tipo. Bisogna però fare molta attenzione agli abbinamenti cromatici per evitare il rischio di ottenere un risultato che alla lunga può stancare.

Carta da parati anni 70

La carta da parati anni Settanta è “importante”, decisa, sempre di grande impatto. In grado di incidere notevolmente sullo stile e sull'aspetto di un ambiente, ma anche di catalizzare l'attenzione. Per questi motivi sarebbe opportuno non stenderla su tutte le pareti ma soltanto su una, al massimo su due. L’ambiente ideale è la zona living, che grazie a questo tipo di carta da parati si arricchisce di personalità e vivacità. Non tutti, di contro, la scelgono per la zona notte e il motivo è presto spiegato: per le sue stesse caratteristiche, difficilmente trasmette una sensazione di pace e relax. I colori accesi, a volte un po’ cupi, sono sempre sconsigliati per le camere da letto. Semaforo verde, invece, per lo studio e anche per l’ingresso della casa. C’è chi la stende sulle pareti del bagno e in tal caso si tratta di una decisione insolita quanto creativa: da approvare pienamente, insomma. Per quanto riguarda la cucina, molto dipende dalla quantità di mobili presenti. Se ce ne sono diversi, forse è meglio evitare; se invece la vostra è una cucina essenziale, allora ben venga la carta da parati anni Settanta.

Carta da parati stile anni Settanta

Con le sue grafiche optical e ipercolorate, la carta da parati è tornata prepotentemente di moda ed esercita tutto il suo fascino anche nelle case degli italiani. In commercio ci sono numerose proposte interessanti, naturalmente il primo consiglio è quello di rivolgersi a negozi specializzati nel settore ma una valida alternativa è rappresentata dal mondo online: ci riferiamo non solo ai siti delle aziende, ma anche ai portali dedicati proprio alle carte da parati. Se la posa della carta accende in voi qualche timore, se cioè avete paura di sbagliare potete scegliere quella adesiva che si stende molto più facilmente e velocemente. Un’altra dritta: date la preferenza alle carte che si possono rimuovere, così se nel tempo vi stancate o cambiate idee e gusti, potrete toglierle e/o sostituirle senza troppe difficoltà e senza che le pareti vengano danneggiate. Pur essendo in stile vintage, le carte da parati danno un tocco di grande modernità alla casa, soprattutto se abbinate ad arredi essenziali e caratterizzati da linee geometriche. I colori dei mobili dovrebbero essere chiari, per compensare la vivacità della carta stessa ed evitare di creare troppo movimento visivo nell’ambiente. Giocate con la fantasia, ma senza lasciare in secondo piano l’eleganza. E concedetevi un po’ di tempo per andare a caccia di ispirazione: il web, in tal senso, è un pozzo praticamente senza fondo. Troverete di certo idee che vi conquisteranno.

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