La TV è importante, inutiIe negarlo! I mobili per televisori servono, per l’appunto, ad appoggiarvi sopra gli apparecchi preposti. Vengono utilizzati principalmente nelle abitazioni, soprattutto nell’area living, ma da quando sono comparsi gli apparecchi multimediali, sono sempre più diffusi anche negli ambienti di lavoro. Per la realizzazione di questo genere di complemento, vengono utilizzati i seguenti materiali: legno laminato o massello, legno impiallacciato con cuoio o essenze di legno pregiate, vetro, metallo e altri materiali. Spesso i modelli vengono verniciati.
La scelta dei mobili per televisori dipende dal luogo in cui verranno posizionati, dalla taglia dello schermo della TV, dalla presenza di lettori DVD o Blu-ray™, come pure dai dispositivi di home cinema, console per videogiochi e dispositivi collegati. L’area in cui sarà collocato questo complemento dovrà essere sufficientemente ventilata e disporre di spazio sufficiente per i cavi elettrici. Onde evitare l’affaticamento degli occhi, è consigliabile accomodarsi a una distanza dal porta-TV che sia pari a sei volte la dimensione dello stesso schermo.
Non è semplice trovare il mobile tv adatto al proprio living, nonostante la vastissima offerta del mercato. Ma seguendo una serie di step, la strada apparirà subito in discesa. Le misure prima di tutto: prendete quelle relative allo spazio nel quale intendete collocare il mobile, ma anche quelle dell’apparecchio. Mettete a fuoco sia le esigenze concrete che le vostre preferenze in termini di estetica. Dopo di che, definite lo stile: desiderate un prodotto moderno o classico? Minimalista o realizzato secondo quel mood industriale che va tanto in voga adesso? Siete per l’essenzialità o vi piacciono i mobili più elaborati? Procedete poi con il “disegnare” la vostra idea circa la struttura; stabilite, cioè, se il vostro mobile tv avrà cassetti, vani chiusi oppure a giorno. Mettete tutto bianco su nero, per non trascurare nulla nel momento dell’acquisto. In foto Adam di Calligaris, mobile basso dotato di due cassetti laterali e di un vano centrale chiuso con anta a ribalta. Ripiano in nobilitato e foro passacavi posteriore. E’ in stile nordico, caratterizzato dalla struttura in legno con bordo a vista e cassetti sempre laccati. I frontali cassetti senza maniglia hanno un sistema di apertura a spinta (push-pull). La profondità di soli 42 cm permette ai mobili Adam di adattarsi ad ogni spazio dell’abitare.
Alcuni mobili tv fanno parte di composizioni ad hoc che comprendono anche librerie e credenze: la zona living, così, viene arredata secondo un principio di abbinamento perfetto. C’è però chi opera una scelta di contrapposizione, optando cioè per un mobile “indipendente” che può essere anche molto diverso rispetto agli altri elementi di arredo; tutto è possibile e permesso, a patto di preservare l’armonia. In ogni caso, per motivi di stabilità è necessario che il prodotto in questione sia più largo e più profondo rispetto alla tv stessa e abbastanza basso per godersi la visione dal divano, che di solito viene collocato esattamente di fronte. Numerosi modelli contemporanei sono inoltre dotati di appositi comparti per stereo e lettore dvd, ma anche soluzioni per nascondere i cavi alla vista. Ricordate che il mobile deve trovarsi a debita distanza dallo spettatore, all’altezza del suo sguardo e lontano da fonti dirette di luminosità che potrebbero interferire sulla qualità delle immagini ed affaticare la vista. In foto Dafne di Le Fablier: un elegante gioco di superfici disvela i cassetti centrali che racchiudono la sartorialità artigianale della lavorazione del rovere, così come il ricercato top a vassoio, il delicato profilo che abbraccia tutto il mobile e lo zoccolo con piedi. La base può essere interamente realizzata in essenza di rovere, in finitura bicolore o con dettagli tranchè. Il rovere è disponibile nei colori Bianco, Avorio, Tortora e Cacao, oltre alle finiture Zenzero, Tabacco, Cenere e Cipria. I frontali sono disponibili anche in finitura tranchè o in laccatura opaca avorio o grigio, o con qualsiasi colore a riferimento RAL a scelta.
Un altro aspetto molto importante da valutare nella scelta del mobile tv coincide con i materiali utilizzati per la sua realizzazione. Il legno va ancora per la maggiore, ma spesso il mercato propone interessanti connubi fra cui quello con il legno stesso e l’acciaio o il vetro. Ovviamente, molto conta anche la forma e soprattutto il peso dell’apparecchio. Se amate lo stile retrò, che in effetti è tornato prepotentemente di moda, sappiate che l’offerta è sufficientemente ampia: un mobile del genere consente di creare atmosfere molto suggestive e personalizzate. In foto Twist di Maisons du Monde, prezzo 170 euro. Animato da un gioco di blu e bianco sulla superficie frontale, si caratterizza anche per la sua immagine vintage e per numerosi scompartimenti che offrono altrettanti pratici spazi per la sistemazione dell’impianto stereo e dei Dvd. Struttura: pannelli di fibre di media densità (E1), impiallacciato in frassino, finitura in vernice nitrocellulosica satinata.
I mobili tv sono disponibili nelle più diverse dimensioni, dunque è impossibile non trovare una soluzione che faccia al caso vostro. Alcuni, inoltre, possono essere personalizzati in tal senso e assumere la forma più adatta allo spazio di cui disponete e alle preferenze personali. Se siete certi dell’arredamento scelto per il vostro living, se è completo e non intendete cambiarlo, allora potete anche fare una scelta di grande personalità; in caso contrario consigliamo di optare per un mobile che sia stilisticamente versatile, che cioè si adatti bene al maggior numero di soluzioni possibili. Rivolgersi a un esperto del settore può essere una mossa saggia, anche se operando in modo individuale e con la dovuta calma si ottiene ugualmente un ottimo risultato. In altre parole, evitate di farvi prendere dall’istinto e siate riflessivi. In foto Link di Cattelan Italia, mobile porta tv reversibile e adattabile in lunghezza con struttura verniciata goffrato bianco o graphite. Cassettiera e ante in noce Canaletto, goffrato bianco o graphite.