Redazione - 27 dicembre 201521 settembre 2019
Cucina laccata o laminata? Conosciamo i due materiali: differenze, pregi, difetti, manutenzione. Guida alla scelta della cucina.
Redazione - 27 dicembre 201521 settembre 2019
Quando parliamo di cucine ci sono tanti fattori da prendere in considerazione, tra cui i colori e i materiali che comporranno il top e le ante. Le ante sono composte da pannelli di fibre di legno che vengono successivamente rivestite in vari materiali: laccato, laminato, vetro o materiale polimerico.
Il laccato è un particolare trattamento che viene effettuato sul legno con prodotti poliuretanici che riescono a fornire una vasta gamma di colori e varie finiture che cambieranno la sensazione al tatto e alla vista; rendendo la superficie liscia, a poro aperto, opaca o lucida.
Nonostante questa piacevole caratteristica il laccato, oltre ad essere una rifinitura costosa, va incontro ad una naturale variazione del colore. È per questo motivo che, se si opta per questo tipo di finitura, occorre affidarsi ad aziende che producono cucine con particolari vernici di qualità e che effettuano test sui loro prodotti. In foto la cucina modello Archetipo de l'Ottocento, realizzata artigianalmente. La boiserie Floral in legno laccato verde, è attrezzata con vani vani contenitori e zone operative.
La cucina come abbiamo accennato può essere scelta anche con ante in laminato. Il laminato è un trattamento che va a rivestire i pannelli in legno o di MDF con un rivestimento a base di resine fenoliche o melaminiche. A differenza del laccato il laminato risulta molto più resistente e più facile da pulire. Per avere un laminato di qualità elevata bisogna affidarsi a produttori che utilizzano laminati ad alta intensità (o HPL), che rispettino quindi le norme EN 438/1, come la cucina Trim disegnata da Dante Bonuccelli per Dada (in foto).
Questo tipo di rivestimento è molto resistente, ha una struttura stabile ed è completamente impermeabile. C'è poi un laminato più evoluto, il laminato polimerico, che oltre al trattamento standard viene ricoperto da un foglio di PVC ( cioè il polivinilcloruro) incollato a caldo così da diventare un tutt'uno con l'anta. Viene definito nobilitato appunto perché viene rivestito da quest'ultimo strato che rende l'anta molto più resistente all'urto, al contatto con i liquidi e ai graffi.
Sono molti gli elementi positivi nel preferire il laminato per le ante della cucina. Si tratta infatti di un prodotto che assicura una superficie:
Tutte buone qualità, dunque, ma cosa si può dire circa potenziali svantaggi delle ante in laminato?
Le ante da cucina laccate contribuiscono a dare un look elegante, pulito e contemporaneo all’ambiente.
Tra i pregi, oltre alla possibilità di scegliere diversi colori e finiture, lucide, metallizzate, opache, la laccatura permette un’intensa luminosità che rende brillante tutta la stanza e, grazie al trattamento di chiusura completa dei bordi, garantisce ottimale resistenza a calore e acqua.
Da segnalare pure possibili difetti delle ante laccate:
Da ricordare che il laccato delle ante opaco trattiene maggiormente lo sporco rispetto alla versione lucida.