Le case prefabbricate stanno riscuotendo crescente successo non solo all’estero, ma da qualche tempo anche in Italia. Si tratta di vere e proprie abitazioni, durature nel tempo, solide, comode e resistenti. I pregiudizi iniziali, dunque, hanno decisamente perso consistenza. Che si tratti di case principali, case vacanze, villette o bungalow, simili costruzioni hanno dimostrato di essere tutt’altro che instabili e soggette a rapidi declini. Ma vediamo di chiarire le idee. Le case prefabbricate sono composte da elementi precedentemente realizzati in fabbrica; elementi che possono essere in legno, in cemento, in muratura o in “canadese”, cioè in cartongesso e legno con tegole di plastica. In ogni caso, i materiali utilizzati per la costruzione vengono certificati per essere ignifughi e isolanti e devono garantire la massima sicurezza e longevità. Un altro vantaggio è che non c’è bisogno di una manutenzione costante o particolarmente accurata/impegnativa; la possibilità di assemblare moduli prefabbricati, inoltre, si traduce in un buon livello di personalizzazione. I clienti espongono le loro esigenze, spiegano i loro gusti e i progettisti riescono a proporre diverse soluzioni. Il che significa che è facile trovare quella che rispecchi pienamente le richieste e le intenzioni iniziali. In foto una casa prefabbricata by Alp House.
Ogni casa prefabbricata in muratura, così come ogni villetta prefabbricata in muratura, è costituita da materiali resistenti al fuoco e all'usura ed è spesso dotata di termocappotti, pareti a taglio termico o ventilate; in altre parole, viene garantito l’isolamento termico e ciò si traduce anche in una grande efficienza energetica e in un concreto risparmio sulle bollette. Grazie a giunture speciali, verticali oppure orizzontali, inoltre, l'assemblaggio delle varie parti risulta sempre estremamente sicuro. Non solo. Il valore commerciale di queste case non diminuisce col tempo, sia perché si mettono in campo le tecnologie più innovative, sia perché dal punto di vista estetico sono del tutto simili alle abitazioni tradizionali. Per realizzarle possono bastare anche un paio di mesi, tuttavia molto dipende dal tipo di soluzione scelta: “chiavi in mano” (cioè una casa completa e pronta per essere subito occupata e vissuta), oppure da finire cioè con pavimentazione, sanitari e impianto di riscaldamento da installare. Il ridotto consumo energetico è un altro grande vantaggio, soprattutto nel caso in cui mattoni alveolari, tetti ventilati e serramenti isolati fanno il paio con pannelli solari e fotovoltaici. In foto una casa prefabbricata in muratura realizzata da Fumagalli&Co.
Le case prefabbricate devono rispettare precisi requisiti; il terreno su cui assemblarle, innanzi tutto, occorre sia edificabile e privo di vincoli ambientali. E’ inoltre necessario che il progetto venga realizzato da un professionista del settore e presentato presso l’Ufficio Tecnico del Comune di residenza per l'approvazione e il rilascio del permesso edilizio. Le case prefabbricate in legno hanno molti pregi; innanzi tutto questo materiale garantisce un grande isolamento acustico e termico, di conseguenza gli interni sono caldi in inverno e freschi d’estate. Non c’è inoltre il pericolo che si formino muffe in quanto il legno viene sempre sottoposto a un particolare processo di essiccazione. Le abitazioni in legno sono leggere ma allo stesso tempo stabili e resistenti; le strutture portanti consentono il normale fissaggio a tenuta sulle pareti per mensole, sanitari ed altri elementi d’arredo. Dal punto di vista sismico, inoltre, le costruzioni in acciaio e legno risultano più sicure rispetto a quelle in calcestruzzo poiché hanno una rigidezza molto bassa. Risultano quindi in grado di assorbire perfettamente l’energia del terremoto. Le case in legno consumano poca energia e inoltre, avendo ottime caratteristiche igrometriche e fonoassorbenti, possono essere inserite anche in contesti urbani non facili. In foto una realizzazione firmata Domus Green.
Le case prefabbricate in cemento hanno pareti termoisolanti, non presentano traccia di sostanze nocive, sono realizzate con materiali ecosostenibili e dotate di impianti di energia rinnovabile (come i pannelli fotovoltaici e stufe a pellet). Oltre a essere comode e solide, quindi, consentono di rispettare l’ambiente e di puntare anche al risparmio energetico. Da qualche tempo si stanno sviluppando le cosiddette tecnologie di costruzione “a secco”, che prevedono l’assemblaggio di materiali su un’intelaiatura in calcestruzzo armato. Le case prefabbricate in cemento vengono realizzate direttamente sull’area acquistata dal cliente, che ha inoltre la possibilità di personalizzare il risultato finale, per quanto riguarda sia gli esterni che gli interni. I prezzi sono decisamente convenienti: in media, per un’abitazione completa di finiture, il costo è compreso fra i 700 e i 2.000 euro al metro quadro. Ricordate che è necessaria la Concessione Edilizia, la quale si ottiene depositando il progetto esecutivo all’ufficio tecnico del Comune, che, sempre sulla base del piano regolatore, ne valuterà la fattibilità e poi rilascerà eventualmente tutti i permessi.