Redazione - 06 ottobre 201606 ottobre 2016
Vuoi conoscere l'ultima tendenza in fatto di rivestimenti? Scopri il fascino delle cementine: piastrelle decorate per inediti giochi di fantasie e colori.
Redazione - 06 ottobre 201606 ottobre 2016
La cementina è un tipo di rivestimento per pavimenti che subito rimanda ad atmosfere retrò e che fa saltare in mente la casa della nonna o una scena di un vecchio film in bianco e nero, un lontano e sbiadito ricordo del passato. Oggi è arrivato il momento di ravvivare questi ricordi, renderli attuali e contemporanei, perché le cementine sono tornate di gran moda. Ma per chi non conoscesse questo genere di rivestimento, possiamo spiegare che queste piastrelle di cemento decorato hanno avuto il loro grande successo all'inizio del '900, con la massiccia produzione di cemento Portland. Facile da posare, di formato maneggevole ed esteticamente piacevole e colorata, la cementina spopolò nel mondo dell'arredo d'interni. Se in un periodo non lontano ce ne siamo spesso sbarazzati in fase di ristrutturazione edilizia, andandola a sostituire con piastrelle in gres porcellanato, più resistenti e di formato più moderno, ora, come avviene molto spesso nei numerosi cicli della moda, è ricomparsa, attirando subito l'attenzione di designer e addetti ai lavori. Per dare subito un assaggio di come viene reinterpretato questo classico del passato, presentiamo in foto le Cementine di Ceramiche Keope, una linea di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato che richiama con stile elegante e creativo atmosfere d'altri tempi. La grande varietà di decori e colori permette di rendere estremamente personale ogni ambiente. Il loro formato, 30x30 cm, le rende versatili nella realizzazione di fasce decorative, nicchie e giochi di posa con altri rivestimenti più pieni e neutri.
Come abbiamo appena accennato, le tendenze avanzano con andamenti ciclici, si muovono tra innovazione e tradizione, tra richiami vivi al passato e reinterpretazioni moderne, con lo scopo di stupire, personalizzare, rendere unici ed originali gli interni delle abitazioni. Per le cementine è avvenuto proprio questo, sono state tradotte in un linguaggio contemporaneo, che è andato a ripescare motivi geometrici e floreali dal sapore vintage, in uno stile tutto mediterraneo che ci appartiene e che ancora ci affascina. Il formato dei nuovi gres effetto cementina fa nuovamente un rimando all'originale, quadrato 20x20 e 30x30 cm, oppure spesso esagonale. Proprio di quest'ultimo formato mostriamo in foto la collezione Bistrot della Ragno, una linea molto ricca e creativa di pavimenti e rivestimenti che si ispira ad ambienti tradizionali, fatti di pietre e marmi, maioliche e cementine. Tanti i formati, anche da accostare tra loro per composizioni inedite, diverse le finiture ed i colori di tendenza, per assecondare le più svariate esigenze estetiche. Tra i formati più piccoli, c'è appunto quello esagonale 21x18,2 cm, proposto nell'immagine, che nella variante decorata è spesso miscelato a fondi neutri. Il gres fine porcellanato colorato in massa proposto da Ragno è un prodotto certificato Leed, quindi realizzato con un procedimento ecosostenibile.
Proprio la dimensione e la varietà cromatica e decorativa delle cementine le rendono perfette per chi cerca una soluzione vivace ed insolita, per chi desidera accostamenti ad effetto e giochi ottici di particolare impatto visivo. L'abbinamento casuale delle singole piastrelle crea, a pavimento e a parete, un patchwork affascinante, mentre l'uso di un unico motivo decorativo permette la creazione di bellissime superfici colorate e movimentate. Il loro arrivo in casa è generalmente accompagnato dalla presenza di un legno a terra o di un altro rivestimento monocromatico e di formato difforme, al fine di creare accostamenti ben riusciti ed equilibrati. La nuova cementina in gres porcellanato è idonea sia per pavimenti che per rivestimenti a parete, sia in bagno che in cucina, oppure può essere completamente dedicata a preziose decorazioni nei soggiorni o in camera da letto, un uso quindi a 360 gradi, che è possibile spingere sino all'esterno dell'abitazione, creando un armonico filo conduttore tra "in" e outdoor. Un'ambientazione molto sofisticata e in perfetto equilibrio tra passato e presente ce la mostra, in foto, FAP Ceramiche, con la nuova collezione Terra. Il nome stesso della linea richiama colori forti, naturali, dal forte carattere. Questo rivestimento in gres porcellanato effetto piastrella in cemento decorato è volutamente stonalizzato, per ricreare quell'effetto usato e leggermente logorato delle cose naturalmente invecchiate. Le grafiche e le nuance della collezione Terra vanno dal Caffé all'Antracite, dal Siena all'Avorio ed i formati possono essere opzionati nella versione Mat o Silk.
Da eleganti tonalità e decori mono e bicromatici passiamo ora ad una ricca tavolozza di colori, quella presentata da Fioranese Ceramica con la collezione Cementine Evo. Disegnata in collaborazione con Silvia Stanzani, la linea ha decori che riprendono stampe e tessuti che erano di gran voga tra gli anni '60 ed '80 del '900, grafiche optical, dalle vive tonalità, che spaziano dall'azzurro al verde, sino a sfumature nocciola ed arancioni. L'effetto d'insieme è sorprendente e frizzante. Fioranese Ceramica mette a disposizione un ventaglio di ben nove soggetti già mescolati tra loro e distribuiti insieme, cinque dei quali disponibili singolarmente per realizzare un decoro unico su tutta la superficie di posa. Il formato 20x20cm è un perfetto riferimento al passato, come lo sono del resto i disegni. L'uso delle cementine, soprattutto nei locali più vissuti della casa, consente di dare tono, personalità e inaspettata creatività ad ogni ambiente, con risultati unici e non banali. Il giusto mix di colori e forme, fantasie e superfici, l'affiancamento a formati più grandi, neutri ed altri materiali naturali, come ad esempio il legno del parquet, trasforma l'ambiente in un locale moderno, affascinante ed armonico.
Rivestire pareti e pavimenti non è cosa da poco. L’operazione può far sorgere diversi dubbi e creare indecisioni, soprattutto per quanto riguarda la tipologia di rivestimento da adottare, e le scelte rispetto a stile e fantasia. Questo discorso vale soprattutto per il bagno e la cucina, senza ombra di dubbio gli ambienti più vissuti all’interno della casa. Tutti vogliono - e con buone ragioni - fare la scelta giusta per rendere le proprie stanze belle da vedere e originali, con un identità precisa che rispecchi quella del padrone di casa e che non finisca per stancare o diventare stucchevole con il passare degli anni. In questo senso, le piastrelle ad effetto cementine si guadagnano un posto in prima fila come soluzione atta a risolvere i molti interrogativi di cui sopra. L’intrinseca natura decorativa di questo tipo di rivestimento permettere di creare una serie praticamente infinita di fantasie, abbinandole anche a fondi a tinta unita, che funzionano egregiamente sia sui pavimenti che come rivestimento per le pareti. La gamma di colori e decori è potenzialmente illimitata e spesso e volentieri le fantasie possono addirittura essere commissionate su richiesta. Il risultato compositivo risulta così ancora più vario, e l’acquirente può davvero godere della possibilità di avere un bagno o una cucina decorate in modo inedito e personale. Questo è senza dubbio l’aspetto più interessante per quanto riguarda le cementine per rivestimento: che si tratti di disegni completi o di accostamenti casuali, ciascuno potrà vantarsi di aver effettuato un’opera di decorazione speciale.
Le collezioni più recenti sono in genere in grès porcellanato e sono prodotte a livello industriale con stampa digitale in superficie. Si tratta di prodotti molto più pratici delle vecchie cementine, addirittura idonei ad essere posati in esterni e non solo in interni. La scelta dei pattern decorativi è profonda, e svaria dai motivi floreali a quelli geometrici e di fantasia, che possono anche mixarsi fra loro per trovare soluzioni inedite.
Nell’esempio di Marca Corona, per il rivestimento della parete del bagno corrispondente all’asta della doccia le cementine sono accostate liberamente mixando diverse tipologie di fantasia: il risultato finale ne esce rafforzato e vivace, probabilmente molto più che se per la decorazione si fosse scelto un unico tipo di fantasia.
Rimaniamo in ambito bagno. Abbiamo visto come questa sia una delle zone della casa che più si presta alla personalizzazione e alla decorazione. Stiamo parlando infatti di una parte della casa che, oltre ad essere particolarmente vissuta, negli ultimi anni ha finalmente smesso i panni di semplice stanza di servizio trasformandosi in un oasi di relax, comfort e piacere, dove anche l’occhio vuole la sua parte. Iperceramica propone con Quilt una collezione di piastrelle a effetto cementine in grès porcellanato, di formato 20 x 20 centimetri. L’effetto dei decori rende perfettamente sia sul rivestimento della parte, sia sul pavimento, dove in questo caso è alternato a una serie di piastrelle della medesima misura e composizione, ma in versione black (è disponibile anche la versione white). Ecco dunque che lo stesso artificio decorativo si viene a declinare in due modi diversissimi, ma ugualmente efficaci, all’interno della stessa stanza, creando un senso di piacevole “rottura” e “movimento” nella continuità stilistica che lega la parete al pavimento.
Dal bagno ci spostiamo alla cucina, altro luogo particolarmente vissuto della nostra casa - forse il più vissuto, verrebbe da dire - e proprio per questo meritevole di una caratterizzazione particolare. Le cementine per la cucina possono essere utilizzate per rivestire non solo il pavimento, ma anche le pareti (specialmente quelle direttamente antistanti alla zona cottura e al piano di lavoro). Rispetto al bagno le tipologie di fantasie e decorazioni possono variare. Ad esempio, il bianco e i toni freddi - più adatti a decorare pareti in corrispondenza di docce, vasche da bagno o lavandini - possono lasciare il posto a varianti più calde e a fantasie - volendo - ancora più complesse. Nella cucina di Keope, le cementine in grès porcellanato rivestono sia il pavimento intorno all’isola sia la parte di parete di fronte ad essa, in corrispondenza del lavabo e del ripiano di lavoro, andando a creare un senso di forte continuità fra le due zone, che si risultano molto più vicine e unite - sia concettualmente che spazialmente - di quanto non sarebbe stato se si fosse adottata una soluzione diversa da questa tipologie di cementine.
Le cementine - dette anche pastine di cemento - sono mattonelle a più strati: la loro parte inferiore è composta da cemento ad alta resistenza ed inerti, mentre lo strato superiore è formato da polvere di marmo, cemento bianco e pigmenti inorganici colorati. Lo strato colorato con i decori è molto sottile - soli pochi millimetri - e non si può levigare con gli abrasivi tradizionali. Così trattandolo, si finirebbe per eliminare il sottilissimo strato decorativo, portando di fatto in superficie il cemento di sottofondo e andando così a rovinare irrimediabilmente la piastrella. Per pulire in maniera corretta le cementina bisogna dunque dotarsi di strumenti idonei e operare quella che viene definita “micro-levigatura”. Di fatto, non potendo essere levigate, le cementine richiedono da parte di chi avesse deciso di usarle come rivestimento per la propria casa una cura nella manutenzione ordinaria molto più alta rispetto allo standard di un normale pavimento. Non potendo essere levigate, le macchie e i graffi più profondi non possono essere eliminati del tutto. Da ciò si capisce bene che, pur essendo un tipo di pavimentazione davvero affascinante, forse non è adatto a tutti. Se non volete ritrovarvi con delle cementine rovinate o macchiate, dovrete trattarle con estrema delicatezza, evitando il più possibile di sporcarle.
Ad ogni modo, ci sono alcuni semplici accorgimenti che è possibile seguire per fa sì che le cementine rimangano belle il più a lungo possibile. Innanzitutto, passare l’aspirapolvere tutti i giorni: in questo modo si evita che si depositino a lungo i residui organici che potrebbero col tempo macchiare la superficie. Per la pulizia si consigliano sapone e detergenti neutri. Per pulire approfonditamente le cementine dotatevi degli strumenti giusti, come ad esempio una monospazzola ad acqua dotata di scotch-brite; assolutamente da evitare gli acidi, i disincrostanti, i detergenti anticalcare e i detergenti aggressivi in generale: i prodotti troppo acidi finirebbero infatti per corrodere il cemento, rovinando irreparabilmente la superficie della cementina. Funzionano invece bene le cere per marmi, che con l’uso regolare contribuiscono a tonalizzare e proteggere la pavimentazione.
Se volete che le grafiche floreali miste a geometriche della versione Classic Grey Outfit di Ornamenta – nuovo brand di casa Gamma Due – durino a lungo e continuino a restituire il loro senso di elegante tradizione creando una sorta di tappeto decorativo ben abbinato con il resto della pavimentazione e capace di restituire un piacevole effetto di divisione degli spazi, farete bene ad avere cura di loro seguendo i consigli elencati qui sopra.