Quali sono le proprietà dei fan coil, altrimenti denominati ventilconvettori, di ultima generazione? E quali benefici offrono agli utenti rispetto ai tradizionali radiatori? In passato le abitazioni erano occupate con continuità durante il giorno: donne e bambini erano sempre presenti ed era così richiesta una temperatura costante. Oggi, in particolare nelle grandi città, è aumentato il modello di famiglia con uno o due bambini, dove ambedue i genitori lavorano e sono assenti per tutta la giornata. I bimbi sono affidati a scuole a tempo pieno o ai nonni, dunque la residenza rimane vuota per la maggior parte del tempo. Il termosifone, che fornisce un calore costante e uniforme, non risponde più ai nuovi modelli di fruizione delle case. Oggigiorno il riscaldamento deve essere istantaneo, igienico e non continuo. Il fan coil garantisce questo genere di servizio, con prezzi a partire a un paio di centinaio di euro, installazione esclusa. In foto: impianto fan coil Bi2+ SL+ di Olimpia Splendid. Si tratta di un ventilconvettore inverter che d'inverno riscalda, climatizza e deumidifica. Pensato per il comfort domestico, risparmia fino al 30% rispetto ad un ventilconvettore tradizionale
Le unità fan coil garantiscono un funzionamento affidabile, silenzioso senza lo sgradevole rumore emesso da altri sistemi centralizzati e trasformano un refrigeratore d’acqua o una caldaia in un impianto di climatizzazione efficiente. Daikin propone il fan coil a pavimento FVXS (nella foto). L'unità interna a pavimento può essere installata contro la parete, ma si colloca perfettamente anche in nicchie a incastro. Inoltre, per garantire maggior comfort, ogni unità è stata equipaggiata di un telecomando a infrarossi dotato di timer settimanale per consentire una migliore gestione della programmazione in tutto l'arco della settimana. Le unità interne a pavimento della serie F sono unificate, ovvero possono essere associate indistintamente ad unità esterne funzionanti solo a freddo o in pompa di calore. Inoltre il filtro all'apatite di titanio rimuove le particelle di polvere, distrugge gli odori e impedisce la riproduzione dei batteri, virus e microbi per garantire un’emissione costante di aria pulita. Infine la tecnologia PAM Inverter a controllo digitale permette un miglior rendimento del motore elettrico.
Il riscaldamento con fan coil presenta indubbi vantaggi: vediamo quali sono rispetto ai comuni radiatori. Il riscaldamento a radiatori emette calore in due modi: per convezione (circa l'80%) e per radiazione (il restante 20%), producendo polveri che contengono di tutto. Inoltre, sono presenti numerosissimi composti volatili organici (VOC), respirate con continuità dagli abitanti della casa. I ventilconvettori invece producono un flusso d'aria forzata, per mezzo del ventilatore di cui sono equipaggiati, che coinvolge l'intero ambiente, generando un attivo ricircolo d'aria e impedendo la formazione di zone stagnanti e stratificazioni. Il riscaldamento con fan coil attualmente è uno dei più confortevoli ed evidentemente quello che meglio risponde ai moderni modelli di vita. Infatti mantiene un flusso d'aria temperata nell'intero ambiente, diffondendo l’aria a temperatura moderata poichè il ventilconvettore è alimentato con acqua a bassa temperatura rispetto a quella dei radiatori: appena 45 o 50 °C. Questo mantiene il livello di umidità dell'aria nei valori entro i limiti di benessere nella maggior parte della stagione di riscaldamento. La piacevole e costante ventilazione, assieme al riscaldamento a bassa temperatura, offre un vero benessere in tutte le condizioni d'uso. Inoltre il filtro sulla ripresa dell'apparecchio trattiene con continuità polveri, filacce, fibre, peli depurando l'aria e prevenendo l'inalazione di queste impurità, cono condizioni più igieniche e salutari. In foto: Il ventilconvettore FCW di Aermec è un terminale per il trattamento dell'aria di un ambiente, sia nella stagione invernale (riscaldamento) sia in quella estiva (raffreddamento)
Con i fan coil non si producono stratificazioni poiché si sviluppa un continuo ricircolo d'aria nell’intero ambiente. Neppure si possono produrre correnti fredde perchè il ventilconvettore esercita un'azione che le può neutralizzare. Il riscaldamento è più efficiente dato che non vi sono perdite di calore per radiazione verso la parete posteriore all'apparecchio. Questo produce un minor consumo di combustibile e minori spese di gestione. Tutto il calore viene perciò ceduto all'ambiente e alle persone in esso presenti. Flat di Galletti (in foto) rappresenta la nuova generazione dei fan coil progettata con l'obiettivo di offrire prestazioni e design ai vertici della sua categoria. Flat significa innovazione anche in termini progettuali, per garantire prestazioni sonore di assoluta eccellenza con il vantaggio di un design esclusivo che ben si abbina sia all'utilizzo residenziale sia a quello commerciale.Il mobile di copertura di design ha un colore RAL9010, con pannello frontale in lamiera di acciaio, fiancate, griglia superiore e portelle laterali realizzate in ABS stabilizzato agli UV. La griglia superiore è costituita da un flap ed alette orientabili. Il motore elettrico a commutazione elettronica BLDC (brushless) è montato su supporti antivibranti. In foto: fan coil Flat di Galletti montato in soggiorno
Dopo aver letto di quali possano essere i maggiori vantaggi per l'utilizzo di questo tipo di elemento per riscaldare, è bene anche prestare attenzione a quale possa essere l'ordine di grandezza di fan coil prezzi. Ovviamente è necessario ricordarsi che esistono numerosi modelli e tipologie con caratteristiche tecniche differenti che, per questo, rendono i prezzi variabili. Per avere un idea di quale sia il prezzo minimo, è possibile dire che per un fan coil classico Galletti, come ad esempio il modello Estro FL2, in grado di riscaldare una stanza grande fino a 20 mq, costa circa 230 euro. Per un modello più grande, per superfici di circa 70 mq il prezzo arriva a 300 euro. Un modello che include riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione con tecnologia inverter avrà un costo che parte da 400 euro per poi salire.
Con la definizione fan coil a pavimento ci si può riferire a due differenti tipologie di ventilconvettore, quella che si presenta con un'unità esterna poggiata a pavimento e non sospesa a parete e la versione che, invece, si installa ad incasso con una perfetta integrazione nel pavimento. Quest'ultima tipologia ben si presta a quanti desiderano avere un tipo di riscaldamento, per così dire, nascosto, privo di elementi che possano produrre ingombro sulle pareti e risultare invasivi nella percezione generale dell'ambiente; ovviamente, l'installazione di questo tipo di fan coil ha bisogno di particolari lavori che preparino l'impianto nel pavimento, cosa che può risultare piuttosto complicata all'interno di abitazioni che non richiedano particolari interventi di ristrutturazione. Può essere un'idea interessante nel caso di uffici, luoghi pubblici in cui è anche possibile installare dei pavimenti sopraelevati sotto i quali far passare l'impiantistica. Nelle abitazioni già arredate, la soluzione più conveniente e veloce è rappresentata dall'installazione di unità fan coil a pavimento, che sono facilmente sistemate, senza la necessità di interventi invasivi e costosi. Un modello interessante di questo tipo è il ventilconvettore Daikin Fwv02dtn, visibile in fotografia, realizzato con linee morbide e spigoli smussati, perfetto sia in ambienti moderni che in stanza dal carattere più classico.
I fan coil, conosciuti anche come ventilconvettori, sono dei terminali impiantistici caratterizzati da un elevato livello di efficienza energetica. Tramite un ventilatore elettrico diffondono aria calda oppure fredda, assicurando un buon ricambio d’aria e un’efficace climatizzazione. Sono dotati di un termostato per la temperatura, di una valvola di regolazione della velocità del ventilatore e di un commutatore delle funzioni estate/inverno. Offrono notevoli vantaggi in termini di comfort, consentono di risparmiare energia elettrica e mantengono salubri gli ambienti. Dal punto di vista estetico potrebbero essere paragonati a piccoli armadi dotati di una griglia da cui fuoriesce, appunto, l’aria calda. In commercio ci sono diverse tipologie di fan coil: si va dai modelli a parete a quelli a pavimenti ma esistono anche apparecchi che si installano nel controsoffitto. In foto Carisma CRC di Sabiana. Disponibile con ventilatore centrifugo o con ventilatore tangenziale, viene proposto in versioni differenti: a parete o soffitto, in vista o a incasso. Tutti i modelli hanno gruppi ventilanti con consumi elettrici particolarmente ridotti (sino al 40% in meno della serie precedente) e possono essere collegati con sei diverse velocità di rotazione. Nel caso di impianti a quattro tubi con bassa temperatura dell'acqua calda, un'innovativa batteria addizionale a due ranghi consente ottimi rendimenti e corrette temperature di uscita dell'aria. Su richiesta è possibile montare un particolare filtro elettronico brevettato, classificato in classe D secondo la norma UNI 11254, con prestazioni analoghe alle prestazioni iniziali di un tradizionale filtro meccanico certificato in classe F9 secondo la norma UNI EN 779.
All’interno di ogni fan coil si trovano i tubi dell’impianto di riscaldamento e, eventualmente, di raffrescamento. Il ventilconvettore preleva aria dal locale da riscaldare e raffrescare e la filtra, trattenendo eventuali impurità. Passando attraverso lo scambiatore acqua/aria, l’aria assorbe o cede calore, a seconda della funzione impostata (riscaldamento/raffrescamento), per poi essere diffusa nell’ambiente per mezzo del ventilatore elettrico alla temperatura impostata. Importante ribadire che i fun coil possono essere utilizzati sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo: la funzione desiderata si sceglie attraverso un semplice commutatore. Il circuito idraulico più diffuso è quello "a due tubi": in base alle necessità, l'acqua che circola nell'impianto viene o riscaldata dalla caldaia (o altro generatore) oppure raffreddata da un refrigeratore. Nel circuito "a due tubi", dunque, una modalità di funzionamento esclude l'altra. In foto Tivano di Beretta: può essere installato in ogni ambiente, anche residenziale, grazie al design elegante e alle dimensioni assai ridotte (elevata potenza contenuta in soli 150 mm di profondità). E’ inoltre possibile abbinarlo a generatori di calore sia ad alta temperatura come le caldaie, sia a bassa temperatura come le pompe di calore. È compatibile con Hydronic Unit, con tutte le caldaie a condensazione e con i sistemi ibridi integrati. Riscalda e raffresca con grande rapidità e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, la mantiene con precisione nel massimo silenzio. Tivano, ventilconvettore a 2 tubi, è disponibile in 5 diverse taglie di potenza, e grazie ad un’ampia scelta di kit optional appositamente dedicati, quali dispositivi di controllo valvole, piedini ed altri accessori idraulici, offre numerose possibilità di installazione.
Per la loro stessa struttura, i fun coil garantiscono un ricircolo e un movimento continuo dell’aria e al tempo stesso una temperatura abbastanza uniforme negli ambienti. Si evita quindi un'eccessiva stratificazione verticale del calore, che è uno dei difetti degli impianti a radiatori. Inoltre per alimentare i ventilconvettori è sufficiente acqua calda alla temperatura di circa 45-50 °C, rispetto ai 60-70 °C richiesti dai radiatori. L’aria, di conseguenza, mantiene un buon livello di umidità e si evitano fenomeni di eccessiva secchezza. Il comfort termico è affiancato da un superiore livello di salubrità: la ventilazione rimescola l’aria, mentre la presenza di filtri trattiene le impurità e impedisce che si sporchino le pareti (cosa che invece spesso avviene nel caso dei radiatori). In foto Energysaver 559 FTI di Rinnai Italia, ventilconvettore a gas a flusso forzato. Il funzionamento delle alette di ventilazione, poste solo nella parte inferiore dell’apparecchio, implica un’uscita di calore con moto laminare a pavimento, che scalda lo strato d’aria all’altezza dell’utente e mantiene una temperatura uniforme in ogni zona dell’ambiente. Il processore Fuzzy Logic dall’esperienza per gestire la temperatura ambiente. Facilità di installazione, sicurezza di utilizzo con comando “child lock” per evitare l’intervento accidentale, nessuna corrente di aria fredda.