Caratteristiche degli elettrodomestici

- 21 aprile 2015

Cosa sono

Oggi giorno è impensabile affrontare la vita sprovvisti di lavatrice, aspirapolvere, frigorifero e quant'altro. Pensare che la loro invenzione deriva proprio dall'elettrificazione dei loro predecessori. Ad esempio la lavatrice era un contenitore nel quale si introducevano gli indumenti sporchi con acqua insaponata, e poi di buona lena si girava manualmente una manovella collegata al cestello interno. Grazie all'elettrificazione del primordiale strumento siamo arrivati alle lavatrici moderne, e così parla la storia di tanti altri, piccoli o grandi, elettrodomestici che oggi sono di uso comune nella vita domestica. Ormai, solcato da più di un decennio il nuovo millennio quando si va ad acquistare un elettrodomestico si ha solo l'imbarazzo della scelta. Lo stesso articolo può essere scelto tra diverse marche di case produttrici, le quali a loro volta producono collezioni intere di elettrodomestici accontentando la grande richiesta per qualità, prezzo, proprietà opzionali, consumi energetici e tanti altri fattori ancora.

come riconoscere un elettrodomestico?

Gli elettrodomestici si differenziano in tre differenti gruppi; Ci sono gli elettrodomestici denominati" bianchi", che sono quelli di grandi dimensioni come il frigorifero, la lavastoviglie, la lavatrice, asciugatrice e simili, tutti questi si dividono a loro volta in elettrodomestici da appoggio e da incasso. Altra categoria ingloba gli elettrodomestici "piccoli", come i frullatori, i ferri da stiro e simili. L'ultimo gruppo, ingloba gli elettrodomestici denominati "bruni", ossia tutte le apparecchiature elettroniche, l'esempio più comune è la televisione.

da cosa è determinata la variazione del prezzo per lo stesso elettrodomestico?

Causa dell'oscillazione, alle volte anche notevole, del costo di due se non più elettrodomestici della stessa casa produttrice ed apparentemente uguali tra loro, non è altro che la classe di consumo energetico a cui appartengono. Su ogni elettrodomestico è obbligatoriamente posta una pellicola adesiva riportante tale riferimento, la quale è di notevole importanza perchè più bassa è la classe energetica dell'elettrodomestico, più basso sarà anche il suo valore economico, ma contrariamente più elevati saranno i consumi per farlo funzionare. Quando si sceglie un elettrodomestico, viste le caratteristiche della macchina che ci soddisfano, è utile calcolare il consumo ed il risparmio che si avrebbe nelle differenti classi proporzionato all'uso annuale che si crede di farne.

Tabella di consumo energetico

La tabella riportante la classe di consumo energetico indica i consumi annuali, espressi in kWh, di un elettrodomestico. Tali proporzioni sono suddivise secondo le normative europee e si differenziano in lettere, che vanno dalla A+++, la quale indica un notevole risparmio energetico, ciò vuol dire che al momento dell'acquisto l'elettrodomestico costa un po' più rispetto ai suoi simili, ma nel tempo tale spesa sarà ammortizzata dal risparmio ottenuto per farlo funzionare, la suddivisione delle classi continuano in ordine decrescente con la A++, A+, A, B...per arrivare alla più bassa classe G. Tali classi di consumo energetico, ovviamente non possono essere identiche per tutte le famiglie di appartenenza degli elettrodomestici, quindi adottando la medesima tabella di riferimento le normative europee hanno prefissato differenti scale di valore suddividendo gli elettrodomestici in categorie. Ad esempio sussiste un scala dedita ai frigoriferi ed i congelatori, un altra per le lavatrici, le lavasciuga e le asciugatrici, un altra ancora per i forni elettrici e via così.

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