- 21 settembre 2019

Scopri le differenze fra cucina laccata o in laminato

Cucina laccata o laminata? Conosciamo i due materiali: differenze, pregi, difetti, manutenzione. Guida alla scelta della cucina.

- 21 settembre 2019

Cos’è il laccato

Quando parliamo di cucine ci sono tanti fattori da prendere in considerazione, tra cui  i colori e i materiali che comporranno il top e le ante. Le ante sono composte da pannelli di fibre di legno che vengono successivamente rivestite in vari materiali: laccato, laminato, vetro o materiale polimerico.
Il laccato è un particolare trattamento che viene effettuato sul legno con prodotti poliuretanici che riescono a fornire una vasta gamma di colori e varie finiture che cambieranno la sensazione al tatto e alla vista; rendendo la superficie liscia, a poro aperto, opaca o lucida.

Nonostante questa piacevole caratteristica il laccato, oltre ad essere una rifinitura costosa, va incontro ad una naturale variazione del colore. È per questo motivo che, se si opta per questo tipo di finitura, occorre affidarsi ad aziende che producono cucine con particolari vernici di qualità e che effettuano test sui loro prodotti. In foto la cucina modello Archetipo de l'Ottocento, realizzata artigianalmente. La boiserie Floral in legno laccato verde, è attrezzata con vani vani contenitori e zone operative.

Cos'è il laminato

La cucina come abbiamo accennato può essere scelta anche con ante in laminato. Il laminato è un trattamento che va a rivestire i pannelli in legno o di MDF con un rivestimento a base di resine fenoliche o melaminiche. A differenza del laccato il laminato risulta molto più resistente e più facile da pulire. Per avere un laminato di qualità elevata bisogna affidarsi a produttori che utilizzano laminati ad alta intensità (o HPL), che rispettino quindi le norme EN 438/1, come la cucina Trim disegnata da Dante Bonuccelli per Dada (in foto).
Questo tipo di rivestimento è molto resistente, ha una struttura stabile ed è completamente impermeabile. C'è poi un laminato più evoluto, il laminato polimerico, che oltre al trattamento standard viene ricoperto da un foglio di PVC ( cioè il polivinilcloruro) incollato a caldo così da diventare un tutt'uno con l'anta. Viene definito nobilitato appunto perché viene rivestito da quest'ultimo strato che rende l'anta molto più resistente all'urto, al contatto con i liquidi e ai graffi.

Pro e contro delle ante per la cucina in laminato

Sono molti gli elementi positivi nel preferire il laminato per le ante della cucina. Si tratta infatti di un prodotto che assicura una superficie:

  • dura, resistente a graffi, urti, macchie;
  • non sbiadisce alla luce, neppure a quella del sole;
  • è igienica, difficilmente si lascia attaccare da batteri e muffe;
  • è idrorepellente, perfetta per l’ambiente umido della cucina;
  • molto versatile poiché può essere scelta in una incredibile gamma di colori e finiture, simulando alla perfezione marmo, pietre naturali, legno nelle sue varie essenze;
  • facile da pulire (basta uno straccio in multifibra umido), è pure antistatica, così la polvere fa fatica a posarsi;
  • i suoi componenti possono essere riciclati così si dà una mano all’ambiente;
  • costa di meno rispetto ad altri materiali come il laccato.

Tutte buone qualità, dunque, ma cosa si può dire circa potenziali svantaggi delle ante in laminato?

  • Quando sono lucide, possono essere più vulnerabili nei confronti di graffi e urti;
  • nelle cromie scure rendono più visibili le impronte;
  • temperature troppo elevate, sopra i 180°C potrebbero rovinare la superficie (cercare dunque di non avvicinare pentole appena tolte dal fuoco, ad esempio);
  • non vanno pulite con forza poiché potrebbero generarsi righe e aloni difficili da mandare via.

Pregi e difetti delle ante della cucina laccata

Le ante da cucina laccate contribuiscono a dare un look elegante, pulito e contemporaneo all’ambiente.
Tra i pregi, oltre alla possibilità di scegliere diversi colori e finiture, lucide, metallizzate, opache, la laccatura permette un’intensa luminosità che rende brillante tutta la stanza e, grazie al trattamento di chiusura completa dei bordi, garantisce ottimale resistenza a calore e acqua.

Da segnalare pure possibili difetti delle ante laccate:

  • sono più delicate dei modelli in laminato, meno resistenti a urti, abrasioni, graffi;
  • possono subire alterazioni nelle cromie originarie, soprattutto in seguito alla luce diretta del sole, ma naturalmente ciò dipende dal tipo di vernice usata e dalla quantità di strati di laccatura;
  • l’effetto legno si può avere solo nella laccatura a “poro aperto”, in cui il trattamento di venatura mostra alcune caratteristiche del legno ricoperto (del tutto coperte nella laccatura “a poro chiuso”);
  • possono essere pesanti rispetto ad altri materiali, il che a lungo andare può compromettere l’allineamento dello sportello;
  • quando si macchiano bisogna pulire subito e comunque è da evitare l’uso di prodotti aggressivi e spugne abrasive che possono alterare la superficie;
  • sfregare con forza lascia brutti aloni.

Da ricordare che il laccato delle ante opaco trattiene maggiormente lo sporco rispetto alla versione lucida.

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