Pulizia forno, tutti i segreti!

- 13 marzo 2018

Pulizia del forno

Il mercato offre svariati prodotti per la pulizia forno e la loro scelta va effettuata in maniera oculata. Si consiglia ad esempio di evitare gli sgrassatori inquinanti, che possono lasciare nel forno residui tossici, capaci di danneggiare l'integrità dei cibi durante le cotture successive. E’ bene optare per prodotti ecologici e biodegradabili che abbiano un potere igienizzante uguale o superiore a quelli inquinanti, ma che non producano alcun genere di residuo nocivo. Unendo acqua, sale e bicarbonato, si otterrà un rimedio efficace, ma naturale per la pulizia del forno. Bisogna innanzitutto mischiare una tazza di sale, una di bicarbonato e una di acqua, sino a ottenere una sorta di pasta abrasiva. Quindi bisogna distribuirla sulle pareti del forno e lasciarla agire per un'oretta prima di toglierla con un panno umido. Tra gli altri rimedi per la pulizia forno, il più efficace è sicuramente l'aceto: di mele o di vino è un ottimo alleato per l’igienizzazione del forno. Basta scaldare una pentola d'acciaio contenente un po' acqua e un bicchiere di aceto. Quando l'acqua bolle, con molta cautela, mettetela in forno, acceso sui 100 gradi, e lasciateli scaldare entrambi per un quarto d’ora. Usate quindi una spugna abrasiva imbevuta del composto di acqua e aceto per pulire il forno, badabdo a non rovinare le pareti.

Pulizia forno elettrico

Spesso la pulizia forno non è sufficiente: per sconfiggere i cattivi odori all’interno di questo elettrodomestico, occorre chiedere aiuto alla natura. Bisogna dunque spremere tre limoni all'interno di un contenitore e scaldarli nel forno a una temperatura di 100 gradi. Quindi si spegne il forno e si lascia la spremuta di limoni un'oretta abbondante all’interno dell’elettrdomestico, così che possa catturare le cattive fragranze sprigionando un aroma di fresco. Si può utilizzare il limone anche strofinandolo contro le pareti del forno direttamente, nel caso in cui lo sporco non sia ostinato. La pulizia del forno, dunque, può essere assicurata da prodotti ecosostenibili e naturali per risultati notevoli con impatto zero sull'ambiente.

Pulizia forno a microonde

Per la pulizia forno a microonde il procedimento è facile: basta spremere il succo di un limone in un certo quantitativo d'acqua, quindi inserire il contenitore all'interno del forno, lasciare che si scaldi e agisca per circa 2 minuti e via, l’elettrodomestico sarà come nuovo! Quando rimuovete il recipiente con l'acqua badate a non scottarvi: sarà bollente! Quindi potrete utilizzare un panno asciutto e passarlo sulle pareti del forno a microonde che andranno a sgrassarsi come se sul panno fosse presente il detersivo, grazie all'effetto grassante degli acidi del limone evaporati sulle pareti insieme all'acqua calda. Anche l’aceto bianco è sempre uno straordinario alleato in cucina. Vi raccomandiamo di impiegarlo per la pulizia del microonde riempiendo mezzo contenitore da forno con acqua alla quale avete aggiunto un cucchiaio di aceto. Ponete il recipiente nel microonde. Fatelo funzionare per cinque minuti a media temperatura in maniera che il vapore sviluppato ammorbidisca le incrostazioni sulle pareti. Estraete dunque il contenitore e passate l'interno del forno con uno panno pulito.

Come pulire il forno con rimedi naturali

Pulire il forno è un’operazione noiosa, ma, deve essere fatta periodicamente, poiché lo utilizziamo per preparare i cibi che consumiamo quotidianamente e una scarsa pulizia potrebbe rivelarsi dannosa per la nostra salute. Proprio perché nel forno cuociamo le pietanze che poi consumiamo, è fondamentale che alla fine delle operazioni di pulizia non vi rimangano residui di detersivo che potrebbero contaminare i nostri cibi. Ecco perché, se si utilizzano detergenti chimici, è fondamentale lavare e sciacquare con cura ogni parte del forno. Per non correre rischi, si può decidere di lavare il forno con rimedi naturali, utilizzando esclusivamente acqua, aceto, sale, limone e bicarbonato. Ingredienti che abbiamo in casa, che non inquinano e non risultano tossici per la nostra salute. Per pulire in maniera naturale il forno basta prepara una soluzione di aceto bianco e bicarbonato in parti uguali, versarla in uno spruzzino e spruzzarla sulle pareti del forno precedentemente riscaldato. Quando il forno si sarà raffreddato, basterà risciacquare. Anche il limone e il sale possono essere validi alleati per la pulizia del forno. Tagliate un limone in due immergete una meta in una ciotola con del sale e strofinatelo contro le pareti del forno caldo (60 gradi), insistendo nei punti più incrostati. Lasciate agire per qualche minuto, quindi risciacquate con un panno umido. In foto il panno per la pulizia del forno SMART CLEAN MAT001 di Whirlpool, la cui struttura consente una pulizia veloce e profonda di tutte le parti del forno.

Pulire il forno prodotti

Se i rimedi della nonna non bastano per pulire le incrostazioni ostinate del vostro forno, allora, occorre ricorrere alle maniere forti. Se non volete utilizzare detergenti chimici per pulire il forno, potete optare per dei prodotti biologici appositamente studiati per la pulizia profonda del forno. Si tratta di prodotti a base di ingredienti naturali, privi di sostanze chimiche, non acidi e soprattutto atossici. Si possono acquistare sotto forma di spray o in schiuma e possono essere utilizzati sia per la pulizia delle pareti del forno, sia per pulire griglie e accessori. Agiscono direttamente sullo sporco e sulle incrostazioni, si risciacquano facilmente perché non producono molta schiuma e non inquinano. Come tutti i prodotti per la pulizia del forno, anche quelli biologici vanno lasciati agire per qualche minuto prima di risciacquare. Molto importante è anche la scelta del panno adatto per la pulizia del forno che deve essere in grado di assorbire sia il prodotto, sia lo sporco in maniera veloce ed efficace. Consigliati sono i panni in fibra di bamboo che si caratterizzano per l'elevata assorbenza, le proprietà antibatteriche e per non graffiare le superfici. Tra i prodotti bio per la pulizia del forno, molto efficace è “Oven Cleaner “ di Stanhome (foto), una morbida schiuma che aderisce alle pareti del forno sciogliendo le macchie e lo sporco.

Pulire il forno dai cattivi odori

Quando si pulisce il forno uno dei problemi più comuni è rappresentato dall’eliminazione dei cattivi odori prodotti durante la cottura dei cibi che, spesso, impregnano le pareti del forno e sono difficili da eliminare. Per pulire il forno dai cattivi odori si possono utilizzare dei prodotti specifici molto efficaci, ma, che hanno il difetto di essere a base di sostanze chimiche e come tali vanno accuratamente risciacquati al fine di eliminare eventuali residui che potrebbero contaminare i cibi che cuciniamo. Per non correre rischi si possono utilizzare detersivi biologici come Biolimpio per forno e grill (in foto) ecologico, naturale, ed efficace su sporco e incrostazioni . In alternativa si può ricorrere a rimedi naturali a base di aceto, bicarbonato, sale e limone. Di detersivi biologici per la pulizia del forno abbiamo già parlato nel paragrafo precedente, mentre per quanto riguarda i rimedi naturali, un buon modo per eliminare all’origine il problema consiste nel inserire delle bucce di agrumi nel forno ancora caldo, subito dopo aver sfornato le nostre preparazioni, e lasciarle agire per una decina di minuti. In questo modo eviteremo sul nascere la formazione di odori sgradevoli. Se, invece, gli odori già si sono formati allora una buona soluzione consiste nell’inserire nel forno caldo (180 gradi) una tazza d'acqua con succo di limone, aceto bianco e bicarbonato. Il vapore che si sprigionerà grazie al calore scioglierà lo sporco, eliminando anche i cattivi odori.

Pulire forno dalle incrostazioni

Grasso, fumi, schizzi di olio e residui di cibo sono i principali responsabili delle incrostazioni che si formano nel forno di casa e che vanno eliminate tempestivamente per salvaguardare la qualità dei cibi e il funzionamento del forno. Per pulire il forno dalle incrostazioni si possono utilizzare dei detergenti specifici che sciolgono lo sporco ostinato eliminando le incrostazioni. Solitamente si utilizzano a forno caldo e poi vanno risciacquati con cura. Trattandosi di sostanze chimiche bisogna fare molta attenzione a che non rimangano residui che potrebbero risultare dannosi per la nostra salute. Molto efficace per la pulizia del forno è anche il sapone di Marsiglia che va sciolto nell’acqua e poi vaporizzato sulle pareti del forno caldo e lasciato agire per almeno 30 minuti. La cosa più importante quando si è alle prese con le incrostazioni è ammorbidirle, in modo da poterle poi eliminare più facilmente con una spugnetta o un raschietto. È possibile eliminare le incrostazioni dal forno anche senza l'utilizzo di detersivi industriali, utilizzando semplicemente dell’aceto e dell’acqua. Non bisogna fare altro che versare un bicchiere di aceto di vino bianco in una ciotola con un litro di acqua precedentemente portata ad ebollizione. La ciotola va, poi, messa nel forno acceso a 150 gradi per 30 minuti. Una volta spento il forno lasciate agire l’aceto per un’ora e mezza senza aprire lo sportello, quindi eliminate le incrostazioni - che nel frattempo si saranno sciolte - con una spugnetta. In foto sgrassatore universale in crema a base di Sapone di Marsiglia di Chanteclair, efficace su tutte le superfici e contro ogni tipo di sporco e incrostazioni.

Come pulire il vetro del forno

Pulire il forno significa anche pulire accuratamente la parte interna del vetro, quella maggiormente soggetta a schizzi e macchie di grasso e sporco che a causa delle alte temperature si trasformano subito in incrostazioni. Per eliminare lo sporco ostinato si può utilizzare un composto di bicarbonato e detersivo per piatti ecologico che va steso sul vetro e lasciato in posa per circa 15 minuti prima di risciacquarlo. Se necessario si può utilizzare un raschietto di plastica per eliminare le incrostazioni più ostiche. La pulizia del vetro del forno non è un’operazione semplice, soprattutto se lo sporco riesce a penetrare anche nell'intercapedine tra le due lastre che lo compongono. I vetri del forno, infatti, sono vetri coibentati, ovvero, formati da due lastre di vetro unite da guarnizioni e separati da una piccola intercapedine. Quando le guarnizioni si usurano, può capitare che gli schizzi e i vapori raggiungano l'intercapedine, rendendo più difficoltosa la pulizia del vetro. In questo caso è necessario smontare la lastra interna e procedere con la pulizia delle due lastre come descritto sopra. Alcuni forni sono dotati di un pratico meccanismo a scatto che consente di sfilate via la lastra superiore per agevolare le operazioni di pulizia come il forno Hot Point Luce FKS 610 X di Ariston, in foto.

Come pulire il forno a microonde

Presente ormai in tutte le cucine, il forno a microonde necessita di essere pulito regolarmente proprio come un normale forno elettrico o a gas. Prima di iniziare a pulire il forno a microonde bisogna estrarre il piatto interno (che va lavato a mano o in lavastoviglie come un piatto comune) e il supporto girevole che può essere pulito con una pezza umida. La parte più complicata riguarda la pulizia delle pareti interne e dello sportello. Assicuriamoci che non ci siano briciole o residui di cibo all’interno e poi procediamo con la pulizia delle parete che può essere effettuata utilizzando i detergenti chimici, bio o naturali, proprio come per i forni elettrici. Se si vuole pulire il microonde senza utilizzare detersivi, si può inserire al suo interno una ciotola con acqua e aceto bianco o succo di limone e accenderlo per qualche minuto. Il vapore prodotto aiuterà a sciogliere le incrostazioni di sporco e di grasso che potranno essere rimosse in un secondo momento con un panno umido sia dalle pareti, sia dal vetro. Il limone e l’aceto inoltre hanno anche un’azione antibatterica e lasciano il forno profumato. I cattivi odori non sono un problema, invece, per il forno a microonde Samsung MG23F302TAK (in foto) dotato della funzione ‘Deodorante’ che aiuta a neutralizzare eventuali odori.